Darcy digrignò i denti, cercando di sopportare quella tortura.
Doveva farlo, era necessario, e lo ripeteva a se stessa con cadenza ipnotica o, per meglio dire, snervante.
Sì, snervante: in quanto potente ammaliatrice, membro del celeberrimo nonché malvagio trio delle Trix, strumento del male e strega consciamente maliziosa, sarebbe stato suo dovere ribellarsi a quella tortura, quel supplizio che cercavano di celare dietro a una finta maschera di parole amabili e sorrisi stucchevoli; tuttavia non poteva.
Rabbrividì, cercando di non vomitare: quell’aureola fasulla le stava decisamente troppo stretta.
Ma sapeva bene che lui la stava controllando, sentiva i suoi occhi indagatori trafiggerla senza sosta, quindi dovette dissimulare il nervosismo stiracchiando un sorriso che somigliava più a un ghigno, falso come la bionda chioma di Stella; quella piccola, insopportabile, insulsa fatina che…
<< Darcy? Mi sta ascoltando? >> la riprese l’uomo, seccato.
La strega si riscosse, cercando di riacquistare un’aria angelica.
<< Ma certo, signor Smith… la prego, continui pure >> esclamò lei, serrando con uno scatto indispettito le dita sulla cartellina per gli appunti.
L’uomo parve soddisfatto.
<< Come le stavo dicendo, dottoressa, è un periodo in cui mia moglie non mi guarda neppure… >> blaterò il signor Smith, comodamente disteso sul lettino dello studio.
Darcy seppellì il volto tra le mani: lavorare come psicologa era senz’altro molto più umiliante di un altro soggiorno nella dimensione Omega.
N/A: Note dell'autrice
Ehm... salve gente! Sono nuova del fandom, ma non del cartone... ho riscoperto da poco il cartone animato della mia infanzia! Tutta colpa della mia sorellina, guardare i cartoni insieme a lei è deleterio, ma io, lo ammetto, ci ho messo del mio. E scavare nel carattere dei personaggi è un esercizio che amo fare spesso, poco importa il fandom.
Insomma, spero di non aver sbagliato tutto! Adoro Darcy, e mi auguro di aver mantenuto almeno un po' d'IC.
Grazie a tutti i lettori! Luna95.