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Autore: Euterpe_12    04/09/2011    6 recensioni
Capita quando sbagli.
Quando guardi ciò che sono e pensi dentro te stessa che non esista niente di più tremendo del mio amore.
[SpikexBuffy]
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: William Spike
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mio primo esperimento in questa sezione

Mio primo esperimento in questa sezione. Sto leggendo alcune fic e devo dire che ci sono autrici molto brave! Questa è una flash-fic

 Collocabile durante la sesta stagione quando Buffy e Spike iniziano la loro relazione “clandestina”. Sono più una serie di pensieri, ma spero davvero che mi direte la vostra!

Buona lettura! Euterpe_12

 

Entrerai

 

 

Capita soprattutto quando piove.

Quando la città è buia, il freddo punge la gola e il rumore dei tuoi tacchi squarcia il silenzio che investe la strada.

Capita quando sei triste.

Quando non hai una risposta a qualche tua sciocca domanda e ti aspetti che una carezza o il mio ennesimo “Ti amo” sussurrato ma senza un tuo accenno saprà darti conforto.

Capita quando sbagli.

Quando guardi ciò che sono e pensi dentro te stessa che non esista niente di più tremendo del mio amore.

Così entrerai.

Il cigolio leggero della porta, il rumore dei tuoi passi.

Quando il mondo non sa capirti. Quando ti senti sbagliata, allora cerchi le mie mani. Il mio tocco, le mie carezze.

Quando ti senti diversa e pensi che ciò di più simile a te sono io. Non mi guardi mai dritto negli occhi perché ti dà fastidio leggerci amore anche se non ho un’anima.

Certe volte rido pensando che è inutile che io vada alla ricerca della mia anima perché tanto dovrei cercarla dentro di te. Me l’hai risucchiata durante il nostro primo bacio, l’hai trascinata dentro di te e ora chissà che fine le hai fatto fare.

Io so solo di aver dimenticato ciò che ero, ciò che sono e sarò solo per un tuo maledetto sorriso.

Vivo dentro di te, sono il vento che ti scompiglia i capelli, le lenzuola che ti avvolgono quando dormi.

Sono lo strumento che ti aiuta a sentirti meglio in un mondo che non ti piace e che vorresti modellare a tuo piacimento.

Così entri, tutte le notti, mi svuoti poi te ne vai, come se io non avessi un cuore. 

Ma più batte, questo stramaledetto cuore, più penso che ti appartiene.

Diventerò pazzo. E se lo sono già, allora commetterò qualche terribile errore che ti porterà per sempre via da me. Lo farò, lo so, perché ti amo.

Non c’è altro, nient’altro da dire…

   
 
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