Mentre dormi...
E' notte, tutti al
Quartier Generale della squadra anti-Kira dormono.
Anche tu, per una volta,
come sempre accucciato sopra la tua poltrona, gli occhi stranamente
aperti e
fissi sulla moltitudine di schermi che trasmettono in pratica le stesse
immagini, seppur da punti di vista differenti.
La prima volta che ti
vidi così, pensai che tu stessi - come al solito -
osservando ogni minimo
movimento di Yagami e Amane pensando tra te e te cose che noi comuni
mortali
non ci sogneremmo mai di immaginare. Ti chiamai, anche. Ricordo che
avevo una
pila di documenti tra le mani che mi avevi chiesto di portare per
poterli
analizzare. In risposta ebbi solo silenzio. Ti chiamai ancora, ma non
un suono
uscì dalle tue labbra, quel giorno occupate da un lecca
lecca. E così capii.
Non ti addormenti spesso
- solo per due, tre ore ogni tot di giorni -, ma io aspetto sempre con
ansia quei
momenti, per potermi appostare il più silenziosamente
possibile vicino a te e
guardarti dormire, per poi offrirti un caffè al tuo
risveglio.
Sono
i momenti più belli
della mia vita, quanto vorrei che durassero per sempre.