Italia,Anno 2010, un' uomo stava passeggiando per le strade quando si fermò di fronte alla vetrina di un ristorante: "da Bard, la migliore cucina preparata da un grande cuoco dal 1889", l'uomo fece un sorriso sarcastico: "grande cuoco?, si come no", l'uomo dalla corporatura esile, occhi color scarlatto, i capelli corti color nero corvino,tirati completamente all'indietro, vestito con scarpe eleganti di cuoio nero, pantaloni Jeans neri, camicia bianca, una cravatta nera, giacca nera e sopra alla giacca un lungo capotto nero, alle mani dei guanti in neoprene,dal nome Ferdinand, proseguì per la strada, quando guardò l'orologio, "sono le dieci e venti, la spesa per il mio signore l'ho presa e ora di ritornare a casa".
Dall'altro lato della strada un'altra figura stava passeggiando, un ragazzo di venticinque anni, alto sul metro e settanta, corporatura esile, gli occhi color blu cobalto, i capelli color blu notte scuro, portati dietro la nuca lunghi sino alle spalle,una frangia che copre l'occhio destro, indossando scarpe da sera nere, pantaloni neri,una camicia bianca con i primi due bottoni del colletto sbottonati,sopra alla camicia uno spolverino lungo sino alle ginocchia di pelle nera, con il colletto sollevato,tenendo un bracciolo a guanto con mezze dita, dal nome Alfred.
Proseguì quando vide un uomo a lui familiare, quando si sorpassarono, il ragazzo si fermò sgranando gli occhi: "Ma...quello?", si girò guardandolo, "SEB...", non finì di parlare che l'uomo gli mise una mano sulla bocca e lo fece sbattere contro il muro, si guardarono negli occhi, l'uomo sorrise sarcasticamente: "è meglio non parlare a caso con la brutta gente che c'è in giro...Signorino". Subito dopo l'uomo saltò su un cornicione e poi sparì, il ragazzo guardò in alto: "tsk...ti ho trovato...".
Ritornò nell'appartamento con le provviste che doveva prendere per il suo nuovo padrone, entrò e comparve un ragazzo. Emanuele Sirestri, un ragazzo di sedici anni, alto sul metro e sessanta, corporatura esile,capelli corti di un castano chiaro nocciola, i lineamenti dal volto lievemente marcati, occhi verde smeraldo, portava un paio di jeans celesti, una maglia dolcevita viola a maniche lunghe: "Sei arrivato finalmente Ferdinand".
Ferdinand si girò verso Emanuele, si mise una mano al petto: "Mi scusi per il ritardo". Ferdinand lo guardò ed Emanuele disse "Bene, prepara la cena".Ferdinand rispose "Certamente".Ferdinand andò in cucina e posò sul tavolo le provviste:
pane, formaggi vari e carne di maiale e iniziò a cucinare.
Londra, anno 2009. Alfred vive con un ragazzo di nome Silvio Barlononi,un ragazzo di 16 anni , alto un metro e cinquanta ,capelli mossi color castano scuro mogano,occhi azzurri vestito sempre con indumenti firmati e alla moda.
Questo ragazzo ha sempre avuto il vizio di alzarsi il pomeriggio per le 3 PM e usciva sempre dalle 8 PM fino a rientrare in casa per le 2 AM,sempre con il suo amico Alfred.Un giorno Silvio decise di tornare in Italia,si rivolse ad Alfred dicendo: "Penso che qui non ci sia più nulla da fare,la cosa migliore sarebbe tornare in Italia che ne pensi?" Alfred rispose: "Penso che te abbia sempre delle fantastiche idee", allora i 2 decisero di partire.Durante il viaggio in aereo Silvio domandò ad Alfred: "Non ti ho mai chiesto il perchè hai voluto unirti a me; si,va bene... abbiamo un patto noi due,ma non ho mai capito il perchè l' hai deciso senza la minima esitazione". Al che rispose: "Con tutto il rispetto non credo che ti possa interessare,nonostante tutto te sei felice adesso no?" Silvio rispose: "Non ancora,non finchè non lo avrò trovato,mi è sfuggito e quindi non lo accetto" e Alfred disse "Bene,allora presto sarai felice, o almeno lo spero".
Così continuarono il viaggio fino ad arrivare in Italia. Lì iniziarono a condurre una vita lussuosa; dato che il padre di Silvio è una persona importante e con molti fondi monetari a sua disposizione... fino a che un giorno:
Alfred andò a farsi un giro in attesa che Silvio lo raggiunse e fu li che tutto ebbe inizio...