Buonasera, questa cosetta è venuta fuori ieri notte, dopo che Dianna ha risposto su twitter ad alcune domande dei fan. Su una in particolare mi sono soffermata e la mia testa ha cominciato a sclerare e questo è il risultato. Non mi aspetto niente da questa storia, ma l'ho scritta e l'ho pubblicata. Spero qualcuno possa leggerla. 

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Era una bel mercoledì mattina a Los Angeles, ottima per registrare alcune scene all'aperto.
Per la pausa pranzo si erano ritrovati tutti insieme, o almeno coloro che erano sul set in quei giorni, a parlare del grande giorno che li attendeva l'indomani, quando avrebbero registrato alcune importanti scene per il terzo episodio della terza stagione di Glee.
 

"Ancora non riesco a credere che l'intero Glee Club si coalizzi contro Rachel, favorendo addirittura i nuovi arrivati per un assolo alle locali. Ovviamente tutti hanno un proprio tornaconto." Disse Lea mentre mangiava la sua frutta.
 

"Dai Lea, il Glee Club si è sempre coalizzato contro Rachel, ma alla fine li ha sempre salvati con il suo talento, anche se dopo il bacio con Finn  alle nazionali, non credo che avranno più duetti per le competizioni." Ribattè Chris.
 

"Secondo me alla fine avrai un duetto con Darren per la puntata delle locali." Ipotizzò Cory seduto di fianco alla ragazza.
 

Era bastato solo il suo nome, solo "Darren" e tutta la serenità che Chris aveva acquistato con il sole e le chiacchiere con i suoi amici svanì. Ormai erano quasi quindici giorni che il ragazzo riccioluto era partito per New York per registrare il suo film. Inizialmente dovevano essere pochi giorni, ma poi quei cinque giorni diventarono una settimana e una settimana diventò due settimane. 
 

Le cose tra loro non erano chiare, non erano fidanzati, forse si frequentavano, in realtà non ne avevano mai parlato sul serio. Le cose erano cambiate dal tour, dal tuor europeo esattamente, Chris sapeva solo che lui e Darren stavano bene insieme e per ora gli bastava. Avendo avuto poco tempo, quei giorni in cui erano stati insieme li avevano semplicemente trascorsi come se ogni secondo fosse troppo prezioso per essere sprecato.
 

 Dopo due settimane fatte solo di chiamate e di continui messaggi, gli mancava, gli mancava averlo attorno, vederlo saltellare, andare in giro con lo skate,  gli mancava sentire Darren stringerlo forte da dietro, cogliendolo di sorpresa e soprattutto gli mancavano i suoi baci.
 

"Chris? Chris? Che cosa stai fissando? Unisciti a noi, Dianna vuole rispondere ad un paio di domande dei fan su twitter." Lo richiamò alla realtà Amber.
 

"Io so' cosa c'è che non va con il signor Colfer, c'è qualcuno dall'altra parte dell' Amerca che non si fa vedere da settimane ormai." Disse Dianna cercando un contatto visivo con Chris.

"Non mi manca Darren!" Rispose subito.
 

"Non vuoi ammettere che ti manca Darren, se ammettessi a te stesso che ti manca Darren, cominceresti a preoccuparti di dipendere troppo da lui e questo non è da Chris Colfer, ma l'amore fa fare cose strane..." Continuò la ragazza bionda.
 

"Ok, prima di tutto non sono innamorato di Darren, secondo ci sentiamo telefonicamente, ho sue notizie."
 

"Lui te lo dice sempre vero? Che gli manchi intendo... è molto da Darren in realtà, esprimere sempre quello che ha dentro, non importa cosa." Disse improvvisamente Lea. 
 

Chris la guardò sorpreso. "In effetti si." Ammise. "Darren tende sempre ad essere sincero, non sa tenersi le emozioni dentro."
 

"Mi chiedono qual'è la mia canzone Disney preferita, ne ho un paio, però "Everybody wants to be a cat" rimane semp... scusate, mi capita a volte di dire ad alta voce ciò che penso... in ogni caso, Chris devo supporre dunque che, dal momento che non vuoi ammetterlo a te stesso, non l'hai mai neanche detto a lui che ti manca." Disse Dianna
 

"No, non gliel'ho mai detto." Ammise Chris.
 

"Aspetta, credevo avessi detto che non ti mancasse." Notò Cory.
 

"Ma figurati Cory, come potrebbe Chris Colfer, il vincitore di un golden globe, candidato per due anni di fila ad agli Emmy, essere giù di morale per Darren Criss meglio conosciuto come Harry Potter?" Scherzò Lea.
 

"Non sono apatico, provo emozioni anche io, solo che a volte se ti rendi troppo vulnerabile puoi farti del male."
 

"Chris lo sai che si chiamano esperienze vero? Non puoi stare da solo per tutta la vita."
 

"In realtà posso, Lea..." Non fece in tempo a finire la frase che Dianna urlò.
 

"Ragazzi, ragazzi, sentite qua! A volte mi spavento di come le cose arrivino sempre al momento giusto. "Qual'è la cosa migliore da fare quanto ti manca veramente una persona?"" Lesse Dianna.
 

"I tuoi followers mi spaventano Dianna, sembra quasi che ci spiino." Disse Chris guardandosi intorno per cercare dei microfoni nascosti.
 

"Diglielo a modo tuo!" Urlò Dianna praticamente in faccia a Chris, scandendo bene ogni parola.
 

"Ho afferrato il messaggio, Va bene!" Disse Chris prendendo il suo cellulare.
 

"Buongiorno Dar, com'è oggi la giornata a NY? Qui c'è un gran sole. Probabilmente ieri sera hai lavorato fino a tardi e ora stai dormendo, volevo solo dirti che, mi manchi." Scrisse.
 

"Fammi leggere!" Disse Lea mentre cercava di rubare il telefono a Chris.
 

"Neanche per idea, sono affari miei." Urlava Chris mentre scansava le mani di Lea.
 

Il telefono vibrò dopo un po'.
 

"Finalmente! Iniziavo a preoccuparmi che non sentissi la mia mancanza, ci sono stato male. E solo che a volte mi manchi così tanto che riesco a malapena a prendere un respiro,  il solo pensiero che tu stessi bene anche senza di me, mi stava uccidendo. Qui è nuvoloso ma è appena spuntato il sole da dietro ad una nuvola."
 

Chris si lasciò cadere sulla sedia completamente senza forze, lasciò addirittura che Lea gli prendesse il telefono.
 

"E' di una dolcezza infinita questo ragazzo" Commentò la ragazza.
 

"Fammi vedere anche a me! Aww e tu che non volevi neanche fargli sapere che ti manca, l'hai fatto preoccupare, sei cattivo" Disse Dianna.
 

"Posso riavere il mio telefono? Devo fare una cosa." Una volta riavuto tra le mani il suo telefono cominciò velocemente e scrivere.
 

"Mi manchi, mi manchi, mi manchi, mi manchi, mi manchi, mi manchi, mi manchi, mi manchi, mi manchi, mi manchi, mi manchi, troppo, mi dispiace, è solo che non sono bravo in queste cose." Scrisse.
 

"Lo so, ma avevo bisogno di sentirtelo dire. Sarò di ritorno prima che sorga di nuovo il sole, promesso."
 

"Cosa faresti senza di noi Chris Colfer? Ci devi un favore, abbiamo salvato un matrimonio." Disse tra le risate Lea, ritornando a lavoro con Dianna.