LA FORZA DELLO SPIRITO

By Simmy-Lu e Fabio93



Capitolo primo : STRANI POTERI



PARTE PRIMA : Qualcosa di molto strano


Nell’intervallo scolastico…

Era una bella giornata di metà Aprile, il cielo era sereno e i fiori cominciavano a fare capolino fra il verde del cortile del liceo Shohoku.
Hanamici uscendo per consumare il pranzo venne colpito da una figura seduta a terra con la schiena appoggiata al tronco di un albero, gli occhi chiusi, i capelli corvini, le cuffie del Walkman, il pranzo poggiato a terra fra le gambe divaricate. Hanamici gli si avvicinò e lo sovrastò dall’alto; Kaede Rukawa non aprì neanche gli occhi, ma poi, continuando a masticare, gli rivolse uno dei suoi sguardi gelidi e penetranti.
‹‹Cosa fai qui volpaccia?›› chiese Hanamici guardando l’albero a cui Kaede era appoggiato.
Nessuna risposta, nessun movimento.
‹‹Posso?›› fece Hanamici indicando dove era seduto Kaede.
‹‹…fa come credi.›› rispose senza aprire gli occhi la volpaccia.
‹‹Ciao ragazzi!›› disse una voce familiare mentre Hanamici si sedeva.
‹‹Ciao Gorilla! Ciao Mitsui!›› fece eco Hanamici sorridendo mentre scartava il pranzo.

***
Intanto non molto lontano…

‹‹Peccato che tu non sia riuscito a concludere quell’esercizio Miyagi, altrimenti, ha detto il prof. che avresti preso più di Akogane che è un genio in matematica!!›› disse una ragazza con i capelli a caschetto.
‹‹E’ vero Ryota peccato!›› disse una bella ragazza bruna con i capelli ricci.
‹‹Bè lo sai che mi impegno, Ayakuccia!!›› disse Ryota contento per l’elogio dell’amata.
‹‹Insomma.››
‹‹Come “insomma” ?? Lo sai che…›› Ryota si fermò quando notò un gruppo di ragazzi dall’aria familiare, seduti a mangiare all’ombra di un albero.
‹‹…Aya-chan, scusa ma devo andare un attimo, ci vediamo dopo, Ok?›› disse Ryota allontanandosi senza lasciare niente da dire ad Ayako che rimase un po’ sorpresa.

***

‹‹Ciao.›› disse Miyagi senza entusiasmo avvicinandosi e sedendosi vicino ai compagni di squadra da cui non si aspettava nessuna risposta. Infatti nessuno rispose; solo Hanamici guardandolo gli accennò un sorriso e Mitsui fece un cenno.
‹‹Ritardo.›› disse poi Rukawa continuando a mangiare e senza aprire gli occhi.
L’atmosfera era molto tesa fra i cinque.
‹‹Dobbiamo parlarne.›› disse Akagi dopo un po’.
‹‹Per me è inutile…aspettiamo e vediamo.›› disse Kaede che aveva aperto gli occhi e guardava attorno a se, probabilmente per assicurarsi che nessuno fosse troppo vicino in modo tale da non riuscire a farsi i fattacci suoi.
‹‹Io sono d’accordo.›› disse Mitsui contemplando le fronde dell’albero.
‹‹Anch’io, aspettiamo! D'altronde cosa potremmo capire in questo momento?›› disse tranquillo Ryota un po’ deluso per non aver continuato la conversazione con la sua Ayako.

Hanamici stranamente non disse nulla, pensava…era successo circa una settimana fa, erano in palestra per gli allenamenti, pioveva, c’era il temporale e il vento ululava e Hanamici si chiedeva come avrebbe fatto a tornare a casa; quando un fulmine colpì la palestra, la scuola; Hanamici si era ritrovato al buio, la corrente era saltata…e non sapendo bene come, si era sentito male…




PARTE SECONDA: Il Risveglio Del Demone Del Ghiaccio


..e poi anche il Gorilla, la stupida volpe, il tappo e il cocco di Anzai non erano stati bene…e poi… erano successe quelle cose strane…
Mitsui si mise a ragionare:
‹‹…Akagi la terra…Hanamici l’elettricità…Rukawa l’acqua, il ghiaccio…Miyagi l’aria, il vento…e io il fuoco…bè non è male come associazione…no?››
Tutti lo guardarono un po’ perplessi. Poi una folata di vento gli colpì con forza il viso.
‹‹Miyagi, sono già abbastanza nervoso…›› disse Mitsui con tono alterato.
‹‹Già Ryo-chan, non farlo arrabbiare o ci incenerisce tutti!!›› disse Hanamici scherzando.
‹‹Da teppista a piromane, bel salto di qualità!›› commentò Rukawa.
‹‹Basta!›› commentò Akagi alzandosi, interrompendo sul nascere la discussione ‹‹Vi aspetto all’allenamento.›› sentenziò e andò via.

***
Gli allenamenti proseguivano normalmente nella palestra…o quasi…

I ragazzi stavano facendo una partita di allenamento e Hanamici e Kaede erano avversari…
Hanamici aveva afferrato la palla ma prontamente gli si era parato davanti Rukawa per rubargli il pallone, quando…BZZZ…
‹‹AHHYOOO!!!!›› esclamo il numero undici dello Shohoku.
‹‹HEHEHEHE!!!›› sghignazzò Hanamici.
‹‹DANNATO STUPIDO, LO HAI FATTO APPOSTA!!››
‹‹ELETTRICITA’ STATICA!›› continuò a sghignazzare la scimmia rossa.
‹‹Stupida scimmia te la sei cercata!›› lo minacciò Kaede che assestò un buon pugno ad Hanamici che continuava a punzecchiarlo.
‹‹AAAHHH!! MALEDETTA VOLPACCIA!!!!››
Volpe e scimmia cominciarono a darsele di santa ragione…finché Ayako ( che non aveva, per fortuna, capito il motivo dell’ennesima litigata ) e Akagi li rimisero al loro posto lasciando sul loro cammino qualche bernoccolo sulla testa dei due.

***
Finiti gli allenamenti si diressero tutti a casa stanchi per la fatica e preoccupati per i strani fatti degli ultimi giorni.

Kaede Rukawa era appena tornato a casa, scese dalla bicicletta e aprì la porta, era stanco e aveva bisogno di dormire…ma non fece in tempo a chiudere la porta che un dolore improvviso gli attraversò il cervello, mentre tutto il suo corpo era scosso da brividi.
‹‹M - Ma cosa diavolo…?!››
Ad un certo punto delle immagini sfuocate gli apparirono davanti agli occhi…una battaglia…in un tempo passato…le immagini si facevano sempre più nitide…vicino a lui un ragazzo…assomigliava in maniera incredibile a Mitsui…‹‹Sei pronto?››…gli diceva…‹‹Sì!…Ma tu credi che…funzionerà?!›› …‹‹Deve! O siamo spacciati!›› gli rispose… ‹‹Forza ATAGLAS!›› …ATAGLAS?… ATAGLAS?…era…quello era…il suo nome…poi altre immagini attraversarono la mente del ragazzo, tutte a velocità fulminante…poi luce…una luce bianca e Rukawa si ritrovò nell’ingresso di casa sua, tremava…si guardò intorno…stordito…sfinito…si mise in ginocchio e notò che tutta la stanza si era ghiacciata…toccò una stalattite vicino a se…‹‹Sono…sono stato io…››…provò a rialzarsi, ma non ci riuscì …‹‹Mi sono risvegliato…ora ricordo tutto!…ma…per quale motivo?››…non riusciva a capire perché …si sdraiò a terra…il contatto col freddo del ghiaccio lo fece stare un po’ meglio… ‹‹Chissà perché? E chissà se anche gli altri…?›› …era stanco e spossato.. si addormentò così come era, sognando e ricordando la sua vita passata…centinaia di anni prima …quando il suo nome era importante e temuto…



CONTINUA…



SIMMY-LU: Allora che ne dici? Come è venuto il primo capitolo?

FABIO93: Un po’ noioso..

SIMMY-LU: Come sarebbe? Uffa non ti va mai bene niente! Come fa ad essere noioso? C’è gente che dimostra di avere poteri sovrannaturali e tu dici che è noioso?

FABIO93: Ma non succede niente!

SIMMY-LU: Non ti preoccupare, il secondo capitolo sarà di tuo gradimento!

FABIO93: Non c’è bisogno che me lo ricordi, l’ho inventata io la storia!

SIMMY-LU: Sì! Ma chi è che la scrive e la argomenta in maniera più che sublime?

FABIO93: Chi?

SIMMY-LU: Basta! Vai Ryota! Attacca!

RYOTA: Veramente sono d’accordo con lui! E poi non mi hai fatto parlare con la mia Ayako!

FABIO93: Visto?

SIMMY-LU: Basta! Tu, cugino, zitto! E tu Ryotuccio bello stai buono che ora vedrai cosa ti combino a te e alla tua Ayako!

RYOTA: Oddio! Ma….cosa vuole fare?

SIMMY-LU: AHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!

FABIO93: Presto ragazzi aiutatemi! Tenetela ferma! Dove sono finiti i tranquillanti?

SIMMY-LU: Non mi avrete mai!! La penna è nelle mie mani e di conseguenza il POTERE!!! EHEHEHEHE!!!!!

RYOTA & FABIO93: NNNNNOOOO!!!!!!!!!!FERMAAAAAAA!!!!