In un giorno di pioggia.
 
 
 
I mio cuore batte forte,
il mio respiro è spezzato.
Corro senza meta e senza scopo.
In un mondo che di mio ha ben poco.
 
Guardo quei mille visi intorno a me.
Sorrisi falsi,
menzogne non dette,
di gente ipocrita.
 
Sento i loro respiri,
cosi calmi, cosi vivi.
I loro occhi brillan di felicità.
E io son qui giù.
Di me chi si occuperà?
 
Mamma mamma urlo nel vuoto.
Ma da te mia eterea figura,
non ho risposta alcuna.
Mi guardo attorno un ultima volta,
e ti vedo li di bianco avvolta.
Stringi per mano un uomo che non è mio padre.
 
Che sarà di me mia madre?
Son qui in disparte e ti vedo felice.
Hai un nuovo amore, una nuova figlia.
Ed in grembo ti cresce una meraviglia.
Guardo una famiglia che non è la mia,
chi ci sarà ora a mostrarmi la via?
 
 
Vedo li lontano un uomo solo.
Ti guarda e gli occhi gli brillan,
di sentimenti inespressi.
Il mio papà è poco più in là.
Anche lui ti guarda.
Ma quel uomo chi sarà?
 
 
Mi si avvicina con passo lento.
Il suo respiro sul mio volto è un alito di vento.
Mi sorride, e mi abbraccia.
Che uomo mite.
 
Mi lascia andare,
c’è qualcosa che non và
Il mio vestitino rosa no c’è più dove sarà.
Al suo posto c’è ne uno di un rosso scarlatto.
Come mai il mondo si è fatto freddo tutto ad un tratto?
 
Mi guardo in torno, continui a ridere mamma,
ridi felice in un giorno di gioia.
Ma perché ora mamma nei tuoi occhi non c’è più gloria?
Il silenzio è sceso.
Tutti mi guardano, si saranno accorti che il mi vestito è scomparso?
 
 
Ora mi stringi mamma, sei stata veloce.
Ma come mai nei tuoi occhi non c’è più amore,
ma solo dolore?
Mi stringi forte mamma,
ma non ti sento più.
Non preoccuparti.
Ci vediamo la su.
 
La pioggia cade.
I miei occhi son stanchi.
Addio mamma ci vediamo più tardi.