The concert of my
life
“Miley Cyrus
vedi di uscire da quel camerino entro cinque minuti o non ti faccio salire sul
palco!” urlò Rob suscitando in Miley
una certa rabbia che la fece sbuffare sonoramente, tanto lei quel concerto non
lo voleva nemmeno fare, a che scopo poi? Dare il benvenuto alla nuova
generazione Disney Channel, non c’era scusa più
stupida per spillare dei soldi a quelle povere famiglie che erano stati
costretti dai figli a comprare i biglietti.
Di per sé in quel concerto non c’era assolutamente nulla di male, era un
concerto come un altro, se non che della sua generazione Disney faceva parte
anche Nick Jonas, che a quanto pare aveva cambiato
interessi e ora gli piaceva uscire con le vecchie, che poi così vecchie non
erano ma a lei dava terribilmente fastidio e si sentiva inferiore perché
sicuramente a ventisei anni lei non sarebbe stata come Delta, lei non sarebbe
riuscita e sedurre un avvenente e famoso ragazzo di diciotto anni al massimo
avrebbe sedotto qualche quarantenne scapolo in un locale malfamato.
Per far tacere i suoi pensieri decise di darsi un’ultima sistemata ai capelli
ormai privi di extencion e di uscire dalla sua tana.
Arrivata giusto sotto il palco vi trovò tutti quanti, Selena
che parlottava e si scambiava effusioni con Justin che la seguiva ovunque,
persino alla Disney che lui odiava; Demi e Joe che continuano a dire di essere
solo amici e che stanno recuperando la loro amicizia ma che in realtà non
vedono l’ora di finire l’uno nel letto dell’altra; Kevin che coccola i
cagnolini in braccio a Danielle che lo guarda
estasiato e per finire Nick, stranamente solo, era sicura che si sarebbe
portato dietro la sua nuova ragazza, sembravano così felici insieme, e a Miley facevano venire una nausea tremenda. Quando il
ragazzo si accorse della presenza di lei fece dei passi veloci, e in fretta le
fu davanti “Hey, pronta?”
“Si, anche se mi fa strano cantare le
canzoni di Hannah Montana, specialmente ‘We’ve got the party’ è dal 2008
che non la facciamo”
“Si, ma insomma, è comunque bello tornare ai vecchi tempi non trovi?” l’unica
cosa che Miley riusciva a pensare riguardo ai vecchi
tempi erano loro due insieme “Già, non vedo Delta, dove l’hai lasciata volevo
conoscerla”
“Non è potuta venire, aveva degli impegni, e Liam
dov’è? È da molto che non lo vedo” Liam, a lei non
interessava Liam, ma era l’unico capace di farle
dimenticare Nick “Liam è dai suoi genitori, il padre
è stato male”
“Oh, mi dispiace sul serio, salutalo da
parte mia” disse lui sollevato del fatto che non si sarebbe fatto vedere quella
sera; a lui piaceva Delta, gli piaceva sul serio, forse ne era addirittura
innamorato, ma lei, non poteva fare a meno di avere la tachicardia quando le
era vicino, e rivederla per quel concerto aveva risvegliato in lui quel
sentimento rimasto dormiente per anni.
Dopo circa una decina di minuti Rob,
particolarmente nervoso, chiamo tutti quanti e li invitò a mettersi in
posizione per salire sul palco e incominciare quel concerto. Erano tutti
particolarmente agitati, non per il concerto, tutt’altro, piuttosto perché
saliti su quel palco non avrebbero avuto modo di scendervi, infatti Rob, direttore del concerto, aveva deciso che per tutto il
tempo delle esibizioni i ragazzi sarebbero stati sul palco, anche se non
toccava a loro; il che voleva dire che Joe avrebbe cantato le nuove canzoni del
suo album con Demi al suo fianco, Demi avrebbe cantato le sue vecchie canzoni
scritte per Joe con lui sul palco, Nick avrebbe cantato le sue canzoni d’amore
per Miley con lei davanti, e Miley
avrebbe cantato le sue canzoni di odio per Nick con lui davanti; in poche
parole un concerto indimenticabile.
Tutto procedeva alla perfezione, tra imbarazzi,
cadute, e cartelloni con allusioni strane dei fan, fino a che Nick non cominciò
a cantare la sua famosa Stay che
faceva scoppiare in lacrime Miley ogni qualvolta che
la ascoltava, e fu così anche per questo concerto, le lacrime scendevano
copiose dagli occhi celesti di Miley e più cercava di
nasconderle e più queste cadevano, Demi si avvicinò a lei, e cercando di non
destare troppe attenzioni l’abbracciò, Nicholas se ne accorse e cominciò a
fissarla, sperando che la smettesse di piangere, ma le lacrime non cessavano, e
anche Nick si emozionò tanto da non riuscire nemmeno lui a trattenere quelle
poche lacrime che decisero di cadere dagli occhi.
Il resto del concerto andò bene, Nick e Miley fecero
comunque finta di nulla e continuarono a cantare imperterriti, come se nulla
fosse successo, anche Before the storm fu
piuttosto difficile da cantare ma nonostante tutto ce la fecero, ritirando
indietro le lacrime e la tristezza.
Finito il concerto Miley,
ignorando chiunque la chiamasse o le facesse i complimenti, scappo nel suo
camerino e cominciò a piangere, com’era possibile che le facesse questo effetto
solo una semplice canzone? Certo, era senza dubbio scritta per lei, ma perché
aveva reagito così? In fondo era una semplice canzone. “Miley..”
disse Nick entrando nel camerino senza bussare e vedendola singhiozzare, così
le corse incontro e l’abbracciò “Lasciami stare Nick sto bene”
“Se piangi non stai bene”
“Tanto che importa? Tu hai Delta che ti
aspetta a casa a braccia aperte, siete così felici insieme che mi fate venire
il vomito!”
“Miley anche se ho lei non vuol dire che quello che
provo per te si sia spento, e poi anche tu stai con Liam”
“Lui è solo un ripiego, e tu lo sai
perfettamente, perché mi conosci e non bacerei mai un ragazzo in pubblico
davanti a tutti i paparazzi se non per dare fastidio a qualcuno”
“E credimi, mi dà davvero fastidio”
“E allora perché stai con lei e non con
me?”
“Sarebbe assurdo stare con te, non sarebbe una relazione sana e tu lo sai”
“Nick non ha senso”
“Miley i paparazzi ci starebbero appiccicati e i fan
anche, hai visto come è andata a finire tra Joe e Demi”
“Stanno tornando insieme”
“E chi sa cosa succederà dopo”
“Ma perché deve andare tutto male per te? Perché non possiamo essere felici?”
“Perché il sentimento che proviamo è
sbagliato”
“Questo è quello che pensi tu, ma non ti interessa di quello che penso io?” lui
spazientito si avvicinò a lei e la strinse tra il suo corpo e il tavolo al
quale era appoggiata lei “Miley io ti voglio, è ovvio
che è così, ed è ovvio che anche tu mi vuoi, ma non possiamo”
“Perché?”
“Perché impazzirei, impazzirei a starti lontano per troppo tempo per via del
lavoro, impazzirei a pensare che ti potrei avere e invece non sei vicino a me,
impazzirei a vederti con i ballerini del tuo staff, con qualche tuo amico, così
è molto più semplice, non ti ho perché non ti posso avere, sei lontana da me ma
perché non stiamo insieme”
“Nick è una cosa senza senso”
“Lo so, ma è così” disse lui accarezzandole il collo
“E poi se stessimo insieme, passeremmo tutto il giorno in camera da letto,
perché sarebbe pressoché impossibile resistere a questo corpo” disse
slacciandole velocemente la camicetta e buttandola a terra, lei fece lo stesso
sfilando la sua maglietta e si ritrovarono mezzi nudi l’uno di fronte all’altra
“Dovresti smetterla di fare palestra Nicholas”
“È un altro modo per tenerti lontana dei miei pensieri” disse sfilandole gli
shorts e poco dopo sfilandosi i pantaloni a sua volta, poi la prese in braccio,
buttò per terra tutto quello che c’era sul tavolo e l’adagiò piano e delicatamente
“Nick c’erano trucchi e gioielli per circa mille dollari qui sopra”
“Te li ripagherò” disse prendendo a
baciarle il collo e la pancia sentendo i brividi che cominciavano a formarsi
sulla sua pelle, ritornò all’altezza del suo viso e le sussurrò “Posso
baciarti?” lei rise per la stupidità della domanda “Stiamo per fare sesso e tu
mi chiedi se puoi baciarmi” lui alzò le spalle e disse “Era per cortesia, e hai
rovinato l’atmosfera” poi si abbassò e posò delicatamente le labbra su quella
della ragazza che senza esitare le schiuse e fece incontrare la sua lingua con
quella del ragazzo stringendosi ancora di più a lui e affondando le mani tra i
suoi capelli. Dopo attimi che sembravano interminabili si staccarono e Miley accorgendosi dell’eccitazione di Nick piuttosto
evidente decise di ribaltare le situazioni e si mise a cavalcioni su di lui,
cominciando a torturare il ragazzo che non vedeva l’ora di togliere l’intimo
sia a se stesso che alla ragazza davanti a lui e di fare l’amore con lei “Miley lo sai che odio quando fai così?”
“Ma è così divertente” disse lei con tono innocente sfilandogli i boxer e
togliendosi l’intimo. Appena Nick diede una prima spinta Miley
ansimò e si sdraiò sul suo petto riprendendo il possesso delle sue labbra, e
quando finalmente ci fu l’ultima spinta Nick le sussurrò all’orecchio l’ultima
cosa che si sarebbe aspettata di sentire da parte sua “Ti amo Destiny”.
Angolo di Silvia:
Ok, eccomi
tornata dopo le vacanze con una shot fresca fresca e penosa dedicata alla mia stronzilla
MARIA GIULIA che per chi non lo sapesse il 26 agosto ha fatto sedici anni!! *stappa le bottiglie*
Per cui spero vivamente che questa storia assolutamente senza senso vi sia
piaciuta, e se è così beh lasciate qualche recensione!!
Inoltre, nel caso qualcuno di voi seguisse le mie storie, tra poco verranno
aggiornate, non appena riuscirò a copiare tutto quello che ho scritto in
vacanza!!
Un bacio enorme e ancora tantissimi auguri a Mari! <3
Sil