Mentre sistemavo il computer ho trovato questo racconto di qualche anno fa...Probabilmente un lavoro per la scuola. L'ho corretto in qualche parte ed eccolo a voi! 

Buona lettura!

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Li stavano osservando. Li osservavano sempre.

 

Osservavano quegli esseri di un altro pianeta che tanto somigliavano a loro. Il loro volto era simile. La struttura corporea, la differenziazione sessuale, anche quelle erano uguali.  Eppure quelli erano alieni, estranei al loro mondo e, soprattutto, mentalmente inferiori. Si poteva dire che, da un certo punto di vista, stessero sviluppando la tecnologia in modo assolutamente impeccabile e ad una velocità stupefacente. Ma l’effetto del loro mondo artificiale si stava ritorcendo contro loro stessi.

 

Era un momento molto interessante della storia di quella specie. Li avevano sempre guardati senza intervenire e ciò non sarebbe cambiato. Guardavano quegli individui morire uno dopo l’altro per la fame, la mancanza d’acqua, l’eccessiva temperatura e fenomeni atmosferici catastrofici che sommergevano intere città.

 

Tutto quello che vedevano e che avevano visto in quegli anni di studio li aveva portati a riflettere. Possedevano tecnologie più avanzate di quelle della specie aliena. Ma se avessero continuato a far finta di non sentire i problemi del proprio pianeta esso si sarebbe ribellato a quello sfruttamento. In seguito a questo pensiero molti avevano iniziato a sensibilizzarsi ai problemi di ciò che li circondava e a cercare delle alternative, delle vie di uscita dall’inquinamento che opprimeva la loro terra. E, facendo ogni giorno un piccolo sforzo, il pianeta stava iniziando di nuovo a respirare. La strada da percorrere era ancora tantissima, ma stavano lentamente raggiungendo il loro obiettivo e questo li rendeva estremamente felici ed orgogliosi.

 

Poi, all’improvviso, il pianeta che stavano studiando esplose. Ed esplose a causa della gente che lo popolava, a causa del loro egoismo. Si autodistrussero con le tecnologie che avevano creato essi stessi.

Non ci fu più niente da studiare da allora su quel pianeta. Era semplicemente scomparso, come erano scomparsi tutti gli esseri su di esso. 

Spensero gli schermi, scollegarono le apparecchiature e si misero alla ricerca di qualcos’altro di interessante da cui imparare gli errori per non commetterli. 

 

Perché, purtroppo, quella era stata la misera e scialba fine del pianeta chiamato Terra.