Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
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Autore: rockandjonas2311    28/08/2011    5 recensioni
Una ragazza, una famiglia, tanti momenti insieme. Lei, Hope Moonbeam, orfana di entrambi i genitori, li ha persi a sei anni, e con loro gli altri due fratelli. Ora ha 21 anni, vive a New York e condivide l'appartamento con il suo migliore amico da sempre, David.
Loro, i Jonas, una famiglia tutta da scoprire.
[...]
Un paio di Converse nere fecero il loro ingresso, scricchiolando sul perfetto pavimento in marmo.
Era enorme quella sala, ed era gremita di ragazze, tutte perfette nei loro tailleur neri o grigi e le loro scarpe coordinate con minimo una decina di centimetri di tacco.
L'unica che sfigurava era lei, con le sue scarpe basse, i jeans attillati e un maglione colorato, coperto da una giacca vista la stagione quasi autunnale.
La giovane ragazza si sedette sull'unica sedia vuota, sospirando talmente forte da attirare l'attenzione di tutte le ragazze presenti.
Erano lì tutte per lo stesso motivo: un casting, organizzato giusto qualche giorno prima, per trovare la nuova aiutante dello, o meglio degli stilisti più popolari in quegli ultimi tempi.
Fino a qualche anno prima erano una famiglia di musicisti famosi in tutto il mondo, poi con il passare del tempo
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Canticchiando allegramente, Hope aprì la porta di casa, ritrovandosi davanti un Dave piuttosto arrabbiato. ''Dov'eri?'' chiese subito, senza dare a Hope neanche il tempo di entrare. 
''Ho pranzato fuori, tutti qui''  ''Con chi eri?''
La ragazza incominciò a ridere e,notando lo sguardo sorpreso dell'amico, disse ''Lasciami entrare e ti spiego tutto''
Hope raccontò la sua giornata a Dave, senza tralasciare dettagli.
''Quindi...'' cominciò lui, ma fu subito interrotto. ''Quindi il mio capo ci prova con me e l'altro mio capo, che è fidanzato, idem! Che devo fare Dave?''
''Non fare niente. Con il tempo arriveranno le risposte; a meno ché non ti piacciano entrambi e non è così, vero?'' 
La ragazza gli rivolse un sorriso, po isi alzò dal divano dov'era seduta e, dirigendosi verso camera sua, disse ''Tranquillo Dave''


''Buongiorno!'' disse Hope, salutando la segretaria e andando nell'ufficio di Danielle.
''Hope, buongiorno!'' disse la ragazza, mostrando il suo più bel sorriso. ''Com''è andata ieir con Nick?'' continuò.
''Che cosa?!''  Danielle scoppiò a ridere e, una volota calmata, si rivolose a Hope. ''Ieri, quando siete andati via dalla riunione...che è successo?''
''Bè niente, noi...- Danielle la guardò male -ok, ok, ci siamo quasi baciati, ma poi è arrivato Joe...possiamo non parlarne?''
La ragazza annuì, prendendo una pila di fogli e mettendola sulla scrivania.
''Ah, Joe ha detto di andare nel suo ufficio. Se non lo trovi, aspettalo lì, suoi ordini''
Hope annuì e, salutandola, uscì dall'ufficio di Danielle. Salì le scale e, canticchiando, raggiunse l'ufficio di Joe: come previsto non c'era nessuno, così la castana decise di dare un'occhiata in giro. L'ufficio non era tanto diverso dagli altri che aveva visto, una scrivania, un paio di poltrone, una libreria, computer e un'enorme vetrata che dava sul traffico newyorkese.
Hope notò qualche foto appesa alle pareti e, presa dalla curiosità, si avvicinò a guardarle: erano cinque in tutto, tra immagini dei fratelli, una prevaleva; c'erano tutti e tre e, in mezzo a loro, una ragazza dal bellissimo sorriso.
I pensieri di Hope vennero interrotti da un colpo di tosse, assolutamente finto. ''Joe!''
''Hope cara...come mai sei nel mio ufficio e guardi le mie cose?''
Joe si avvicinò a Hope e si appoggiò sul muro davanti a lei. Sembrava diverso, pensava Hope: aveva gli occhi gonfi e il viso rosso, sembrava avesse pianto.
''Bè, Danielle mi ha detto che tu le hai detto di aspettarti qua...''
Il moro annuì, sedendosi alla sua scrivania.
''Si, hai ragione, ma adesso puoi andare, ho delle cose da fare. Ah, mi piace il tuo vestito''
''Grazie...Joe stai bene?'' Hope si avvicinò a lui, accanto alla sua sedia.
''Si, tranquilla, sto bene. Forse ho preso una qualche malattia...''  
Lei si chinò per guardarlo negli occhi e sorrise. ''Tu hai pianto, Joe...vuoi parlare?'' Annuì e andò a sedersi per terra, con la schiena appoggiata al muro.
''Vieni'' sussurrò, facendo posto a Hope, che si sedette accanto a lui.
''Valentine, la mia ragazza, mi ha lasciato. Ieri sono andato a prenderla per uscire e l'ho trovata mentre... era con un tizio mai visto prima. Poco fa mi ha chiamato, dicendomi che già da un pò di tempo frequentava il tipo e...mi ha lasciato''
''E' una troia''
Joe la guardò serio per un istante e cominciò a ridere, lasciando Hope di stucco.
''Hai ragione Hope. E poi non...non l'amavo neanche. Avevo già visto un'altra ragazza, e volevo lasciarla, ma è arrivata prima lei. E comunque, fa male lo stesso...''
La ragazza lo abbracciò e chiuse gli occhi, assaporando tutto di quel momento.
'' Sai Hope- cominciò Joe -è da un pò che ti osservo e sono arrivato alla conclusione che mi piacerebbe qualcuno proprio come te; insomma, sei simpatica, intelligente, senza troppe pretese e ti vesti bene! In poche parole, perfetta''
Hope scattò in piedi, già rossa in viso e con un'espressione imbarazzata.
''Io devo andare, ho tanto lavoro da fare e...'' la interruppe. ''Aspetta''
La prese per mano e la fece sedere accanto a lui. ''Sei arrossita'' notò, scostandole i capelli dal viso.
''Bè, non mi capita tutti i giorni di ricevere complimenti...''  ''Mi dispiace, non volevo metterti in imbarazzo'' si scusò Joe, sorridendo.
''Ho qualcosa che non va?- continuò -non...non ti piace stare con me?''
Hope sospirò, mordendosi un labbro. ''No Joe, tu sei fantastico, è che...'' venne interrotta di nuovo.
''Mi piaci Hope. E non potrei mai continuare a provare questi sentimenti se tu non...ricambi. Ti prego, dimmel e io...starò bene anche così, me ne farò una ragione''
Faceva tenerezza, o almeno questo pensava Hope.
Vedere i suoi occhi pieni di speranza e allo stesso tempo tristezza, lo rendeva in un certo senso ancora più affascinante. In meno di un secondo la distanza tra loro era uguale a 0. E quando furono talmente vicini da non distinguere più i contorni dei loro visi, Hope chiuse gli occhi e lasciò che tutto accadesse. Joe premeva le sue labbra contro quelle della ragazza, come se volesse lasciarci un segno; Hope allacciò le braccia dietro il collo del ragazzo, tenendosi sempre più stretta a lui.
In un attimo le loro lingue si muovevano in una danza senza fine.
Si staccarono, interrompendo la magia di quel momento. ''Tu mi piaci, Joe, ricordatelo. Non voglio che diventi un single depresso'' sussurrò Hope, facendo ridere il moro. ''Modifico la bio di Twitter e ci scrivo che stiamo insieme'' sussurrò lui, continuando a ridere.
''Joe, ti prego, non voglio essere la causa del suicidio di massa delle tue fans, non farlo'' 
Lui annuì, continuando a ridere.



Ehii bella gente! (?)
Visto che la maggior parte di voi è tornata dalle vacanze e siete tutte attaccate ai vostri bei computerini (?) ho aggiornato ùù
E spero che questo bello schifo vi piaccia, e mi raccomando recensite ùù
come sempre, un saluto enorme va al mio esercito ( <3), al mio angelo custode Sarah (poi ti farò conoscere Daniel quando torna in questo continente ùù) e alla mia fantastica Andree ùù
vabbè, mi ritiro a dormire che stasera guardo i VMA : D
Baci a tutti, ciao!

Mar
   
 
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