Era passato un anno dalla partenza di Vermouth. Kir continuava con la sua vita e col suo lavoro, rinunciando a molte proposte romantiche da parte di uomini e donne perchè per lei esisteva solo quella donna misteriosa che aveva sempre creduto fredda e senza scrupoli, ma nel giro di una notte aveva scoperto che sapeva amare perchè il suo cuore conosceva l'amore. E glielo aveva anche donato.

Kir non vedeva l'ora di rivederla per dirle quanto l'amasse ancora una volta e per sentirselo dire a sua volta. Ma Shinichi e Sato la riportarono alla realtà "Stasera c'è la festa qui in centrale... Verrai?"

"Non so Kudo... Forse..."

"Dai, non farti pregare! Ti sei anche riconciliata con Eisuke... Bisogna festeggiare!"

"Sarà... Ok, verrò e porterò anche Eisuke!"

I due colleghi erano felici per la risposta e la segnarono sull'elenco dei presenti col fratello. Ma Kir, o meglio, Hidemi Hondo, sapeva che non si sarebbe tirata facilmente su di morale.

Ran, Sonoko, Yumi e Kazuha, accortesi del suo malessere, decisero di portarsela con loro a fare shopping, visto che Megure aveva dato loro la giornata libera. E la giovane rampolla di casa Suzuki cercò di stuzzicare la tenbrosa mora per farle confessare il nome di quel fidanzato che nascondeva di certo.

"Dai, Hidemi! Non dirmi che, fra tutti gli uomini che ti fanno proposte di matrimonio, non ne hai scelto nemmeno uno..."

"E' proprio così invece... Non mi piacciono e non li amo!"

"Più diretto di così...!"

"Kazuha, se una guastafeste!"

"Secondo me qualcuno c'è, nel tuo cuore..." Intervenne Ran, dolce come sempre "Qualcuno che per te è speciale e custodisci con gelosia il ricordo del suo amore!"

"Hai ragione... Hai ragione davvero!"

Le sorrise e tornarono tutte a casa ed ognuno, al termine della gionata lavorativa, si preparò per l'imminente festa in centrale. Festa data dai vari poliziotti per il fidanzamento ufficiale di Sato e Takaji, poichè tutti loro avevano ormai rinunciato alla bella detective, compreso Shiratori.

E, alle otto precise, gli agenti iniziarono ad arrivare, primo fra tutti Megure. Ed erano stati invitati anche Akai e Jodie, i quali si erano da poco sposati.

"Che bella festa, vero caro?"

"Già, però la nostra amica Hidemi Hondo non sembra molto felice..."

"Ho notato... Forse le manca qualcosa... O qualcuno..."

Il moro sorrise all'amata moglie e, mentre salutavano Shinichi ed Eisuke, Megure salì sul palco e prese parola "Grazie a tutti per essere qui stasera. Apriremo le danze con la nostra coppia festeggiata..."

"Ispettore, un bel ballo da discoteca!"

"No, tutti sanno che si inizia con un lento!" E fece cenno al dj di mettere su un bel lento.

Takaji e Sato ballarono e solo pochi minuti dopo terminarono la danza, scambiandosi un dolce bacio. Tutti applaudirono e Kir fece lo stesso, anche se il suo cuore sanguinava.

"E ora, miei agenti, ho ricevuto una proposta interessante... Troveremo un fidanzato per Hidemi!"

"C-C-COSA??"

"Siiii! E' stata una mia idea!"

"Al solito, Sonoko...!". La castana sorrise, ma un rumore cupo e orgoglioso di tacchi fece il suo ingresso in sala mentre la persona che li portava gridò con fierezza e freddezza un "Non è necessario!"

Tutti i presenti si voltarono verso l'ingresso, ove si sentivano i passi rieccheggiare e Kir sgranò gli occhi azzurro cielo e rimase immobile, voltandosi pian piano. E pochi secondi dopo, dall'atrio spuntò una donna alta, dai capelli biondo platino e gli occhi azzurro ghiaccio, che scioccò Eisuke, Shinichi e i due neo sposi agenti dell'FBI.

"Sono l'ispettore Megure, lei chi sarebbe?"

"Solo una persona che ha ritrovato la voglia di amare. E sono venuta qui per riprendere colei che amo!"

Dopo le sue parole avanzò lentamente, esibendo la lunga chioma platinata tenuta insieme da un'elegante coda di cavallo e, con grande sorpresa di tutti, Kir corse verso di lei, saltandole in braccio e cingendole il collo con le braccia "Mi sei mancata tantissimo, Vermouth..."

"Mi sei mancata anche tu, Kir! Visto che sono tornata?"

"Ma chi è??"

"Fatti gli affari tuoi, Sonoko!"

La ragazza sbuffò, lasciando che Kyogoku la portasse sulla pista da ballo ed anche Vermouth vi condusse elegantemente Kir, scioccando Eisuke e causando un sorriso malizioso a Shinichi ed Akai. Loro probabilmente avevano intuito che fra quelle due ci fosse qualcosa o che potesse esserci.

Ma le due ex compagne di Organizzazione ed ora future compagne nella vita non rimasero lì per molto. Uscite, la bionda condusse la mora alla sua lamborghini e sfrecciò via dopo essersi messa al volante. Arrivarono ad un Beika City Hotel e, con sua grande sorpresa, Kir scoprì che Vermouth aveva preso una stanza, una gran bella suite.

"Ti piace?" Chiese gentilmente, distogliendo Kir dai suoi pensieri "L'ho presa per una notte, così da poter sancire la nostra unione futura"

"U-Unione futura?"

"Esatto. Voglio vivere qui con te, a Beika, ed un giorno voglio sposarti. Voglio vivere e morire con te!"

"Anch'io lo voglio. Attenderò con ansia l'arrivo di questo giorno!"

Si baciarono con intensità e passione, senza lasciarsi nemmeno quando si spogliarono per andare sotto la doccia, se non quando necessario. L'acqua che le colpiva rammentò loro la pioggia che, simboleggiando il dolore, tempestava i loro cuori nell'anno in cui erano state lontane.

E quando fecero l'amore come se fosse l'ultima volta, ebbero entrambe una grande certezza. Due cuori innamorati non si dimenticheranno mai, per quanto lontani possano essere e continueranno ad amarsi sempre. Ed il loro amore era un esempio palese...