"Ahia!"

Che bravo scemo che sono. Primo giorno che mi regalano la bici e sono subito caduto. Fortunatamente il regalo non ha subito danni, ma io mi sono sbucciato un ginocchio ed il gomito.

Trattengo le lacrime, non posso mettermi a piangere.

Mi si avvicina una bambina mentre sto cercando di togliermi i sassolini che si sono incastrati nel mio ginocchio.

"Ti sei fatto male?"

La guardo e mi innamoro subito. Sembra una bambolina. Gli occhioni azzuri, grandi. I capelli sono raccolti in due treccioline.

Tolgo lo sguardo perchè mi sono accorto che la sto fissando.

"Ehm no no mi sono solo sbucciato il ginocchio, tranquilla. Grazie comunque."

Le rivolgo un timido sorriso e lei sorride di rimando.

Mi si avvicina e mi prende per mano.

"Vieni- mi dice -c'è la mia mamma con il disinfettante, ora ti sistema."

"Ah..ok..grazie."

Sono rintontito.

Prendo la mia bici e zoppicando seguo la mia nuova amica.

"Mamma questo bimbo si è fatto male possiamo aiutarlo?"

Sua madre si gira. Sembra la mia mamma. Anche lei bionda, con gli occhi azzurri.

"Certo che possiamo! Dimmi, dove ti sei fatto male?"

Imbarazzato, le mostro il ginocchio e il gomito.

"Caspita, che bella caduta! Vieni che disinfettiamo. Porto sempre dietro il necessario perchè anche la mia bimba cade spesso. Ma vedo che vi siete già conosciuti. Vieni, brucierà un pochino."

Effettivamente quando mi poggia il cotone con il disinfettante sui graffi brucia parecchio, non pochino.

"Grazie signora mamma."

Ride.

"Di niente, piccolo...?"

"Jared. Mi chiamo Jared."

"Di niente Jared. Ora fai attenzione però a non cadere un'altra volta. Dai, ora tornate a giocare."

"Grazie ancora signora."

"Di nulla."

Riprendo in mano la mia bicicletta e mi allontano con la mia nuova amica.

"Così ti chiami Jared. Prima non ho avuto il tempo di dirti il mio nome. Mi chiamo Kristal."

Mi tende la sua mano.

"Eh io sono Jared."

Stringo la sua mano con il braccio non graffiato e la bici cade.

"Oh sono un disastro."

"Non preoccuparti Jared. Ora devo tornare dalla mia mamma. Ciao!"

"Ciao Kristal."

Piano piano, torno a casa.

Quella bambina mi ha particolarmente colpito, chissà se la rivedrò.