Serie TV > Castle
Ricorda la storia  |      
Autore: RedJoanna    03/09/2011    6 recensioni
E' tutta la mattina che ogni persona che incontro mi scoppia a ridere in faccia, poi Tom O'Malley mi dice che ho sbagliato bagno e adesso questo! Posso sapere che cosa diamine sta succedendo?
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Javier Esposito, Kevin Ryan | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*Sproloqui dell'Autrice*: ok, questa One-Shot è molto stupida, ma avevo il priscio di scriverla da ieri.
Precisamente da quando su Internet ha iniziato a circolare il sondaggio Best Actress of the Month.
Un normalissimo sondaggio su chi, tra le attrici presenti su Twitter, fosse la preferita tra il popolo di Internet.
Niente di strano, fino alla pagina 4 della lista dei nomi.
Che è, che non è, abbiamo trovato una cosa molto strana, che però ci ha fatti scompisciare.
Ecco il link del sondaggio, così magari votate anche voi:
http://tweeter.faxo.com/Actress_of_the_Month/2011/08?page=4


Spero vi divertiate leggendo questa follia.
Buona lettura =*

Special Thanks to Laureta1387, senza la quale non avrei scoperto questa anomalia xD



BEST AUTHORESS OF THE YEAR


Un'atmosfera surreale regna nel supermegacaotico ufficio del 12° distretto dell'NYPD.
Le scrivanie sono vuote e c'è tanto, troppo silenzio.
Castle decide di dare una voce, giusto per capire se sono tutti stesi lunghi lunghi a terra in stile 8x24 di CSI: Miami.

-'Giorno.

In risposta, gli arrivano delle risatine.
Provengono dalla scrivania di Beckett.
Ed è lì che tutti gli agenti e i detective del distretto sono assiepati, bisbigliando e ridacchiando tra loro.

-Che sta succedendo?- chiede Castle, avvicinandosi alla folla, con i due bicchieroni di caffé in mano.

Si solleva sulle punte.
Al centro del gruppo c'è la sua detective, con Ryan ed Esposito accanto.
E ridono, tutti e tre, fissando il pc di Beckett.
L'agente Velasquez si gira, premendosi una mano sulla bocca per frenare le risate.
Va a sbattere contro Castle.
Lo fissa per un po', poi la sua risata abbatte la barricata della sua mano ed esplode fino a farla lacrimare.
Tutti gli agenti e i detective ora sono rivolti verso di lui.
E ridono a crepapelle.

-Che... che sta succedendo?- ripete.

Beckett si schiarisce la gola e risponde:

-Niente. Tutto ok.

Ognuno torna a sedersi al proprio posto, Ryan esce dall'ufficio, ma qualche risatina continua a serpeggiare.
Beckett chiude velocemente una finestra sul suo desktop e, al suo posto, appare il modulo da compilare per chiedere un mandato di perquisizione.
Castle si accomoda sulla sua poltroncina e si sporge verso Beckett, per sussurrarle:

-Perché ho la netta impressione che tutti stessero ridendo di me?
-Noi non ridiamo di te, Castle. Ridiamo CON te.
-Sì, certo. Posso sapere che cosa stavate guardando sul tuo pc?
-No.
-Perché?
-Castle, non vedi che sto lavorando?
-A-ha! Sei elusiva! Hai qualcosa da nascondere.
-Io... io non ho niente da nascondere!
-E allora dimmi perché non posso sapere cosa stavate guardando.
-Castle, perché non vai a stare un po' di là?
-Detective Katherine Beckett, tu mi stai nascondendo qualcosa. E io lo scoprirò.

Castle lascia i due caffé sulla scrivania di Beckett e si dirige verso i bagni.
Sta per aprire la porta, ma viene fermato da Ryan, che sta uscendo dal bagno.

-Hey. Mi sa che hai sbagliato bagno.

Castle solleva gli occhi verso il cartello con l'omino stilizzato attaccato su, prima di riflettere sul fatto che Ryan stesso è uscito da quel bagno.
Si gira per chiedere spiegazioni, ma il detective è già sparito.
Bah.


* * *


-Stasera devo andare a cena fuori con Alexis.
-Mh.
-Cosa mi metto, camicia blu o bordeaux? O una maglietta?

Beckett squadra Castle con attenzione, poi si alza ed esce dall'ufficio.

-Aspettami qui.
-Va... bene?

Dopo qualche minuto, Beckett rientra e indica a Castle la sala relax.

-Ti ho lasciato qualcosa di là.

Lo scrittore solleva un sopracciglio, ma obbedisce.
Si alza ed entra in sala relax.
Beckett fa cenno a Ryan ed Esposito, gli unici detective rimasti nell'immenso ufficio, di alzarsi e seguirla fino alla finestra che dà sulla sala relax.
Castle ha sollevato la busta di plastica che Beckett aveva preventivamente posato sul divano.
Se la rigira tra le mani, poi si decide a estrarne il contenuto.
Una camicia bianca.
Un paio di jeans neri aderenti.
Da donna.
E una trousse, piena zeppa di trucchi.

-Beeeeckeeeeeett!- urla.

Ma nessuno dei tre detective lo ascolta.
Sono troppo presi a spanciarsi dalle risate.
Invece Castle li ha sentiti.
Come una furia, lo scrittore entra nell'ufficio.

-E' tutta la mattina che ogni persona che incontro mi scoppia a ridere in faccia, poi Tom O'Malley mi dice che ho sbagliato bagno e adesso questo! Posso sapere che cosa diamine sta succedendo?
-Glielo diciamo?- sussurra Ryan, rivolto ai colleghi.

Beckett annuisce e si dirige verso la sua scrivania, seguita dai tre uomini.
Apre Firefox, digita velocemente qualche carattere sulla barra degli indirizzi e gira il monitor verso Castle.
Al centro della finestra campeggia una scritta incredibilmente pacchiana, enorme e luminosa.

BEST AUTHORESS OF THE YEAR

Sotto la scritta, c'è un sondaggio.
Ci sono nomi e fotografie di scrittrici famose e, accanto, una quadratino bianco da spuntare per indicare la propria scelta.
Le scrittrici sono già dispose in ordine crescente per voti.
Al terzo posto, Patricia Cornwell.
Seconda, Stephenie Meyer.
E in pole position...
Richard Castle.
Non ci si può credere, ma è scritto proprio così.
Ci sono la sua foto e il suo nome, lì.
I tre detective stanno di nuovo morendo dal ridere.
Castle cerca di racimolare tutta la sua dignità.

-Beh, la cosa è spiegabile. Potrebbero aver pensato che tutta la storia di Jameson Rook e Victoria St Claire fosse vera.

Ma, anche vista da quel lato, la situazione non cambia.
L'hanno inserito in una classifica per scrittrici.
Ed è anche primo.

-C'è... c'è un sondaggio anche per gli scrittori?
-Sì. Ma sei terzo- ride Beckett.

Castle si lascia cadere sulla sua poltroncina, mentre Ryan ed Esposito si allontanano.

-Devo fare causa a quel sito. Per diffamazione.
-Maddai, guarda che sei primo in classifica!
-In una classifica SOLO PER DONNE!

Castle sospira.
E' il colpo più grosso che la sua autostima abbia mai dovuto incassare.
Ma un pensiero gli si insinua nella testa, illuminandogli il viso.

-Detective Katherine Beckett?
-Sì?
-E' stata lei a scoprire la mia presenza nelle classifiche?
-Sì.
-Questo induce a pensare che lei svolga ricerche su di me. E che nutra un interesse per la mia persona.
-Oh, mi hai scoperta!
-Già.
-Sto andando via. Che faccio, te li lascio i trucchi o hai i tuoi nella tasca della giacca?
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: RedJoanna