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Autore: Leonhart94    23/08/2011    2 recensioni
Una serie di Cronache su come è avvenuta la Guerra dei Keyblade, una storia di azione, tradimento, guerra, affetto, amicizia, la ricerca di un potere supremo e la campagna per la difesa del Mondo e della Luce.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Cronache della Guerra del Keyblade

 

Atto 1

Il Mondo in pericolo

 
 

Capitolo 1

Vita all’Accademia

 
Nota dell’Autore: tutto ciò che è scritto tra le [ ] indica le azioni che il personaggio sta attuando, mentre tutto ciò che è scritto tra le ( ) indica ciò il personaggio sta pensando.
 
 
 
 
Era una mattinata afosa, in giorni come quelli sembrava che il sole non avesse pietà per tutte quelle persone così distanti da lui, e di tutte quelle persone ce n’era una in particolare che sembrava non poter sopportare proprio, un ragazzo per la precisione, che sarà partecipe al più grande cambiamento della Storia;
 
Per arrivare a questo ragazzo dobbiamo raggiungere l’Accademia del Keyblade, dove vengono addestrati ogni giorno ragazzi e ragazze con il potere del Keyblade destinati a difendere le persone e la Luce una volta usciti dall’istituto; ecco, questo ragazzo studia qua, nella speranza di diventare uno dei più grandi Maestri …



Voce maschile “???” -: AAAAAARRGH!!!! NON RIESCO PIU’ A SOPPORTARE QUESTO STRAMALEDETTO CALDO!!!:-
 
Un ragazzo alto sui 19 anni dai capelli grigi urlava a squarciagola ed era intento a continuare, ma proprio mentre stava per cacciare un altro urlo la voce di una ragazza lo anticipò e lo fermò.
 
Voce femminile “???” -: Lloyd! Non puoi metterti ad urlare nel bel mezzo dell’istituto, potresti dare fastidio a qualcuno!
 
Una ragazza anche lei sui 19 anni, capelli castani e decisamente arrabbiata stava davanti al ragazzo, pronta ad impartire al ragazzo una bella lezione.
 
Lloyd -: Esther, ma come diavolo fai a sopportare questo caldo?!
 
Esther -: E te come fai ad urlare nel bel mezzo di un luogo pubblico?
 
Lloyd -: Ma a chi vuoi che dia fastidio!
 
Esther -: Ti ricordo che siamo nei Giardini Est, se non te lo ricordi;
 
I Giardini Est erano una pseudo-sala di lettura all’aperto, un posto molto tranquillo in cui la gente in genere viene per rilassarsi o studiare.
 
Esther -: E se ti guardi intorno potrai vedere le decine di persone che, girate verso di noi, si stanno chiedendo se sei matto;ora, io sarei più che felice di confermare le loro ipotesi ma-
 
Lloyd -: Daaaaah, va bene, va bene, ho capito. Allora, di cosa stavamo parlando?
 
Esther -: Dicevo, l’esame per diventare Maestri è ormai alle porte, direi di rielencare  ciò su cui ci
               siamo o dovremmo prepararci: allora, lo studio è stato sistemato.
 
Lloyd -: Quanto vorrei dimenticare queste settimane di tortura passate a studiare…
 
Esther -: Se vuoi fallo, ma fallo dopo gli esami.
 
Lloyd -: In realtà la cosa più dura è stata avere un Heartless come tutri-
 
SMACK!
[Purtroppo il povero Lloyd si è andato a cercare una librata dritta dritta in testa da parte della ragazza.]
 
Esther -: Comunque, non è lo studio che mi ha fatto preoccupare in tutto questo tempo, ma è
               l’esame in cui dobbiamo mettere alla prova i nostri Cuori, quello sarà ben più arduo.
 
Lloyd -: [Che cerca di riprendersi dal colpo preso precedentemente] Non penso che quello possa
               essere complicato come tu pensi, nessuno di noi due dopotutto si è mai avvicinato al
               potere oscuro.
 
Esther aveva la sensazione che il ragazzo mentiva, lo conosceva da una vita ormai; vista la menzogna avrebbe voluto chiedere il motivo di tale atto, ma vedere la faccia del ragazzo diventare seria anche solo per un attimo la fece esitare.
 
Prese un bel respiro ed infine lo chiese.
 
Esther -: C’è qualcosa che devi dirmi Lloyd?
 
Il ragazzo si voltò verso di lei, sorrise e disse:
 
Lloyd -:  Ah, giusto, grazie per avermi aiutato con lo studio, senza di te avrei avuto sicuramente dei
               problemi.
 
Esther -: (Non m riferivo a quello, stupido…)
 
Dopo un’altra mezz’ora passata a elencare cose fondamentali per l’esame Lloyd si alzò dicendo che aveva una sessione di allenamento sul combattimento, detto questo se ne andò.
 
La ragazza era rimasta lì ancora un po’, pensierosa su ciò che era accaduto poco prima.
 
Esther -: (Cosa ti è accaduto 3 anni fa Lloyd?).
 
 
 
Ma seguiamo il ragazzo che era pronto a prendere a calci qualche altro compagno di addestramento.
Purtroppo per lui l’area di allenamento era da tutt’altra parte rispetto ai Giardini Est, quindi finì per arrivare in ritardo mentre gli altri avevano già iniziato.
 
Ad aspettarlo c’era un ragazzo più alto e più anziano, al massimo di 3 o 4 anni. Era intento a guardare i due ragazzi che stavano battagliando nell’area di combattimento (che poi risulta essere semplicemente un pezzo di terra a forma di cerchio di circa 20 metri delimitato da uno steccato) quindi non notò che Lloyd era arrivato, lo sentì solo una volta che era veramente vicino,
 
Studente anziano “???” -: Alla buon ora, che è successo? Eri con la tua ragazza? Lo sai quanto
                                          tempo ti ho aspettato?
 
Lloyd -: Dante… pant… ti ho detto… pant… mille … volte… pant…che Esther non è…
 
Dante -:Va bene, va bene, non state insieme .Almeno dopo tutta questa attesa posso vederti
               stramazzato e al punto di morire ahahaha!
 
Lloyd -: Dante…dannato bastardo…
 
Lloyd -: [Dopo aver preso a respirare regolarmente ed aver impazientemente aspettato che Dante
               avesse smesso di ridere] Allora, chi è che si allena in questo momento?
 
Dante -: I ragazzini della Sede Nord, Eva e Joël, sai, quelli arrivati da un paio di mesi circa.
 
Lloyd -: [Voltatosi a guardare il combattimento] … accidenti, per essere dei ragazzini sono bravi!
 
Dante -: Ci puoi giurare.
 
Eva e Joël avevano si e no 14 anni, ma erano una spanna sopra tutti gli altri della loro età;
Eva attaccava ripetutamente ed a alta velocità, aveva già preso un paio di volte Joël ma questo risponda con un incredibile potenza di attacco, lanciando magie ogni qualvolta ne aveva l’occasione.
 
Eva arriva veloce con un attacco frontale, tattica pericolosa, difatti Joël aveva lanciato uno stormo di Blizzaga contro la sua avversaria, che con abilità li schivava uno dopo l’altro mentre continuava  la sua pericolosa corsa a dritto; al che Joël sembrò abbassare al guarda e predere dei respiri profondi, doveva essersi stancato dopo quella tempesta di Blizzaga; ora mai più sicura che mai Eva era ormai di fronte al suo avversario e si apprestava a lanciare il colpo…
 
Dante -: !!!
 
Lloyd -: !!!
 
Un sorriso era apparso sul viso di Joël, che aveva alzato il suo Keyblade contro la sua avversaria ed una aria gelida contornava la sua arma, e proprio poco prima che il colpo di Eva arrivasse una colonna di ghiaccio si levò in alto proprio da sotto la ragazza che ricevette un colpo che la lanciò in aria. Più rapido che mai Joël si apprestò a lanciare Firaga contro la ragazza.
 
Eva si riprese dal colpo ed ancora in aria vide la marea di Firaga che le si apprestavano contro, quindi strinse forte il Keyblade ed iniziò ad attaccare le palle di fuoco che le arrivavano contro.
Joël aveva appoggiato la testa del Keyblade a terra e si teneva sorretto da esso, stavolta era veramente stremato, ma continuava a guardare l’avversaria che spegneva una dopo una le fiamme.
 
Ora mai la spinta della colonna di ghiaccio era finita e Eva iniziò a cadere giù; durante la caduta fu inevitabile riceve qualche colpo dalle fiamme, ma le ignorò e si focalizzò su Joël che intanto si stava ancora riprendendo.
 
Oramai vicina Eva caricò il suo colpo migliore , Joël intanto cercava di erigere una barriera, ma vista la sua energia rimasta non creò altro che un’ effimera barriera che Eva non ebbe difficoltà a distruggere ed il colpo arrivò a segno , colpendo Joël sulla spalla sinistra, ed al momento del contatto ci fu un bagliore.
 
Una volta che quella luce si spense i due spettatori poterono vedere che i due combattenti erano ben distanti dal luogo della “collisione” ed erano entrambi a terra, stremati.
 
Lloyd-: Pareggio.
 
Dante -: Sarà meglio andare a recuperare ciò che è rimasto di loro due.
 
I due ragazzi andarono ad aiutare i due poveretti ad alzarsi. Entrambi una volta alzati i due ragazzini si scambiarono un’occhiata di intesa, e sorrisero.
 
Una volta portati fuori dall’area di allenamento iniziarono a stare sulle loro gambe.
 
Eva -:[Leggermente imbarazzata] Grazie … ecco…
 
Lloyd-: Mi chiamo Lloyd, sono all’ultimo anno
 
Ancora un poco arrossata la ragazza disse
 
Eva -: Grazie, Lloyd.
 
Con un tono freddo e arrogante Joël disse a Dante
 
Joël-: Grazie, ora lasciami passare.
 
Dante -: Prego figurat-… ehi! Aspetta un attimo, non ti interessa neanche il mio nome?!
 
Joël -: Mmmmmh… no, in effetti no, addio vecchio.
 
Dante -: Vecchio?! Guarda che ho al massimo una decida di anni più di te!!
 
Eva -: Arrivederci, e grazie.
 
Dopo aver ringraziato la ragazza si apprestò a seguire l’amico, ed insieme si allontanarono.
 
Dante -: Piccolo ingrato…!
 
Lloyd -: OK, penso che sia il nostro turno no?
 
Dante -: Ma dico, l’hai visto? L’ho aiutato e mi ha ammala pena ringraziato, anzi, mi ha anche dato
               del vecchio!
 
Lloyd -: Ancora ci pensi? Su forza vieni, vecchio.
 
Dante -: Ti ci metti anche tu?! [Lloyd si appresta ad entrare nell’area di addestramento]
               …ma aspetta, non fai un poco di riscaldamento?
 
Lloyd -: Ho fatto metà accademia a corsa, pensi che abbia sudato abbastanza?
 
Dante -: Bé, in effetti---
 
 
GUARDIA -: EMERGENZA! EMERGENZA! SI AVVISA TUTTI I MAESTRI NELLA
                       ACCADEMIA DI RIUNISRSI IMMEDIATAMENTE NELLA SALA MAGNA.
 
 
Dante -: Ma che succede?
 
Guardia -: Mi dispiace ma ignoro completamente il motivo della Riunione.
 
Dante -: Dannazione.
 
Mentre la guardia si allontanò per urlare la notizia una luce brillava negli occhi di Lloyd e Dante lo guardava intimorito.
 
Dante -: So già a cosa stai pensando…
 
Lloyd -: Se è così allora accetta di seguirmi e basta no?
 
Dante -: Lo sai che ci cacceremo nei guai vero?
 
Lloyd -: Come se fosse la prima volta.
 
Dante -: E allora andiamo.
 
Lloyd -: Bene!!! Andiamo a scoprire cosa riguarda questa faccenda.
 
 
 
Cosa sarà successo? Perché tutti i Maestri si stanno riunendo così all’improvviso?
E cosa è successo a Lloyd 3 anni prima?
 
 
 
 
 
 

Salve a tutti, sono Leonhart94, questa è la mia prima Fan fiction,  spero di fare un buon lavoro in futuro: pregherei chiunque di esprimere la sua opinione sulla Fan fic, anche perché ho la paura di scrivere uno sceneggiato che un testo vero e proprio.
 
Grazie a tutti per aver letto questo capitolo, datemi al massimo una settimana e scriverò il prossimo. 
  
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