27/08/2011
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Strane coincidenze
- Mi serve una nuova camicia.
- Eh sì, te ne servirà di sicuro una nuova.
Gli risponde ironicamente Colin.
- Ci vediamo alle 15 al nostro negozio? Così mi darai una mano a scegliere.
- Certo una mano, e non solo quella.
Ride sornione.
Alle 15 Colin Farrell, tutto coperto per non farsi riconoscere, entra in un negozio alla periferia di New York. Come se nulla fosse, si reca al primo piano, reparto uomini. Il negozio è molto grande, tre piani in tutto, non è mai molto frequentato durante la settimana o nel primo pomeriggio e c’è solo un commesso per piano, fermo davanti alla cassa, se si avesse bisogno di qualcosa ci si può rivolgere a lui ma per il resto si fa da soli. Un luogo ideale per scegliersi dei vestiti senza essere disturbati.
Colin si aggira per il reparto con nonchalance, ma intanto si guarda intorno. Eccolo lì il suo ragazzo, gli dà le spalle, ha tra le mani una camicia bianca. Il fisico è sempre quello, spalle larghe e dritte e quei fianchi stretti che lo mandano in confusione.
- Um, ha ricambiato il modo di portare i capelli, oggi sono impomatati all’indietro, ma!
Pensa Colin.
Gli arriva silenziosamente alle spalle, si avvicina al suo orecchio e gli bisbiglia:
- Ti cercavo.
Sorridendo Jared si gira un poco nella sua direzione e con gli occhi che gli brillano dice:
- Ti aspettavo.
Distaccandosi un poco Colin gli chiede:
- Trovato qualcosa? Bella questa camicia senza collo.
- Sì, la proverò, vediamo se c’è altro in giro.
Insieme come due amici girano per il reparto, prendono anche un paio di magliette e Colin sceglie una giacca di pelle nera. Si dirigono così verso i camerini. Uno di questi rimane isolato ed è un po’ più ampio degli altri, ci si può stare benissimo anche in due per provare i vestiti insieme. Ed ovviamente loro scelgono quel camerino.
Senza perdere tempo Jared si spoglia del soprabito e della maglia, Colin si siede su uno sgabello e se lo gode. Jay prova le magliette una dietro l’altra.
- Gli sta proprio bene tutto con quel fisico.
Pensa Colin accaldato.
Poi prova la camicia, gli sta bene anche se un po’ larga. Guarda Colin e gli dice:
- Provala, è della tua misura.
Colin si alza e comincia a spogliarsi senza distogliere lo sguardo da Jared, che lo aiuta a spogliarsi. Quando è a petto nudo Jared si ferma estasiato, lo emoziona ancora, anche dopo tanto tempo. Colin sfila la camicia a Jared e la prova, nota che ha già il suo odore.
- Su di te è perfetta, ma ora toglila.
Gli dice Jared mentre comincia a togliersi i pantaloni. Colin si sbriga a farlo e segue a ruota Jay, in pochi secondi sono entrambi nudi, uno di fronte all’altro.
Jared gli si avvicina, i loro corpi si toccano, le loro parti più intime sono a contatto, il respiro accelera e si baciano teneramente. Colin si inebria all’odore della pelle di Jared mentre lui lo accarezza, ha bisogno del contatto fisico, di sentirlo. I loro visi si sfiorano, le loro labbra si cercano, si muovono come danzando, ognuno cercando l’altro e lasciandosi trovare dall’altro.
All’improvviso Colin esclama:
- Oh no, ho dimenticato l’olio!
Jared lo guarda sorridendo, si china verso il suo cappotto e tira fuori “un gel doccia al mango”.
Colin prende il mento di Jared e mentre gli si avvicina per baciarlo gli sussurra:
- Mmmm, proprio al mango.
Si amano. Non importa se si trovano in uno spazio angusto, esistono solo loro due e la voglia di stare insieme. E’ un amore tutto loro, solo loro, da tenere protetto dal mondo che è lì fuori.
Mentre si rivestono con calma Colin gli dice:
- Non dovevamo solo provare qualche abito?
- E’ quello che abbiamo fatto.
Col lo guarda di sbieco sorridendo sotto i baffi.
Jared avverte quello sguardo e si corregge.
- Ok, non potevo resistere, ma non è che ti sia opposto. Siamo irresistibili!
Esclama ridendo e coinvolgendo Colin nella risata.
Escono dal negozio uno dietro l’altro, quasi con indifferenza, ognuno con la sua busta, Colin ha preso la giacca e la camicia bianca, quando si rincontreranno sanno già che si scambieranno i vestiti, è il loro modo per sentirsi vicini anche quando sono distanti, li indosseranno senza rilavarli, anche stropicciati, non importa, avranno il loro odore!
E’ un loro piccolo segreto, loro credono che nessuno ci farà caso, nessuno li noterà, al massimo penseranno che sia una strana coincidenza.
Ma noi sappiamo!
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Note: l’ispirazione per questa fanfic l’ho avuta dopo aver letto le seguenti pagine:
http://colinjared.forumfree.it/?t=11490438&st=195
quindi grazie a tutti voi ragazze/i!
"Un gel doccia al mango" è della fanfic ATOM.