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Autore: cucciola99    30/08/2011    4 recensioni
Castle porta Beckett in un locale di un amico per fare un gioco.
Quale risvolto avrà questa storia?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kate Beckett | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Lucky I'm in love with my best friend

 

Quella sera Castle aveva invitato Beckett a passare la serata con lui nel locale di un suo amico, solito fare giochi per fare passare piacevolmente la serata agli ospiti, ma quella era una sera speciale.

Lo scrittore suonò alla detective alle 8.00, immaginandosi la bella detective che usciva per passare una serata, seppur a fare un gioco, solo loro due.

"Ciao, Castle." Lo salutò la detective appena aprì la porta ma questo non rispose. Era rimasto incantato dalla bellezza della detective. La donna, infatti, aveva messo un vestito corto che le arrivava a metà coscia di colore blu intenso, aperto intecciato sulla schiena, con le maniche a sbuffo e brillantini oro e argento.

"Oh, scusa. Ciao, Beckett." La salutò a sua volta lo scrittore facendo sorridere la detective.

"Sei... bellissima." Sì complimentò lo scrittore ammirandola ancora una volta in tutta la sua bellezza, accentuata dai capelli spostati da un lato e dal trucco color oro/bronzo che le illuminava il viso.

"G-Grazie, anche tu stai molto bene." Rispose lei incantandosi negli occhi blu dell'uomo.

"Allora... andiamo? Dove hai detto che mi porti?" Disse a un certo punto la detective spezzando l'imbarazzante silenzio che si era venuto a creare.

"Ehh... curiosa detective? Stasera... sorpresa! E non provare ad indovinare perchè non ci riusciresti mai!" Rispose giocoso lo scrittore suscitando una risata della detective.

"Ahahahahahahah! Non cambierai mai tu, vero? Va bene, non proverò ad indovinare ma solo perchè mi stai guardando in quel modo." Rispose lei alludendo al fatto che lo scrittore la stesse spogliando con gli occhi. In tutta risposta Castle si affrettò a prendere sottobraccio la detective e a cominciare a scendere le scale.

"Ma sei venuto con la Ferrari!?" Esclamò la detective con gli occhi che brillavano per la felicità.

"Sì." Rispose fiero lo scrittore guardando contento la sua musa.

"La posso guidare? Ti preeeeegooooo!" Chiese la detective col tono di una bambina che vuole le caramelle. Rick pensò che forse non fosse quello il momento migliore per dire di no alla detective ma che se gliel'avesse fatta guidare avrebbe rovinato la sorpresa.

"Scusa, ma oggi il posto è segreto. Magari un'altra volta." Si scusò infatti lasciando la detective a sbuffare.

Quando entrarono nel locale la detective rimase sbalordita: era un posto meraviglioso, al centro c'era la pista da ballo di vetro con sotto delle luci che cambiavano colore ogni secondo che passava illuminando l'ambiente circostante. Di fronte alla pista c'era un piccolo palco blu-viola con gli scalini ricoperti da un tappeto rosso e luci colorate. I divanetti di pelle blu che circondavano la pista da lontano, come in un anfiteatro, erano a 2-4 posti o a 8-10 posti con davanti un tavolino di vetro con gambo di ferro per ogni gruppo di divani. Un po' più in là c'era l'area VIP, con ampi divani bianchi, tavolinetti di cristallo, tende bianche con aste di legno scuro e luci soffuse. In un angolo un bancone di un colore scuro impossibile da definire con quelle luci e con degli sgabelli rossi davanti.

"Wow." Fu l'unica cosa che la donna riuscì a dire davanti a quella vista.

"Ti piace? Il posto è di un mio amico e stasera fanno un gioco di canzoni o cose del genere, non karaoke però." Spiegò lo scrittore contento che il posto fosse piaciuto alla detective.

"E' fantastico, Castle." Rispose la detective contemplando il luogo in cui si trovava.

"Ciao, Richard!" Si sentì dire da una voce maschile alle loro spalle.

"Ciao, Jonathan!" Salutò lo scrittore rivolgendosi all'uomo.

"Oh, lei dev'essere la detective Beckett. Piacere, io sono Jonathan." Si presentò Jonathan sorridendo.

"Piacere." Rispose la detective e i due si strinsero la mano.

"Allora Rick, stasera gioco speciale!" Annunciò Jonathan.

"Di che si tratta, Jo?" Chiese lo scrittore curioso.

"Ahhh, questa è una sorpresa, lo scoprirai insieme agli altri." Rispose Jonathan lasciando in sospeso la questione.

"Bene, ora devo andare a presentare il gioco. Tenete questi, vi serviranno."Si congedò porgendo alla 'coppia' tre fogli di carta e due penne.

"Grazie, ciao." Salutarono i due all'unisono.

"Allora, ci andiamo a sedere?" Propose lo scrittore indicando un posto per due e la detective si ritrovò a pensare a quello che sarebbe potuto succedere in quel posto, loro due, da soli, senza terzi, quarti, quinti o sesti incomodi.

"Buonasera a tutti! Il gioco di oggi ha più fasi: la prima è la sincerità. Avete tutti fogli e penne e dovrete scrivere su un foglio i vostri nomi, in che rapporti siete e da quanto vi conoscete. Negli altri fogli dovrete scrivere, senza farlo vedere agli altri, i titoli di 7 canzoni che quando le ascoltate vi fanno pensare all'altro. Dopodichè verrete a consegnare tutto all'interno della busta sulla quale scriverete i vostri nomi che vi sta per essere consegnata. detto questo, diamo il via alla prima fase!" Spiegò Jonathan una volta salito sul palco.

Castle e Beckett presero il primo foglio e scrissero:

Richard Castle & Katherine Beckett

Stato attuale: Best Friends

Primo incontro: 3 anni fa.

Dopodichè ognuno prese il proprio foglio e la propria penna e senza far vedere il contenuto all'altro si mise a scrivere i titoli delle canzoni.

 

 

Katherine Beckett                                           Richard Castle

 

What's my name                                             Kiss me now

Only Girl                                                        E allora baciala

A year without rain                                         Just the way you are

Celebration                                                    It's the way you love me

Perfect two                                                   Hold my Hand

Hot 'n Cold                                                    Everytime we touch

Could it be                                                     Stop and Stare

 

Quando entrambi ebbero finito presero la busta, vi scrissero sopra i propri nomi, presero i tre fogli, li piegarono in quattro e ve li infilarono dentro. Poi andarono a condsegnare la busta e attesero che tutti quanti gli altri clienti del locale facessero lo stesso.

Appena tutti ebbero consegnato la loro busta Jonathan andò vicino al microfono e parlò.

"Bene, dato che avete tutti finito di scrivere noi adesso visioneremo il contenuto delle buste e associeremo una canzone al vostro rapporto, non vi preoccupate perchè nessunoo la vedrà all'infuori di voi. Nel frattempo vi potete accomodare vicino al bancone e prendere qualcosa da bere.

I due ordinarono uno Shirley Temple, un aperitivo rosso, frizzante analcolico ma molto buono. Si volevano mantere sobri o pseudo tali per quella sera.

Castle prese in mano i due bicchieri e, seguito dalla detective, si diresse al loro divanetto.

"Sai Castle, avevi ragione. Questo aperitivo è favoloso!" Commentò la detective stupita.

"Io ho sempre ragione." Rispose lo scrittore pavoneggiandosi ma ricevette un'occhiataccia da parte della donna e fu costretto a correggersi.

"Ok... quasi sempre."

"Guarda, stanno per ricominciare." Disse a quel punto la detective.

"Ah, sì." Rispose lo scrittore voltandosi verso il paco.

"Allora, è stato difficile assegnare una canzone ad ogni coppia, soprattutto con alcuni ma ce l'abbiamo fatta. Ora vi sarà consegnato il nome della canzone e il foglio con i titoli delle canzoni scelte dal partner.

Quando arrivò il turno di Castle e Beckett i due prima guardarono il titolo della canzone: Lucky I'm in love with my best friend. Poi, per sicurezza, guardarono anche i due fogli che avevano in mano ed entrambi dovettero soffocare un grido di stupore. Si guardarono negli occhi e si sorrisero. Poi si baciarono con passione venendo sovrastati da una marea di emozioni mai provate prima. In quel bacio c'era tutto il loro amore represso negli ultimi tre anni. Appena si staccarono per l'impellente bisogno di ossigeno si guardarono di nuovo negli occhi ma stavolta si abbracciarono sussurrandosi: "Ti amo."

 

TBC...

 

NOTE DELL'AUTRICE: ebbene sì, embrava finita ma non lo è. Non so molto bene come la continuerò ma non è finita qui gente! Voi adesso vi direte: "Un'altro gioco!? Ancora? ma che abbiamo cinque anni?" Voi sicuramente no ma io a volte quando scrivo la testa ce l'ho ancora lì! XD

Ringrazio di cuore Wanime per avermi aiutata con il titolo, sei stata di grande aiuto!

Bene, i tre pazzi dormono, sono crollati dalla stanchezza dopo avermi martellato la testa mentre voi non c'eravate!

A presto!

Cucciola99.

   
 
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