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Autore: DaRk LaDy HeRo    28/08/2011    2 recensioni
...bastava solo un piccolo gesto per poter continuare ad andare avanti...solo la forza per poter riuscire a scappare,per poter cambiare le cose,ma putroppo...se fossi stata più forte e più coraggiosa,avrei potuto evitare tutto questo...avrei potuto provare a cambiare il mio destino...ed invece restavo lì....senza poter fermare né il tempo,ne la pioggia...ne le lacrime d'amarezza che continuavano a scorrere senza sosta.
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allora,questa fic parla di Halo,una misteriosa quanto solare ed... eccentrica ragazza ,che continua a scappare per tutta Mobius da un individuo che la cerca per motivi ancora ignoti,ma nella sua strada incontrerà un personaggio molto particolare...se volete,commentate!mi piacerebbe sentire la vostra opinione^^
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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''il treno per Whish Hill sta per partire.Preghiamo ai passeggeri di restare ai loro posti e per qualsiasi cosa di estrema urgenza premere il pulsante Self-Help accanto al sedile .Buon viaggio.''

 

Sorrisi e appoggiai la fronte sul finestrino guardando il panorama che il pianeta Mobius offriva.Il cielo notturno era illuminato dai numerosi ornamenti di stelle...era bellissimo...non avevo mai visto uno spettacolo più bello.Cominciai a pensare...pensare a cosa avrei dovuto fare una volta arrivata a Whish Hill...e la risposta era semplice:scappare e prendere il treno che portava al luogo più lontano.Da quando mi sono ritrovata in questo mondo non ho fatto altro che scappare e vagare per Mobius...in una terra che neanche conoscevo,ma non potevo fare altrimenti...se l'oscuro mi avesse trovato sarebbe stata la fine...e così dovevo continuare a scappare,come una vigliacca che non aveva il coraggio di affrontare il suo destino.Se fossi morta...avrei salvato Mobius da una tragedia quasi imminente...ed avrei fatto la cosa giusta...ma il pensiero di non poter più vedere le cose più belle che la vita mi avrebbe potuto offrire mi angosciava...avevo paura di morire...e scappare,ormai,era diventata la mia unica realtà.

Cosa bisognava fare in questi casi?Quando sai che la vita di tantissime persone dipende dalla tua morte...cosa bisogna fare?Cosa si deve dire?Niente.Tutte queste domande passavano e ripassavano nella mia testa e non mi lasciavano tregua...perchè devo avere il peso di un simile destino sulle spalle?Probabilmente non avrei mai avuto risposte alle mie domande...ma probabilmente non avrebbe cambiato nulla.

Ad un tratto le luci del vagone si spensero...ed il treno si fermò.Tutti i passeggeri si stavano domandando che cosa fosse successo...e s'è per questo anche io...avevo un bruttissimo presentimento...e tutto accadde in un attimo...il vagone venne perforato da una massa d'ombra,che trafisse delle persone che erano sul suo cammino...era lui.

La massa d'ombra cominciò ad avanzare piano verso di me,ed io,senza perdere tempo,mi alzai dal sedile e cominciai a correre verso il vagone successivo,e la massa continuava a seguirme uccidendo tutte le persone che incontrava...stava facendo una strage...e tutto per causa mia.Vidi una mare di sangue arrivare ai miei piedi e inzuppare i miei stivaletti.-No...-sussurrai mentre sentivo delle piccole lacrime uscire dai miei occhi...tutta quegli innocenti...non poteva andare avanti in questo modo,dovevo trovare un modo per uscire dal treno...solo così sarebbe cessata la strage.

In un attimo corsi verso l'enorme buco che la massa d'ombra aveva creato entrando e guardai sotto:c'era un bosco.Lì avrei potuto nascondermi e farlo uscire dal treno...chiusi i miei occhi blu,e mi lancia nel vuoto.

Sentì un dolore al fianco e poi diventò tutto buio...ero morta?

Sotto di me sentivo il terreno umido...e dell'acqua che percorreva il mio corpo ferito...stava piovendo.Potevo sentirne il rumore e l'odore...ma non riuscivo a riaprire gli occhi...ne muovermi...bastava solo un piccolo gesto per poter continuare ad andare avanti...solo la forza per poter riuscire a scappare,per poter cambiare le cose,ma putroppo...se fossi stata più forte e più coraggiosa,avrei potuto evitare tutto questo...avrei potuto provare a cambiare il mio destino...ed invece restavo lì....senza poter fermare né il tempo,ne la pioggia...ne le lacrime d'amarezza che continuavano a scorrere senza sosta.

Dei passi cominciarono a farsi sentire verso di me...alla fine mi aveva trovata...è forse questo il mio destino?E' forse questo che merito per avere il potere di dare inizio ad una catastrofe imminente?

Cercai di aprire gli occhi...per dare un ultimo sguardo alle stelle prima di chiudere gli occhi per sempre...e riuscì pian piano ad aprirli...e davanti a me vidi due occhi azzurri che mi scrutavano...no...non era lui.Cercai di capire chi fosse quella persona e riuscì a delinearne i lineamenti del volto...era un riccio verde dagli occhi azzurri e che indossava una giacca nera con degli occhiali da sole rossi e delle scarpe nere e verdi;sul petto notai due cicatrici.Non smetteva di guardarmi e quando incrociai i suoi occhi senti una strana sensazione provenire dallo stomaco e sentì le mie guance andare a fuoco...era una così bella sensazione...non l'avevo mai provata prima d'ora.

-Ehi dolcezza...ti sei svegliata alla fine,pensavo fossi morta.-disse sorridendo e mostrando la dentatura insolitamente bianca e appuntita.

Io non risposi...non avevo neanche la forza per parlare,ma gli sorrisi.Chiusi gli occhi non appena sentì il dolore di prima...mi toccai il fianco e quando mi guardai la mano vidi un liquido rossastro che cominciò a percorrere il mio polso e sussultai.

Riuscì pian piano ad alzarmi da terra e vidi che avevo il dorso fasciato e guardai il riccio verde.-Eri malconcia e siccome ti avevo ormai vista non volevo avere morti sulla coscienza,tutto qui.-disse ad un tratto alzandosi e cominciando a guardare un punto della foresta.

-...ti ringrazio...per avermi soccor...-mi fermai...sul terreno c'era la mia felpa senza maniche nera...il che voleva dire che avevo solo il reggiseno bianco e mi alzai di scatto comprendomi con la felpa mentre gli puntavo un dito contro.

-TU!Sei solo un brutto pervertito!Come hai osato togliermi i vestiti?!-sbraitai e lui si girò tranquillamente.

-Come pensi avrei potuto medicare la ferita,eh?E poi non ti ho violentata,quindi puoi anche abbassare la cresta.-mi rispose noncurante e facendomi rimanere completamente spiazzata.Mi rimisi infretta la felpa e cominciai a fare qualche passo per sgranchirmi i piedi.Tornai a guardarlo e vidi che stava ancora guardando il punto di prima...e volli spezzare il ghiaccio.Mi misi davanti a lui tutta sorridente scostando un po' i capelli rossi che mi erano finiti in faccia.

-Halo.-dissi e lui mi guardò con fare interrogativo.

-Eh?-

-Il mio nome...e il tuo?-chiesi guardandolo negli occhi.

-...Scourge.-

 

 

 

 

 

-Angolo dell'autrice-

Konnichiwa!Ecco qua una nuova fic!naturalmente continuerò anche''love the way you lie'' ma intanto volevo incominciarne anche un'altra per chiarire qualcosina in più sul mio OC Halo...presto farò anche un disegno per farvela vedere e lo metterò su deviantart(lì mi chiamo lightning97).^^ho messo anche scourge nella storia!(scourge fa parte della serie di sonic universe se non lo sapete)ed è uno dei personaggi maschili che adoro(non più di shadow però*.*)insomma...a me piacciono tutti gli Hedgehog!spero vi sia piaciuto questo primo capitolo!e se volete lasciate qualche recensione!alla prossima! 

  
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