01/09/2011
1 recensioniIl compleanno del signor Salvatore.
Kathrine Pierce si rimirò per l’ennesima volta allo specchio.
Quanto sono bella!
Pensò, accarezzando il lungo abito cremisi che indossava per il compleanno del signor Salvatore, il padre di Stefan e Damon.
Diede un’ultima sistemata ai suoi boccoli castani che aveva deciso di lasciare sciolti e con un sospiro si avviò verso la sala del ricevimento. Aveva sempre odiato quei momenti di festa. Tutto quel sangue che pulsava sotto i bianchi colli dei presenti le faceva venire il mal di testa. Era un miracolo che ancora non ne avesse ucciso nemmeno uno. Beh, uno sì, ma si era trattato della prima festa, quando ancora non sapeva come comportarsi. E poi quel tizio (non si ricordava nemmeno il suo nome) aveva osato toccarla, perciò se l’era cercata.
Scese i gradini con misurata lentezza, e sorrise orgogliosa quando le dame presenti le lanciarono occhiate di pura invidia. Tzè, Kathrine faceva mangiare la polvere a quelle grassone.
Mentre camminava a testa alta per il salone, si sentì dire da una voce piuttosto familiare:
«Siete meravigliosa oggi, Signorina Pierce.»
Kathrine si voltò e si ritrovò faccia a faccia con Damon Salvatore. Era veramente sexy con quel frac nero e i capelli tirati indietro.
«Mille grazie, Messer Salvatore. Non potrei non dire il contrario, però.» aggiunse.
Damon sorrise e le porse il braccio, sentendo le prime note di un valzer.
Lei ricambiò il sorriso e accettò l’offerta. Era così divertente illudere Damon!
Quando la canzone finì, Kathrine si allontanò dal ragazzo e si diresse verso il balcone. Aveva bisogno d’aria.
Si appoggiò sulla ringhiera e osservò le stelle. Quella sera erano particolarmente luminose.
«Sono veramente un così pessimo ballerino, Signorina?»
Damon sorrise.
Oh, ma è impossibile liberarsi di lui! Pensò la ragazza, esasperata. Sorrise, cercando di non far capire i propri pensieri a Damon.
«Oh, no. Avevo solo bisogno di un po’ d’aria, non si preoccupi.»
Il ragazzo le prese la mano e si avvicinò pericolosamente.
«Non sarete un po’ avventato, Signor Salvatore?»
Chiese nervosa. Quella vicinanza la metteva a disagio.
Damon sorrise. Un sorriso felino, eccitato.
«Se pensate così madame, perdonatemi, ma sto per fare un altro gesto che risulterà piuttosto avventato.»
Detto questo, le prese il volto tra le mani e la baciò. Kathrine ricambiò con trasporto. In fondo, un bacio non aveva mai ucciso nessuno.
***
Spazio Autrice:
Salve! Questa è la nostra prima Fic su TVD, speriamo vi piaccia! Siamo due scrittrici, Nina e Leighton, e faremo una coppia per una :3
Oggi è toccato a me, Nina!
Se non si era capito, questo Cap è dedicato alla Kathrine/Damon. Beh, non ci sono molti elementi romantici, ma Kath non è mai stata innamorata di Damon, quindi ho provato a fare la cosa più Kathrine/Damon che mi è venuta. Sì, lo so, è orrenda.
Vi prego di recensire per dirmi cosa ne pensate!
Il prossimo capitolo toccherà a Leighton, che fra parentesi è molto più brava di me :3
Un bacio!
Nina.