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Autore: My heart stops    02/09/2011    0 recensioni
Ah,stupido amore platonico.
Il tuo nome non serve scriverlo sul un polso,perchè io l'ho tatuato nel cuore. Quel poster in camera mi fissa tutto il giorno ed io lo guardo perdendomi nei tuoi occhi ed immaginandoti li,davanti a me.
Cosa c'è di male ad amarti?
Niente.
Non sei un'amore qualunque,perchè so che quello che sento per te verrà seppellito dal mio cuore ma sarà sempre acceso a far ritornare sulla mia schiena i brividi ascoltato risuonare la tua voce nella mia mente.
Ti sento mio anche se non lo sei,anche se stai con un'altra per il mio cuore tu appartieni a me .
Cosa mi hai fatto?
Ti sei impossessato di un'altra anima persa nell'orizzonte che poi si è imbattuta nella tua luce candida.
Hai preso quello che avevo e lo hai fatto tuo,senza nemmeno pensarci due volte. Non hai pensato al male che facesse.
Ma sono felice che la mia anima sia stata riempita dai tuoi colori,che la mia vita sia riempita dalla tua luce.Ed anche se fa male,aspetto invano in cui ti stringerò la mano e sentirò il tuo cuore battere accanto al mio.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sentì la sveglia suonare. Non avevo voglia di svegliarmi,come tutte le mattine ma decisi a farlo; spinta dal desiderio che quel giorno tanto atteso arrivasse. Stavo per scappare,andare via, per ricominciare a rivivere.Non sapevo cosa mi aspettasse,cosa avrei trovato ma questa decisione era dovuta. Non potevo più vivere in quella maniera. Restare tra quelle mura mi faceva soffrire,troppo. Andai in bagno,senza fare il minimo rumore e mi preparai. Lavai il viso e mi guardai allo specchio,non conoscevo chi fossi; non sapevo cosa provassi davvero dentro di me. Ritornai in camera e chiusi leggermente la porta,ero ormai vestita e presi la valigia che era vicino al mio armadio e scesi giù. Ma mi bloccai,guardai il poster appeso in camera.Per un attimo sorrisi,come se stessi ricambiando il sorriso che lui fa su quel pezzo di carta ma poi abbassai lo sguardo. Quel ragazzo,stupido amore platonico come dicono tutti; si sto andando a cercare lui. Nessuno lo sa,ma voglio cercare lui nel posto dove andrò. Alzai lo sguardo per l'ultima volta e feci un cenno di saluto con la testa,come se quella foto fosse viva e piano scesi le scale e andai in cucina. Ad aspettarmi c'erano i miei genitori,li salutai e loro mi sorrisero. Tra un pò sarebbe partito l'aereo e non avendo fame,come sempre,non toccai nulla della colazione che mia madre mi aveva preparato. Mio padre si alzò e disse che era ora di andare. Io: Allora,siamo arrivati ai saluti. Mamma: Tesoro,goditi la vacanza e stai tranquilla. Io: Grazie,ti voglio bene. L'abbracciai come non avevo mai fatto e sentii mio padre chiamare,salutai per l'ultima volta i miei fratelli e presi la valigia diretta nell'auto.Mio padre accese l'auto e partì diretto all'aeroporto; durante il viaggio non parlammo,ma arrivati all'aeroporto mi disse: Trova quello che cerchi,sò che stai andando li per lui e sò che troverai ciò che vuoi. Ti voglio bene. Quelle parole mi fecero riflettere,mio padre aveva capito. Mi fiondai tra le sue braccia e lo strinsi. Mi incamminai verso in ceck - in ed ero pronta a trovare una nuova me,a trovare quell'amore che stavo cercando da tempo.
  
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