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Autore: pandarock    26/08/2011    1 recensioni
Ciao a tutti! Proverò a fare una brevissima intro per questa storia... Uhhm, vediamo, il contenuto è veramente incasinato...
Che può nascere dall'amicizia tra Sam Winchester ("Supernatural") e Ted Mosby ("How I met your mother")? Questo non lo so nemmeno io! Lo scoprirò insieme a voi scrivendo questa fan-fiction!
Genere: Comico, Commedia, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ciao a tutti! Dunque eccoci qui, alla mia prima fan-fiction!

Vi dico subito che non siete obbligati a leggere come è stata creata questa storia, quindi potete slittare direttamente alle righe sotto, dove c'è scritto "Cap. 1: The hangover".

Detto questo, per i curiosi, questa fan-fiction è nata in una giornata d'estate (ad essere sinceri erano le 2 di notte) in un rinomatissimo sito web di alto livello letterale (facebook) tra due ragazzi che non avevano niente da fare (e ci credo, erano le 2 di notte!). Così i due chiesero il mio intervento per creare l'introduzione di una role (ah, già, non l'avevo ancora detto, i due ragazzi in questione appartenevano a due gdr differenti, quello di Supernatural e quello di HIMYM). Io, appassionata di manga, soprattutto di Yaoi, gli ho creato un'intro davvero particolare, a cui non erano proprio abituati! Alla fine della role, sono rimasta molto colpita dalla storia e ho voluto riscriverla qui (aggiungendo qualche tocco femminile qui e la) in modo da renderla pubblica a tutti. Spero che le situazioni descritte qui non vi sconvolgano/offendano/facciano esplodere la testa, ogni commento costruttivo o recensione è ben gradita.

 

 

 

 

Cap.1 "The hangover"

 

Ted si era sentito così stupido. Che cosa era successo tra di loro?

Era nato tutto come uno scherzo, non si erano resi conto che il vero scherzo glielo stava procurando il destino. Da lì a poco, sarebbero cominciati i preparativi delle nozze di Sam. Eh si, il cacciatore di demoni si era lasciato catturare, e proprio da un demone, per giunta. La bella Ruby ormai non parlava d'altro da mesi: avete presente una donna prima di sposarsi che entra in crisi? Ecco, le crisi di Ruby duravano il doppio, dato che doveva occuparsi anche del vestito del marito (che non aveva la minima intenzione di indossare uno smoking) ed erano decisamente più feroci (forse per il suo spirito demoniaco, vai a capire..). Sam le correva dietro tutto il giorno, ma la sera fortunatamente aveva ancora un po' di tempo per gli amici. Quella sera il MacLaren's Pub era vuoto, Barney era "a caccia", Robin era a lavoro allo studio televisivo e Lily e Marshall erano stati invitati dalla famiglia Eriksen per una festa di compleanno. L'unico rimasto al solito tavolo ovviamente, era Ted, che come ogni sera aspettava l'amico stressato per confortarlo, bevendo qualcosa e scherzando sulle coppie sposate come Lily e Marshall, o come Dean e Jo. Sam aveva confessato a Ted che inizialmente l'idea del matrimonio gli faceva venire i brividi, ma da quando si era sposato suo fratello maggiore qualcosa era cambiato in lui. Si sentiva solo da quando il fratello era andato a vivere con sua moglie, e la solitudine mutava in tristezza, e la tristezza trovava soluzione nell'alcool. E così per 2 mesi a partire dal matrimonio di Dean e Jo, Sam aveva passato le sue serate al MacLaren's con Ted e gli altri, finchè una sera tornato sfinito dopo aver usato i suoi poteri, in quello stesso Pub, incontrò Ruby. La ragazza aspettava proprio lui, l'aveva osservato attentamente e sapeva che Sam si rifugiava sempre in quel bar, così quella sera Ruby si sedette al bancone ad attendere il suo arrivo. Ordinò una birra, e la ragazza prontamente lo interruppe: "Due, grazie", e gli si avvicinò. Poco più tardi i due passarono dal bancone del bar al letto di Sam.

Sam rideva sempre ripensando a come aveva conosciuto la sua ragazza, e anche quella sera, ripetè quella storia, mentre trincava alcool e rideva con Ted, il quale intanto, non di meno, aveva voluto festeggiare con una doppia dose di Whisky, come previsto dal Bro-Code (Art 238). La serata stava andando bene, finchè Ted, ubriachissimo, aveva vomitato addosso alla cameriera Wendy e poi battuto la testa sulla porta perché non l'aveva vista. Sam (pure lui poco sobrio) aveva le lacrime agli occhi per le risate, e, come da regolamento (Bro-Code, art 88: se un fratello sviene per consumo di alchool o droga gli altri fratelli devono fargli una foto, e naturalmente aiutarlo), aveva tentato di scattare una foto a Ted-mosca, che intanto era rimasto in piedi appoggiato con la faccia sul vetro della porta e sembrava aver perso i sensi.

Sam non riusciva a smettere di ridere, prese le chiavi dalla tasca dell'amico e si caricò il corpo di Ted sulle spalle "Ti riporto a casa io" aveva detto, e l'amico per tutta risposta aveva cominciato a delirare tentando di fare beat box, con scarsi risultati. L'appartamento di Ted fortunatamente non era lontano. Sam aprì la porta e notò che Robin non era ancora rientrata, per cui senza farsi problemi, accese la luce e si spostò per la casa con passo dondolante abbattendo qualche lampada in salotto e parte di una libreria. Quindi giunto in camera di Ted, scaraventò l'amico ancora privo di sensi sul letto, ma il movimento in quelle condizioni lo portò a sbilanciarsi in avanti, fino a cadere addosso a Ted.

Il mattino seguente, Ted si svegliò con un fastidiosissimo mal di testa, ancora più fastidioso di quel peso sullo stomaco che l'aveva oppresso per tutta la notte... Un momento, pensò Ted, ma che sta succedendo?

Sollevò la testa e notò con enorme sorpresa che quel peso era Sam, che dormiva tranquillamente a pancia in giù, disteso in diagonale con la faccia sul letto e i piedi leggermente fuori dal materasso. Ted provò a scuotere l'amico: "Hey, Sam... Sam?... Saaam?!... SAAAAAAAAAAAAM!!!!" urlò così forte da provare fastidio da solo, quel mal di testa lo stava distruggendo.

"Uff, questo non si sveglia manco con le cannonate...". Rimase a lungo a fissarlo. "Però, che fisico... Ruby deve averlo notato subito, eh?" Continuava a parlare all'amico, senza ovviamente ricevere risposta. "No, aspetta, sicuramente la prima cosa che ha notato... I tuoi occhi!? Hanno un non so chè di strano, mi confondono... Anche se senza dubbio sono molto... Ma che sto dicendo?!?". Ted scosse la testa, per scrollarsi via la sola idea, ma così facendo l'emicrania peggiorò. "Aaaaaah, maledetto strumento del diavolo, prima mi tenti e poi mi punisci!" esclamò con la testa fra le mani per il dolore.

L'amico, quasi ad averlo sentito, sorrise, poi rotolò di lato. Ted temeva che si fosse svegliato, così si tappò la bocca e fece finta di dormire, in modo che se l'amico avesse notato la strana posizione in cui si trovavano si sarebbe alzato subito per evitare l'imbarazzo di aver dormito nello stesso letto con un altro uomo, quindi la situazione si sarebbe sistemata con la totale indifferenza da parte dei due. Ma quando Ted riaprì gli occhi, la situazione non era cambiata. L'amico si era semplicemente rigirato nel sonno, continuando però a dormire profondamente. La situazione era parecchio scomoda per Ted ora, dato che rotolando, Sam si era spostato dalla zona dello stomaco di Ted, alla zona del torace. Ted era immobile, impossibile pensare in quella posizione. Le natiche sode dell'amico erano piazzate proprio sotto la sua faccia e i jeans semi-attillati che indossava, ne risaltavano le forme. "Sta calmo amico.. E' Sam, uno dei tuoi migliori amici, perché stai pensando alle sue chiappe?" Ted non si accorse nemmeno di aver parlato ad alta voce "Beh, a questo punto che posso fare?". 

  
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