• Me, Her and the another one
L’essere
era presente tra loro da tempo.
-Oooh, ciccino
bello! Ben arrivato!
Ogni volta che veniva
a casa sua la trovava sempre, costantemente, irrimediabilmente
assorta con lui,
in lui.
Lui, quell’infidissimo essere, arrivava
sempre, in diversi modi e lei lo accoglieva ogni volta con
l’entusiasmo che la
contraddistingueva.
Aveva avuto modo di
conoscere i lati inquietanti di Sierra quando si appassionava a
qualcosa o qualcuno -poteva
anche dire di averne avuto abbastanza- ma il fatto di assistere alla
faccenda
in terza persona…
-Piccino piccolino,
vieni qui, vieni dalla tua mamma / moglie / ragazza / …
… e di non essere
il diretto interessato…
-…sorella / amica /
confidente / …
…gli sembrava… fuori
posto. Un po’.
-…metà del tuo
cuore / adorata / adorante, che ti
vuole così bene… Adesso ci spolveriamo, che ne
dici? Guarda qua che polvere hai
nei capelli! Ma non temere, la tua Sierra ti sistemerà
subito!
Lo spolverava! Per
la miseria, lo spolverava!
E poi: “la tua
Sierra”?!
Quante volte, nel
corso del reality, lei aveva chiaramente comunicato di essere solo di Cody, la moglie
di Cody, che Cody era tutta
la sua vita, il suo zuccherino, la sua crostatina e
smancerie varie?
E ora arrivava un qualsiasi
bellimbusto a sciup… cioè, a cambiare la
situazione?
Un ennesimo tarlo
si installò in quel preciso istante.
Adesso coprirà di amore questo
deficiente ma
prima che lei partecipasse al reality chissà di quante moine
avrà coperto te!
Mi sembra che tu ne abbia già avuto una chiara
dimostrazione. Comunque vadano
le cose, sai di averne ricevute più tu di quell'idiota. Sveglia, sei Cody, il
Signore delle Pupe!
E allora perché non
riusciva a sentirsi sicuro?
Perché si sentiva irritato?
-Sierra…?
-Sì, Cody?
-Dimmi un po’; lui…
Deve rimanere in camera tua ancora
per molto?
Cercando di non
perdere l’equilibrio sul materasso sul quale stava in piedi
per raggiungere una
mensola, la ragazza si voltò e diede un’occhiata
alle proprie spalle, dove il
basso ragazzo con la camicia fuori posto indicava Johnny.
-Ti dà fastidio?-
chiese senza particolari inclinazioni, voltandosi di nuovo.
-Fastidio? A me? Lui? Figurarsi!
Non so nemmeno cosa sia
il fastidio!
Cody diede un’occhiata
vaga per la stanza, sentendosi osservato da quel Johnny ovunque si
girasse.
-E poi mi chiedevo…
Tutti i poster che avevi di me… Dove sono andati a finire?
Sierra sbuffò.
-Te l’ho già
spiegato, li ho messi via…
-Sì, ma “via” dove?
-Via da qualche
parte, non mi ricordo…
Cody trasalì.
-E perché scusa?!
-Perché ormai ti
conosco, Cody!- trillò Sierra, voltandosi a fissarlo
–Di persona! Ci
frequentiamo spesso, essendo migliori
amici, come abbiamo stabilito nella penultima puntata. Non ti
ricordi di quando
l’abbiamo deciso?
-Sì che me lo
ricordo ma…
-Quante ragazze che
conosci tengono un poster
del migliore amico in camera?
Il ragazzo rimase senza parole.
Improvvisamente il fastidio - per Johnny, per la situazione, per tutto-
era sparito, lasciando il posto a una totale perplessità.
Diamine, non aveva forse avuto, fino ad un istante fa, tutte le parole
in testa, pronte per essere espresse?
Dove erano finite adesso?
-Beh... hai ragione ma...
Suonò il campanello a mozzargli il discorso. Cody strinse i
pugni seccato.
Non poteva essere Johnny un'altra
volta, vero?
Sierra emise un acuto tale da far concorrenza a Katie e Sadie messe assieme.
-Dev'essere il corriere! Il corriere con il pacco che avevo prenotato
l'altro giorno, quello che contiene Johnny a grandezza naturale!
La ragazza battè le mani, eccitatissima, ridacchiando e
saltellando sul materasso. Cody avvertì distintamente il
fastidio zampillare convinto da ogni poro.
Si volse verso Johnny e, mentalmente, gli inviò ogni
maledizione che conoscesse e che gli venisse in mente più
ogni parolaccia ed insulto sentiti da Duncan in tre edizioni.
-Vai tu ad aprire, Cody? Johnny non può aspettare, non
è cortese!
Ah, oltre al danno anche la beffa? Lui
doveva andare a prendere Johnny?
-Certo,
Sierra- rispose a denti stretti, avviandosi poi fuori dalla camera
della ragazza.
Ora doveva soltanto trovare il modo per prendere il pacco, farlo cadere
giù dalle scale in maniera che Johnny si frantumasse in
ogni suo pezzo e farlo sembrare un incidente.
Maledetto essere.
Non appena ebbe la certezza che Cody fosse uscito,
Sierra si volse appena, un lieve sorriso sulle labbra.
Tolse lo straccio con il quale aveva appena finito di
spolverare la foto di Johnny sulla mensola sopra il suo letto
e scese a terra.
Osservò soddisfatta la stanza, tappezzata di nuovi poster.
-Devo dire di aver fatto un buon lavoro.
Sì, lo era sul serio.
Ora bisognava solo continuare a far impazzire Cody ed aspettare
finchè non avesse perso definitivamente la pazienza e
dichiarato che quella faccenda di Johnny -o "l'essere", come l'aveva
sentito bofonchiare quando credeva che lei non lo sentisse- non gli
piaceva assolutamente, che non lo sopportava e che lei non poteva
appendere altri poster in camera che non fossero i propri.
Il resto sarebbe venuto da sè.
E fino a quel momento l'essere, Johnny Depp sarebbe
rimasto lì, a vegliare sulla situazione, dalla foto sopra il
suo letto e dai molteplici poster dai quali Cody si sentiva osservato.
Nel frattempo... quant'era
carino il suo Cody quand'era geloso!?
Mah.
Ok, sono abbastanza convinta di ciò che ho pubblicato *w* Ma dato che (come forse avrete notato ^^) tendo ad essere abbastanza critica riguardo miei "lavori" ho sempre un tarlo che mi tormenta >.<
Cody mi sembra OOC, cribbio... Sarà che è stato dipinto poche volte in questa veste gelosa^^...
Proprio per questo mi rimetto al vostro giudizio ^^.
Vorrei chiarire una cosuccia: se ha qualcuno di voi ha dato fastidio l'inserimento di un personaggio... come dire, "reale", all'interno della fanfiction, tenga presente che l'idea non convinceva appieno nemmeno me T.T Però se c'è stato spazio per Celine Dion ci può essere pure per Johnny Depp (che, tra parentesi, è molto ben accetto, essendo un gran pezzo di figliolo *____*).
Ma questo a voi non interessa ^^"
A presto, con una nuova fanfiction, dal nuovo genere! (Mi sono abbastanza stufata di pubblicare sempre cose fluffolose et similia... E'ora di cambiare *_*)
A voi l'ardua sentenza ;)