Non riuscirò mai a scrivere una vera e propria Quinn/ Bert, mi sà. Comunque questa storia è una Quinn/Gerard
anche se in realtà tra i due non c'è niente di affettivo. L'ho scritta nel giro di mezzora, quindi non mi stupisco che
sia uscita così. Il titolo viene da 'Hunt, hunt, hunt' dei There for tomorrow, che alla fine è la canzone che mi ha
ispirato il tutto. Niente da aggiungere, a parte che i personaggi non mi appartengono e che non ci guadagno nemmeno.
I commenti, e quindi i pareri, fanno sempre piacere :D

You think you got it all but I think you lost it.

No need to explain cause I know your story
You’re making the claims to have the guts and glory
You’re sad, sad, sadly mistaken
You’re steady mistakes give me a bloody rush
We burn at the stake, why you keep bashing your love?
You’re sad, sad, sadly mistaken.


Chiudi la camera da letto a chiave, mentre il tuo ospite inciampando nei suoi
stessi piedi,  arriva al letto, sdraiandosi guardandoti voglioso.
Sei riuscito a braccarlo, non era stato difficile, soprattutto ora che si trova a
buon passo per essere un ubriaco perso. Ti ha confuso con lui, in un primo
momento,  ti ha detto che hai il suo profumo, mentre in realtà è Bert ad avere
il tuo profumo. Frutto di intere notti passate a dormire insieme, quando non
era con lui. Ti senti quasi una persona orribile a giocare con lui, in questo
momento, ma sai che è la cosa giusta da fare. Per far capire a Bert che non
è l'unico a saper giocare, che Quinn, di innocente, ha solo il faccino.
Ti avvicini a lui, che cerca di togliersi la camicia, lo aiuti mentre non riesci a
non pensare a quanto sia degradante. E' un relitto, è perfetto per Bert, ma
non è questo che vuoi. Non vuoi che si affondano a vicenda, che lui i lasci
andare per delle misere scopate.
Rivuoi il tuo Bert, rivuoi il tuo cantante e fino quando avrà Gerard intorno sai
che è impossibile. I due si influenzano a vicenda, non c'è un solo colpevole.
La colpa è di Gerard tanto quando di Bert, non sei così cieco e stupido da
dar solo la colpa a Gerard, non ancora almeno.
E' lui a baciarti per primo, è sciatto, privo di ogni cordinazione e carico del
sapore del gin. Sorridi per un attimo, pensando che è proprio come baciare
Bert, per poi ricambiare, generosamente annullando anche la camicia. Non
ci vuole molto a privarsi di ogni indumento, tu contrariamente a lui, sei sobrio.
Non ci vuole molto neanche a decidere l'andamento delle cose, ti implora di
scoparlo, ormai privo di amor proprio.
Non ti lasci pregare e raggiungi il comodino, in cui sei quasi sicuro di trovare
il necessario, Bert ti ha sempre detto che tiene tutto nel suo comodino. Quasi
non lo prepari, mentre la crescente voglia di far finire il tutto si appropria di te.
Ovvviamente, i gemiti di Gee sono peggio di quelli di una donna di strada, stride
con il suo volto infantile. E capisci, come si possono sentire Frank e Mikey a
guardarlo ogni giorno. Le spinte sono veloci, non c'è bisogno di tenerezza o
intimità, il tuo scopo è solo quello di portarlo vicino all'apice del piacere.
Ti senti una cattiva persona, non hai mai fatto questo, non hai mai usato il sesso
per scopi del genere. Certo, il sesso occasionale ti piace, ma questo è diverso.
Non è nemmeno sesso, è solo un insieme di azioni per ottenere ciò che vuoi, non
ti interessa nemmeno venire, vuoi solo ottenere la sua attenzione, farlo disperare
e fare la tua mossa. Nel mentre riempi il suo corpo di segni, per ricordarglielo, per
far si che Bert si accorga di qualcosa.
Non ci vuole molto e poco prima che raggiunga l'apice ti fermi, cercando tutte le
parole che dovresti dire. Tutti quei discorsi che hanno albergato nella tua testa in
quelle settimane, ma niente, vuoto.
Alla fine ti limiti a un ' Sei così squallido Gee, è questo quello che vuoi per te? Per
Bert non sei altro che un gioco, per quanto riguarda Frank non lo sei. Hai davvero
bisogno di scegliere, di lasciarci in pace.''
Si limita a guardarti, sempre più lucido, con un espressione sorpresa e incredibilmente rotta.
Cerca di liberarsi di te, ma lo stringi forte, non lo lascerai scapppare. Ormai cel'hai in pugno.
'' Dove pensi di andare? vuoi che faccia la stessa cosa con Frank? Lo sai che ci starebbe,
che ormai non crede più in voi. Quindi facciamoci un facciamoci un favore, vattene da
Frank e lasciami prendermi cura di Bert.''
Ti alzi, dirigendoti in bagno, ti fermi solo una volta arrivati davanti alla porta, per rivolgergli
le ultime parole.
'' Quando torno non voglio rivederti ancora qui, anzi non voglio proprio più vederti.''
A distanza di quattro mesi sembra essere tornato quasi tutto come prima, ci siete solo
voi due e la vostra band.


You say you’re going up, i beg to differ
i think you’re going straight on down.