I'M A POKEMON
                                                                                                                                               I AM KELDEO
Un deserto. Un deserto dorato. Come i suoi occhi. Quegli splendidi occhi ambrati che cambiavano colore a seconda del suo umore, da due rubini per la rabbia fino ad un intenso blu cobalto per la tristezza, ma normalmente erano così, dorati...belli...e tristi. Già, tristi, Perché per colpa di una maledetta fatalità gli era stato portato via tutto ciò che più amava al mondo, la sua casa, la sua famiglia, i suoi amici, la sua terra, il suo Mare. Perfino il suo aspetto, ma chi era lui lì? Chi era lì Keldeo, se non un miserabile essere umano? Che ne era del glorioso pokemon leggendario che da sempre aveva combattuto contro gli umani e si era battuto per i pokemon? Si odiava, sì, si odiava non solo per l'aspetto che aveva acquisito, ma anche per la stupidità delle sue azioni, se lui non avesse desiderato a tutti i costi di controllare cosa nascondeva la grotta Gigante, Kyurem non lo avrebbe attaccato e di conseguenza non sarebbe caduto preda di quegli esseri umani malvagi vestiti di bianco. Lui era stato ad un passo dalla morte laggiù. Ma poi era diventato tutto nero. Ed era intervenuto lui. Arceus in persona, a salvargli la vita intrappolando la sua anima in un corpo umano. Però non gli era riconoscente, forse era solo un ingrato, ma odiava anche lui per avergli assegnato una punizione così ingiusta come un corpo umano, avrebbe preferito morire che vivere con un'umiliazione simile. l suo mantello color cremisi sventolò sollevando una manciata di sabbia, cominciava ad avere sete, essendo un pokemon di tipo acqua aveva, quasi sempre bisogno di rinfrescarsi. Appoggiò le mani sulla sabbia, quelli che un tempo erano stati i duri zoccoli di un fiero cavallino acquatico, immediatamente un gaiser di acqua fresca e dolce uscì da dove prima c'era solo sabbia, Keldeo si mise proprio sotto il getto, cominciò a fare dei rumori strani, come se stesse parlando:

-Grazie, Sorella- disse Keldeo sorridendo rivolto all'acqua, poi s'incamminò di nuovo, l'acqua gliel'aveva detto, Austropoli non era lontana.


Salve a tutti! Eccomi con la mia prima fic, questo capitolo è un pò corto perché è solo l'inizio, ma gli altri saranno molto più lunghi, ho voluto Keldeo come protagonista perché i nuovi pokemon vengono menzionati poco tranne Reshiram e Zekrom, comunque spero che l'idea vi sia piaciuta e la dedico soprattutto a White_. Fatemi sapere se volete che io continui! Tra parentesi il titolo non mi convince molto, perciò tutti i suggerimenti sono ben accetti. Bye!
 Umbreon_