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Autore: Little_Lotte    02/09/2011    15 recensioni
Fan fiction delirio scritta in una mattinata, dopo una serie di divagazioni mentali con un gruppo di Klainers su Facebook, data dall'idea di far cantare a Kurt "Run Joey Run" a Blaine durante un'eventuale sessione di make out, interrotta brutalmente da Burt Hummel! (Il tutto perchè da tre giorni ascolto ininterrottamente "Run Joey Run" xD).
E' davvero stupida, vi avverto.. xD
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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<< Te l'ho detto mai che le tue labbra mi fanno impazzire? >>

<< Più di una volta, in effetti! Ma credo che continuare a baciarle come stavi facendo prima sia un ottimo modo per dimostrarlo! >>

Blaine fece un sorrisetto malizioso e senza aggiungere altro si precipitò nuovamente sulle labbra di Kurt, baciandole appassionatamente, mentre quest'ultimo accarezzava dolcemente i suoi capelli ricci, liberi dall' ingente quantità di gel con il quale il ragazzo era solito impiastricciarli.

Poi, approfittando del fatto che fossero ancora seduti sul divano, Blaine fece scivolare lentamente le sue mani lungo i fianchi di Kurt e lo tirò dolcemente a sè, senza mai smetterla di baciare le sue labbra; Kurt emise un flebile gemito e a quel punto Blaine capì che poteva permettersi di infilare le sue mani sotto la sua maglietta, accarezzando la sua pelle morbida.

Kurt spostò la sua attenzione dalle labbra di Blaine al suo collo, baciandone e succhiandone dolcemente la pelle, mentre Blaine vagava con le mani lungo tutta la sua schiena, scendendo poi verso il bordo dei suoi pantaloni.

Kurt si avvinghiò ancora di più a Blaine e lo fece sdraiare sul divano, adagiandosi sopra di lui con le gambe leggermente divaricate, così che i loro bacini premevano l'uno contro l'altro e i due ragazzi riuscivano a sentire le loro erezioni farsi sempre più evidenti.

Stavolta fu Blaine ad emettere un gemito e Kurt ricominciò a baciare freneticamente il suo collo, aprendo molto lentamente tutti i bottoni della sua camicia.

<< Anderson, trovo che tu sia un po' troppo vestito.. >> mormorò con voce insolitamente bassa << Penso che dovremmo fare qualcosa al riguardo. >>

Blaine si morse un labbro e rivolse a Kurt un'espressione visibilmente maliziosa, mentre il controtenore faceva scivolare a terra la camicia del suo ragazzo, andando poi a baciarne dolcemente il petto e a succhiarne i capezzoli.

Blaine tirò indietro la testa, aumentando notevolmente il ritmo dei suoi respiri, mentre Kurt scivolava con le labbra lungo tutto il suo addome, fino ad arrivare al suo inguine, dove si fermò per dedicarsi con la massima attenzione all'apertura dei suoi jeans, operazione che richiese diversi massacranti minuti - almeno per Blaine, che fremeva dal bisogno di liberarsi di quel fastidioso indumento -.

Una volta che Blaine si ritrovò con indosso solamente un paio di boxer grigi e un ghignetto malizioso dipinto sul volto, Kurt strisciò nuovamente su di lui e ricominciò a baciare le sue labbra con veemenza, passando le mani fra i suoi riccioli neri, mentre Blaine afferrava i lembi della sua maglietta, seriamente intenzionato a sfilarglierla. 

<< Kurt, adesso sei tu quello ad avere troppi vestiti addosso. >> sussurrò il moro fra le labra del suo ragazzo << Permettimi di aiutarti. >>

Kurt ridacchiò e si tirò leggermente su, per permettere a Blaine di togliergli la maglia con maggiore facilità; quando anche lui rimase a petto nudo, Blaine restò in silenzio a fissarlo per qualche secondo, con espressione palesemente estatica.

<< Sei bellissimo.. >> asserì poi, quasi in un sussurro, perdendosi completamente nell'azzurro degli occhi di Kurt.

Il controtenore sorrise e si chinò nuovamente su di lui per baciarlo.

Blaine fece per allungare le mani verso i suoi pantaloni, quando all'improvviso una voce alle loro spalle tuonò: << Che diavolo sta succedendo qui?! >>

Kurt e Blaine sussultarono, staccandosi immediatamente l'uno dall'altro e raggomitolandosi ai lati opposti del divano; di fronte a loro vi era un Burt Hummel visibilmente furioso, che guardava entrambi - soprattutto Blaine- con una specie di sguardo assassino.

<< P..papà! >> balbettò Kurt << Che ci fai qui?! Non dovevi essere ancora a lavoro?! >>

Burt non rispose, troppo concentrato sull'immagine di Blaine seduto sul suo divano, con indosso solamente un paio di mutande.

Il moro guardò il padre del suo ragazzo con sguardo a dir poco terrorizzato.

<< S..signor Hummel, giuro che non è come sembra! >> farfugliò Blaine, completamente in preda al panico << Cioè, è effettivamente come sembra...ma non stavamo facendo niente di male! >>

<< Che cosa vi passa per la testa?! >> strillò Burt, su tutte le furie << Kurt, sbaglio o avevamo detto " Non prima del tuo trentottesimo compleanno"?! >>

<< Beh, ma non credevo che tu dicessi sul serio! >> si giustificò Kurt << Pensavo che stessi semplicemente scherzando! >>

<< Signor Hummel, la prego! >> Blaine accorre in difesa del suo ragazzo << Non lo sgridi in questo modo, Kurt non ha fatto nulla di male.. >>

<< Infatti, non è con lui che ho intenzione di prendermela! >> rispose Burt a denti stretti.

Si allontanò senza dire altro e prima che Kurt e Blaine potessero realizzare che cosa stesse effettivamente per accadere, Burt ritornò nel salotto di casa Hummel con in mano un qualcosa che somigliava tremendamente ad una pistola.

Kurt sgranò gli occhi, letteralmente in preda al panico.

Era veramente una pistola. 

<< P..papà! >> strillò Kurt, cercando di farlo ragionare << Che cosa stai facendo?! >>

Burt non rispose, avvicinandosi con fare minaccioso a Blaine, il quale era talmente terrorizzato che non riusciva neanche a muoversi; ma non appena realizzò che quello che aveva di fronte a sè era davvero il padre di Kurt armato di una pistola e che sembrava essere seriamente intenzionato a fargli male, saltò giù dal divano e con uno scatto fulmineo si precipitò fuori dalla porta, immediatamente seguito dal signor Hummel.

<< Aiuto, sono innocente! Non ho fatto nulla di male!!! >>

<< Tornai indietro, ragazzo! Hai rubato la verginità di mio figlio! >>

<< Papà, fermati! >>

Kurt si affacciò alla finestra e vide Blaine correre in qua e in là per il loro giardino, con indosso solo la sua biancheria intima, inseguito da Burt che teneva la sua pistola saldamente stretta fra le mani, sparando una serie di colpi per aria; se non fosse stato per il fatto che il suo ragazzo stava rischiando la vita, quella scena avrebbe potuto anche essere divertente.

<< Corri Blaine, corri! >> urlò Kurt al suo fidanzato, con tutto il fiato che aveva in corpo.

Era assurdo, come poteva suo padre essere così crudele?! Si era sempre dimostrato così carino e gentile nei confronti di Blaine, Kurt era certo che i due andassero molto d'accordo! Perchè improvvisamente si stava comportando in questo modo?! All'improvviso, Kurt udì un ultimo sparo, più rumoroso degli altri e la voce di Blaine emettere un lungo e sonoro lamento.

<< Blaine! >>

Kurt corse in giardino a rotta di collo, pregando chissà quale divinità sconosciuta che fosse tutto apposto e che il suo Blaine fosse ancora vivo.

Si sorprese parecchio non appena lo trovò accucciato in un angolo del cortile, con la schiena poggiata contro un albero, completamente illeso e con gli occhi ancora sgranati per la paura.

A pochi passi da lui, il padre di Kurt se la rideva alla grande.

<< Ma.. ma che diavolo... >> balbettò Kurt, guardando prima Blaine poi suo padre.

Burt non la smetteva di ridere, aveva persino le lacrime agli occhi.

<< Kurt, il tuo fidanzato non ha il senso dell'umorismo! >> esclamò in tono estremamente divertito << Io stavo solamente scherzando un po', lui deve avermi preso troppo sul serio! >>

Kurt guardò suo padre con sguardo perplesso.

<< Non capisco... stavi facendo finta?! >> domandò confusamente << Non volevi davvero sparargli?! >>

<< Certo che no! >> rispose Burt ridacchiando << Per chi mi hai preso, per un assassino?! Per altro questa pistola non è neanche vera, spara a salve! L'ho comprata due anni fa per Halloween, quando mi sono travestito da poliziotto. >>

Kurt non sapeva se tirare un enorme sospiro di sollievo e ringraziare che Blaine fosse ancora vivo, oppure saltare al collo di suo padre e tentare di ucciderlo per quello stupido scherzo.

Decise di andare a sedersi vicino a Blaine, abbracciandolo da dietro e accarezzandogli dolcemente il viso con fare di conforto.

<< Beh, vado giù in taverna a vedermi la partita! >> comunicò Burt, rivolgendo ai due ragazzi un sorrisetto raggiante << Voi continuate pure da dove vi avevo interrotto, però magari andate in camera tua, Kurt; avrete molta più privacy lì! Ah, mi raccomando: usate le protezioni, ragazzi! >>

Se ne andò via fischiettando allegramente, lasciandosi alle spalle i due ragazzi con un' aria a dir poco allibita. 

<< Non ci credo. >> mormorò Kurt, battendosi una mano sulla fronte << Un giorno all' altro ucciderò mio padre per questo! >>

Blaine non rispose, ancora troppo scosso da quell'assurda esperienza; non la smetteva di tremare per il freddo e per la paura.

<< Amore mio, come stai?! >> domandò Kurt con fare ansioso, prendendo dolcemente il viso di Blaine fra le mani.

Blaine deglutì.

<< Credo di aver subito un trauma! >> sussurrò, guardando nel vuoto << Penso che avrò bisogno di parecchio per riprendermi. >>

Kurt fece una smorfia. << Accidenti a quel cretino di mio padre! >> bubbolò << Ha completamente rovinato tutta l'atmosfera! >>

Blaine si voltò verso di lui e abbozzò un sorriso.

<< Beh... se sei disposto a prenderti cura di me per aiutarmi a superare il trauma, forse possiamo almeno ripartire dalle coccole. >> rispose, guardando il suo ragazzo con sguardo da cucciolo bastonato.

Kurt fece un sorrisetto malizioso e aiutò Blaine a rialzarsi.

<< Beh, direi che non è male per cominciare. >> ribattè con voce morbida, accarezzandogli il viso << Dai, torniamo dentro; non voglio essere responsabile di altri danni sulla tua persona! >>

Blaine ridacchiò e intrecciò le sue dita con quelle di Kurt , incamminandosi assieme a lui verso casa.

<< Kurt, a proposito. >> aggiunse Blaine, rivolgendo al suo ragazzo uno sguardo contrito << Ricordami di non fare mai davvero arrabbiare tuo padre! >> 




N.d.A: Ecco cosa succede ad ascoltare troppo "Run Joey Run" e sclerare con gli amici Klainers! xD
Credo questa sia la cosa più assurda e idiota che abbia mai scritto....che sarà di certo anche l'ultima!! xD
  
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