TRACK
1
:: Ready
or Not?
(
Chapter’s
Song
: Ready or Not – SHINee )
Jessica’s
PoV
Il beat
potente di Ready or Not inizia a diffondersi nella sala
d’incisione, mentre i
ragazzi si preparano a cantare. La prima battuta è di
Minho*, ed
immancabilmente arriva lo scuotere di capelli di Onew come fa sempre
nei
concerti. Il MIO Onew, che se solo sapesse probabilmente la sua voce
avrebbe un
crack cosmico. Mi alzo dalla poltroncina, supero il fonico e poggio la
mano sul
vetro che ci separa, picchiettando con l’unghia a ritmo con
la canzone, fermandomi
con un sorriso quando arriva il suo “stop!” per poi
ripartire subito dopo. Non
mi guarda. Non l’ha mai fatto. Quando si chiude quella porta
alle spalle ci
sono solo lui e la sua musica e lo capisco perché anche per
me è lo stesso. È
incredibile come anche dopo molto tempo dalla sua uscita, questo pezzo
abbia
ancora così tanto successo. D’altronde ad ogni
canzone corrisponde un ricordo
per ognuno di noi e Ready or Not era particolarmente adeguata alla
situazione
passata mia e di Onew. Era stato talmente imbranato ma alla fine ce
l’aveva
fatta a dirmi quello che, da quel che avevo capito, doveva avere in
mente da
davvero parecchio tempo.
«Sica, io…
tu… cioè, insomma…
Jessicatumipiaci!».
Solo questo
era riuscito a spiccicare con gli occhi spalancati, le braccia tese
lungo i
fianchi ed i pugni serrati, dando vita ad una delle sue assurde ormai
famosissime “Onew sangtae”. Oltretutto per poco non
ero scoppiata a ridere –
non mi chiamavano la “principessa di ghiaccio” per
niente- però anche la
principessa aveva un cuore, per questo non avevo potuto fare a meno
di…
rimanere in silenzio, sorpassarlo, avviarmi verso il nostro camerino e
raccontare tutto alle ragazze, che erano saltate ad abbracciarmi subito
dopo
sapendo quanto già a me piacesse Onew. Quando, tempo dopo,
avevamo detto a
tutti che stavamo assieme le reazioni erano state le seguenti: Minho si
era
esibito in un “alla buon’ora!”, Taemin
aveva sorriso da parte a parte, Jong
aveva battuto le mani come a dire “lo sapevo” e Key
aveva urlato ed era venuto
ad abbracciarmi, com’era prevedibile.
Per questo
ora in un certo senso temo la sua reazione a ciò che avrei
rivelato di lì a
poco.
Applaudo
non appena si tolgono tutti le cuffie e decido che è il
momento. Mi sporgo
sulla tastiera del fonico e premo il pulsante che apre
l’audio nella vera e
propria sala d’incisione insonorizzata e viceversa.
«Hey
ragazzi!», saluto nel nostro solito modo.
«Hey Sica!
Venuta a far visita al tuo amato?», ironizza Jong lanciandomi
uno sguardo
malizioso al quale rispondo con un sorrisino ed un’alzata di
spalle. Massì,
manteniamo la facciata da principessa di ghiaccio ancora per un attimo.
Uno
solo.
«Uhm, in un
certo senso»
«Come
sarebbe a dire “in un certo senso”?»,
esclama Onew sostanzialmente
spiaccicandosi contro il vetro di separazione.
«Non mi ami
più, Sica? Non c’è più
spazio per me nel tuo cuore?», domanda. Io lo fisso
alzando un sopracciglio, poi mi sporgo nuovamente verso il microfono
guardandolo fisso negli occhi.
«Jinki, lei
è diventato curiosamente melodrammatico da quando sta con la
sottoscritta».
Lui
sorride e si allontana di un passo, alzando le mani.
«Colpevole,
Vostro Onore», dichiara. Fulmineo, poi, si volta per prendere
al volo le cuffie
che stavano per cadere da dove le aveva poggiate togliendole.
«Danni!»,
esclama Jong al quale si aggiungono anche i ragazzi nel rimproverarlo
scherzosamente. Rimango ad osservarli divertirsi, ridere, con le
braccia
conserte ed un sorriso sulle labbra. Sembrano davvero così
spensierati come
subito dopo il debutto tanto tempo fa. Ridevano sempre allora e ridono
sempre
anche ora e forse è proprio per questo che mi sono
innamorata di lui. Perché è
la risata che da un po’ di tempo non riesco più a
fare. Lasciando da parte il
mio piccolo momento di malinconia premo di nuovo il pulsante.
«Ragazzi…».
Come
previsto nessuno mi ascolta.
«Ragazzi?
Oh, ma mi ascoltate?!».
E
stavolta sono certa che quantomeno mi hanno sentita, perché
si fermano tutti un
attimo e mi guardano come a dire: “dì pure,
Sica”. Si vabbè, dì pure.
«Diciamo
che c’è in cantiere la seconda stagione di
SHINee’s Hello Baby», butto lì. I
ragazzi si guardano, iniziando a chiedersi come sarà
diventato Yoogeun, se
saprà riconoscerli e se chiamerà ancora Minho
“quella cosa”.
Capisco
di aver dato a tutti loro una falsa speranza, però sembrano
tutti così sereni
che… ok, Sica, torna la principessa di ghiaccio per un altro
momento, ok? Bene.
«Ragazzi,
in realtà la seconda stagione tocca soltanto ad uno di
voi», dico mettendo un
faccino di scuse guardandoli tutti e fermandomi con lo sguardo proprio
su di
lui. Il silenzio cala pesantissimo in entrambe le sale, nessuno ha il
coraggio
di dire niente ed io non sono in grado di sapere se davvero qualcuno di
loro ha
recepito il messaggio fino a quando non chiudo l’audio e
vedo, più che
sentirlo, lo strillo di gioia di Key che nell’istante
immediatamente successivo
esce dalla porta e mi fa girare in aria, ridendo. Quando mi rimette a
terra il
silenzio torna anche se la porta è aperta e guardo Onew.
Probabilmente mi sta
fissando da quando ha capito, quindi mi limito a fare un minuscolo
sorriso che
equivale più o meno a dire: “eh si, o piccolo Onew
o piccola Sica”. Lo vedo
sbiancare tutt’a un tratto, il sorriso scompare e spalanco
gli occhi.
«Oddio,
Lee…?».
Entro
in sala e mi avvicino ai ragazzi che intanto l’hanno fatto
sedere su uno degli
sgabelli di legno.
«Tutto
ok?», domando vedendolo ancora un po’ sperduto e
scostandogli una ciocca di
capelli dagli occhi.
«Mi
sento come dopo il live di Ready or Not», dice flebilmente
riferendosi
chiaramente al fatto che ad ogni singolo live di quella canzone si
mettono
tutti a girare in tondo all’infinito. Mai saputo cosa si
provasse e
sinceramente non l’avrei mai voluto sapere.
Anche
se per nove mesi avrei avuto una sensazione simile quasi tutte le
mattine. Key
spunta dalla porta e poco dopo sento la sua mano gentile posarsi sulla
mia
spalla.
«Ma…
è vero?», mi domanda alzando timorosamente lo
sguardo verso di me. Annuisco
appena e finalmente lo sento sospirare. È un sospiro che non
riesco a
decifrare, ma il suo sorriso subito dopo mi basta per capire che
è stata una
bella sorpresa. Almeno a lui non è quasi venuto un infarto
come a me quella
mattina vedendo il più rosa.
Il
silenzio e quella dubbia sensazione durano poco, almeno fino a quando
Key
constata che «È in arrivo il nuovo
SHINee!», Minho batte una mano sulla spalla
di Onew rassicurandolo
con un «Almeno
hai già fatto esperienza in Hello baby» ed Onew
stesso si alza, improvvisamente
tornato del suo colore naturale, sorpreso dice «Devo
ringraziare quel bambino
la prossima volta che lo vedo», riferendosi a Yoogeun, e mi
bacia sulle labbra
tutt’a un tratto. Sorrido posando entrambe le mani sul suo
viso. Quando ci
allontaniamo appena scoppia un abbraccio di gruppo che mi fa ridere.
Sì.
Questo
sarebbe stato il mondo dove avrebbe vissuto il nostro bambino.
… Libretto
…
Okay,
allora… è un esperimento.
Lo
dico. È un esperimento, volevo scrivere qualcosa sugli
SHINee – e sulle SNSD, perché
no? – da parecchio e finalmente mi è saltata in
testa quest’idea. Quindi mi son
detta: proviamoci! E ne è venuto fuori questo primo capitolo
o prologo che dir
si voglia :P
Ditemi
che ne pensate, ok? Perché se non piace la stoppo subito u.u
xD
Però
se piace:
1)
Non sapete
quanto ne sarò felice *ç*
2)
Ogni
“track” avrà come titolo una canzone
degli SHINee o
una delle SNSD, dipende da quale ci starà meglio ^^
Hwaiting!
J u
l
*Mi pare! Cioè,
mi sembra la sua voce ma non son sicura O.O Ho visto anche i live e
sinceramente
mi pare proprio che sia Minho, ma… xD Se mi sbaglio
fucilatemi, insomma xD
PS: mi dispiace
davvero, so che ad
alcuni potrà non piacere il pairing OnSica, ma ormai
l’ho scritto…
Gomenasai
^^”
PPS: so anche che
Onew potrà essere assolutamente
OOC… e anche Sica… e tutti gli altri
ç_ç
Gomenasai,
di nuovo, ma disgraziatamente non li conosco di persona
ç_ç