Ogni ferragosto Zafferanopoli era solita riempirsi di centinaia di persone partecipanti all’antica lotteria nipponica.
E quella sera, come le precedenti, si stava svolgendo la fatidica estrazione presso la grande Arena.
Anno per anno ciò che era sempre stata una tradizione si era fusa con la modernità dei tempi divenendo una variopinta festa dove si era soliti concludere con la più ricca e stramba lotteria dell’anno, il cui premio era sempre qualcosa di grande valore ma allo stesso tempo sconosciuto ai partecipanti.
Una macchina da corsa, uno yacht, un terreno, un monumento personale ecc. ma mai soldi.
“Professore, anche lei qui?” disse stupito un giovane dai capelli corvini dimenandosi tra la folla. “Ash, che piacere!” rispose il vecchio brizzolato andandogli incontro. “Vedo che gli allenamenti nella regione di Unima non ti hanno ostacolato nel venire qua anche quest’anno” Ash annuì estraendo orgogliosamente il foderino nero pieno di ben 6 medaglie. “Potrei stare un intero anno senza competere in palestra, stavolta sento che la lega di Unima sarà mia!” “Vedo che non sei cambiato, Ashy” disse un ragazzo castano poco lontano. “Gary! Che sorpresa, come vanno gli studi?” “Ash, non ti sembra una perdita di tempo fare domande simili? Sono il migliore, è ovvio che vado alla grande!” Ash sbottò di rabbia, odiava la sciocca presunzione dell’amico, ma sapeva benissimo che la loro amicizia non si sarebbe rotta per nulla al mondo. L’abbraccio di una figura femminile lo distolse dai suoi pensieri. “Misty, che bello rivederti” balbettò Ash imbarazzato.
E già, era davvero parecchio tempo che i due non si vedevano fisicamente uno di fronte l’altro, così vicini… purtroppo mancò quella scintilla che avrebbe far potuto scoppiare il bacio tra i due, purtroppo per Ash finalmente a conoscenza dei sentimenti di Misty verso lui, la quale aveva mutato il suo amore nei suoi confronti per una grande amicizia.
Ben presto arrivarono anche Vera, Lucinda, Tracey, Barry e Brock e non ci volle molto per capire che nonostante tutti avessero acquistato il fatidico biglietto tentando la fortuna, ben pochi vi erano realmente interessati: rivedersi e passare una fantastica serata ed il giorno successivo insieme era sicuramente il più grande regalo che potessero desiderare.  
Improvvisamente la luce divenne più fioca ed una musica molto rilassante invitò i presenti a danzare “Mi concede questo onore, Ash Ketchum?” disse con dolcezza Lucinda, cresciuta e più bella che mai. Ash non poté fare a meno di arrossire notando la vistosa scollatura e le slanciate gambe della blu coperte solo da un paio di cortissimi hot pants.  Cosa ci trovavano le belle ragazze con lui non l’aveva mai capito. Le porse la mano, ma improvvisamente qualcosa divise i due. “Non sei mai stato un donnaiolo, Ash, se proprio devi ballare, bé, voglio avere io questo onore” disse Misty trascinandolo con sé. Lucinda sorrise, rimanendoci un po’ male. “Lascia stare, meriti più di quel bamboccio” disse Gary mettendole le mano addosso, come attratto da una calamita, ricevendo ovviamente una risposta sonora, uno schiaffo esattamente. In quanto a Brock, bé, aveva deciso di lasciarsi andare più del solito facendosi conciare la faccia come un grande bernoccolo.
Oak rise, 65 anni… non era più un ragazzino, ma eventi simili riportavano la sua mente alla gioventù dei suoi tempi. Come passa in fretta il tempo!
Improvvisamente un fascio di luce colpì in pieno un buffo omino situato al centro della sala, il signor Sukizo, presentatore dell’antica lotteria nipponica. “Signori e signori” disse con grande gioia “è un piacere essere qui riuniti anche quest’anno per celebrare tale importante evento, che non si limita ad essere una banale festa ma molto di più. Vorrei ringraziare il sindaco, il consigliere comunale…” un’ora dopo “il guardiano del cimitero e lo spazzino che ha pulito il palco oggi pomeriggio, insomma tutto ciò è notevole! Ma ora passiamo alla premiazione” la semplice parolina ebbe l’effetto di una sveglia su i presenti, arrivati allo stato di trance per il soporifero discorso.
“Joe, metti la musica di suspense!” urlò Sukizo trovandosi accerchiato da Zafferanopolesi e non pesantemente armati. “come non detto, mi domando misteriosamente il motivo di questa fretta. Comunque, vince il numero 5478912….” “tre, tre, tre” disse Ash spazientito “7!, 54789127”
Oak sgranò gli occhi inebetito. Incredibile, aveva vinto proprio lui... ma cosa? 
Continua....