Quell'estate era decisamente troppo calda, le temperature raggiungevano i quaranta gradi e San Francisco era diventata esageratamente simile ad un forno crematorio. Io e alcuni amici avevamo organizzato una settimana a Los Angeles, per goderci un po’ di sole e di mare e liberarci dallo stress accumulato negli ultimi tempi.
Io ero eccitatissima. Non ero mai stata a Los Angeles.
E’ una città fa-vo-lo-sa!
Costringevo i miei amici a svegliarsi alle sei del mattino,per girare per le strade, e ad andare a dormire alle quattro di notte, per divertirci. 
Un pomeriggio stavamo andando a Walk of Fame. Ho visto la stella di Cameron Diaz, di Patrick Swayze …  e di molti altri!
Dopo siamo andati a vedere la collina di Hollywood e, mentre fotografavo, ho visto una persona che correva alla “Jack Sparrow”.
Chi sarà? Mi chiedo.
Metto a fuoco il soggetto e vedo un uomo, quell’uomo … Johnny Depp.
Penso di sognare.
Chissà perché starà correndo così … Sono curiosa e, senza pensare, glielo vado a chiedere.
“Sto scappando da Vanessa" mi dice. Intanto io penso: Oh, mio Dio! Sto parlando con Depp!
Gli domando perché mai, stia fuggendo dalla sua dolce compagna e lui risponde: “ la mia 'dolce compagna'" ha invitato sua madre a cena … e, io, come ogni uomo sulla faccia della terra, odio mia suocera. E’ una vecchiaccia antipatica di settantacinque anni, sfortunatamente per me, molto molto attiva, ogni volta che mi vede, mi riempie di borsate, e , per di più, quella CARISSIMA donna mi detesta!’’
“ Si sentirà minacciata da lei , comunque sono Rose.” Gli dico. “Rose… mmm… il secondo nome di mia figlia è Rose.” “Si, lo so, so tutto su di lei…” "Questo mi lusinga, signorina Rose" detto questo con voce da Jack Sparrow, Johnny mi bacia la mano.
Io arrossisco, e ri-penso: Oh, mio Dio! Mi ha baciato la mano!
Che galantuomo.
Io ho sempre ammirato Depp, in tutte le sue 'facce': da Edward mani di forbice, il mitico Jack,Willy Wonka,Tony in Parnassus con il povero Heath,a il favoloso Cappellaio Matto.
Lo adoravo anzi, meglio lo adoro.
  "Sono un vecchietto molto gentile, non arrossisca Rose!"
 "Oh, assolutamente NO, tu non sei un vecchietto, anche se hai l'età di mia madre, tu resterai sempre giovane, sei come Peter Pan!" penso, ma mi limito solo a dire " oh non dica così, lei non è un 'vecchietto'!" "Sei gentile ma sono prossimo ai cinquanta" "Signor Depp..." "Johnny, grazie!" "Johnny,ci sono i quarantanove prima dei cinquanta, sai?" "Si lo so, ma mancano solo due anni ai cinquanta" disse quella 'maestosa creatura' "Si, d'accordo, io fra due anni sarò maggiorenne, avrò la macchina e non sarò più nell'età dell'innocenza. Però per me manca un'eternità ai diciotto!" "Vedendolo da questo lato, hai anche ragione, ma..." "Niente,ma. Ho ragione punto." impongo "Sei una ragazza determinata, come la mia compagna" rido, (dovete sapere che quando rido io,singhiozzo, proprio come mia sorella Helena.) “Beh, grazie! Mi dispiace moltissimo ma i miei amici mi stanno aspet…” mi volto per indicarli e loro mi fanno foto, video, mi incitano a farmi fare l’autografo allora cambio idea e dico “mi sa che ti vogliono incontrare” sorrido “mi sa anche a me” sorride.
Dopo circa un quarto d’ora sollecito i miei amici “Dai su, lasciamolo andare” tutti salutano, in fine io Guardo l’orologio “Accidenti! È già un’ora che parliamo!” “Davvero? Wow come vola il tempo quando si sta bene” “Eh già,beh… allora,buona fortuna con tua suocera!” “Grazie ne avrò bisogno” “Dove abiti?” Mi chiede Depp “a San Francisco” “un giorno, o più ti verremo a trovare tutti insieme” “D’accordo” “Mi puoi dare il tuo numero?” chiedo “ Perfetto! 5550127” “Grazie” “Ciao Rose…” Mi bacia sulla guancia. Arrossisco di nuovo. Mi allontano e dico “Ciao Johnny” Sorrido.
 
Ogni Natale: Johnny, Vanessa, Lily-Rose e Jack, il più piccolo, mi vengono a trovare a San Francisco. Io,dopo tre anni, arrossisco ancora quando Johnny mi fa un complimento.