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Autore: ShinyDarkF    04/09/2011    0 recensioni
Erano solo due ragazzi.
Erano felici.
Non sapevano quello che stava per accadere.
Ora sangue è quello che vedono.
Sangue è quello che sentono.
Sangue è quello che vogliono.
Ma forse non tutto è perduto.
Sono stati nel buio per anni ma ora...
Stanno tornando.
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Edit: Sono gli ultimi capitoli, su postate qualche recensione...a proposito se volete fare critiche, sappiate che se sono per migliorare la storia, sono sempre ben accette

Christina riusciva a vedere bene. I raggi del Sole entravano nei suoi occhi e creavano mille colori, era così strano che un vampiro avesse scelto un paesaggio così bello per un atto così malvagio.
Tutto era identico al suo sogno, la grande fontana da cui l’acqua sembrava di mille colori, il grande giardino dove aveva creduto di vedere Bill.
Ma lui non c’era.
Ma nel suo sogno improvvisamente tutto il bello spariva, il Sole ad un certo punto veniva coperto dalle nubi e ogni cosa si trasformava in qualcosa di sinistro, malvagio, cupo.
Il bene si confondeva al male.
Era la fine, in poche parole.
Ora la ragazza aveva capito cosa stava per accadere. Non sapeva come né perché ma ad un certo punto, dopo il sacrificio la notte avrebbe preso il sopravvento sul giorno e le creature dell’oscurità sarebbero state libere di uscire allo scoperto, portando il caos.
Il male avrebbe governato per sempre e la resistenza sarebbe stata praticamente impossibile.
Ma non riusciva a capire cosa c’entrasse questo piano con lei, certo, sarebbe morta, forse avrebbe sconvolto così la cacciatrice e due vampiri potentissimi ma non poteva di certo eliminare la luce dalle ombre.
"Non lo riconosci? È qui che sei nata"
La vampira parlò e solo allora Christina notò la folla, composta almeno da una dozzina di persone che si trovava alle sue spalle, nell’ombra, quasi timorosa di avvicinarsi e di entrare nella luce.
Era sempre un’umana in mezzo a dei mostri, era certa che l’avrebbero subito attaccata, invece nessuno aveva osato fare un minuscolo passo verso di lei.
La vampira proseguì.
"No, probabilmente no, è passato tanto tempo. Tu sei nata qui, io ho fatto molto, tutto quello che potevo per impedirlo ma alla fine tu sei arrivata. Sai, molte persone si sono radunate qui, persone con poteri che tu non puoi neanche immaginare, streghe, forze bianche… Volevano porre fine al mio potere perché avevano capito che non potevano sconfiggermi, tra questi c’erano anche i genitori del tuo amato vampiro ed è così che sono morti, per causa tua. Un potere così forte non può non avere conseguenze. Li ha distrutti tutti, fino all’ultimo, ma loro probabilmente sapevano a cosa andavano incontro. E io ho visto tutto, inerme, perché sapevo che non potevo fare niente, anzi, ti rivelo una cosa, se sono viva è già tanto.
Secondo quella gente il potere avrebbe distrutto anche me invece è successo qualcosa di completamente diverso.
La vedi quella fontana? Bene, quello è il luogo più potente che esista su questa terra, la chiamano per qualche motivo la fonte del bene. Qui è stato fatto l’incantesimo e da quell’acqua è uscito un raggio di luce fortissima che ha colpito prima gli umani, uccidendoli, e poi me. Ma io non sono stata distrutta e la magia non è finita, da quella luce è uscita una bambina, ma non un essere umano, qualcosa che andava oltre le mie aspettative, qualcosa di magnifico e spaventoso allo stesso tempo.
Un vero, autentico angelo.
E quello eri tu.
Non chiedermi come faccio a sapere ciò che eri, l’ho capito improvvisamente quando ti ho vista, così pura, così innocente…
C’è stato solo un sopravvissuto a quella tragedia, una donna, che aveva capito che l’incantesimo sarebbe finito male e si era rifiutata di pronunciare la formula magica, non si era neanche avvicinata, era rimasta nell’ombra proprio dove ora sono i nostri ospiti.
Lei aveva capito cosa era successo, pensa che era riuscita a farsi un’idea prima di me.
Le forze supreme conoscono il presente, il passato e soprattutto il futuro, sapevano quanto ero e sono forte ora, uccidermi non poteva essere così semplice.
Per uccidere un grande male bisogna eliminare un grande bene, in modo che l’equilibrio del mondo venga ristabilito.
E così hanno mandato te, ma qualcuno doveva ucciderti.
Vedi la magia mi aveva colpito, io e te eravamo legate ma il legame non poteva durare a lungo, solo per un breve tempo e in quell’arco di tempo se tu venivi uccisa, anche io sarei morta.
La donna ci ha provato, davvero, abbiamo lottato tanto e alla fine lei ha avuto la meglio su di me, non è riuscita ad uccidermi ma è riuscita a bloccarmi il tempo necessario poiché potesse uccidere te.
Ma lei era una debole e non ci è riuscita, è rimasta titubante davanti a tanta bellezza e intanto il tempo passava e il legame che ci univa piano piano diventava sempre più lieve fino a spezzarsi.
Allora i ruoli si sono invertiti.
Io volevo ucciderti, così l’equilibrio si sarebbe rotto e il male avrebbe trionfato ma ero ancora bloccata, se mi fossi liberata pochi secondi prima sarei riuscita nel mio intendo.
Ma la donna è scappata e io alla fine l’ho inseguita ma lei era molto, molto più avanti di me ed essendo una strega aveva una velocità molto simile alla mia e poteva rallentarmi con i suoi poteri.
E ha fatto l’unica cosa che non doveva fare, ti ha portato a Scream Land, la patria che i suoi antenati avevano protetto e che era diventato il luogo più sicuro sulla Terra.
Io non potevo entrare lì ma neanche lei.
Ora le cose sono un po’ diverse, la magia si è affievolita, vampiri, cacciatrici possono entrare, ma per me che sono un po’ il capo l’accesso è ancora negato.
A quei tempi nessuna creatura non umana poteva entrare lì, streghe comprese.
Lei ti ha lasciata nei confini della città ma non poteva superare il varco e così mi sono presa la mia rivincita, e l’ho uccisa.
Una coppia passava lì e ha visto tutta la scena, volevo eliminarla ma come ti ho detto prima non potevo entrare e così l’uomo e la donna hanno temuto che ti potessi far del male e ti hanno presa e da allora ti hanno sempre cresciuta e amata proprio come una figlia.
Da allora io ti ho spiata sempre, tendendoti dei tranelli in modo che tu uscissi e venissi da me ma eri sempre controllata, non ti hanno mai fatta allontanare dalla città, neanche di pochi metri.
Ma alla fine ho avuto quel che volevo e tu ora sei qui per finire quello che abbiamo iniziato tanto tempo fa"
"Io non ci crederei molto"
Una voce aveva parlato, una voce così familiare.
Christina si voltò, sconvolta, non sapeva se per la rivelazione o per quella voce.
Bill.
Ma non era il Bill che conosceva lei, era il Bill che le era apparso in sogno, con occhi iniettati di sangue ed espressione cattiva.
Un perfetto vampiro.
Ma la ragazza non era spaventata come nel suo sogno, sapeva che Bill non sarebbe stato cattivo con lei ma solo con la donna malvagia anzi l’avrebbe aiutata, era venuto a salvarla.
Il suo incubo stava per finire.



 

   
 
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