Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: Lulu Skywalker    04/09/2011    1 recensioni
Ok, è vero che ormai il progetto Mew è terminato da anni, ormai.
I nostri amici hanno perso i contatti fra di loro in breve tempo, ritornando ognuno alla propria vita, ma solo due persone si ritroveranno a lavorare insieme come ai vecchi tempi. Lui capo e lei dipedente. [IxR]
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aoyama Masaya/Mark Aoyama, Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Cambiamenti. Credo che siano quelli che ci aiutano a formare il nostro carattere. Un quel qualcosa che ti scuote dentro, cambiandoti. A volte in meglio, altre in peggio.

Quella notte di cinque anni fa, io ho avuto il mio cambiamento. E posso dire, che subito dopo mi sono ritrovata ad essere una persona migliore. Più matura, responsabile.

Ricordo ancora il suo respiro caldo sulla pelle, la sua voce roca che mi sussurrava dolci parole, e la mia felicità in quel momento.

Bene. Dopo quella volta, decisi che non sarebbe mai più successo.

Per questo partì alla volta dell’Italia, e lui, ovviamente, venne con me.

Fu in Italia, precisamente a Milano che ci sposammo.

Per quell’occasione, ricordo che vennero tutti i nostri amici, i nostri genitori. Vennero tutti.

Dopo il matrimonio, andammo in un Hotel del centro dove diedi il ricevimento.

Ricordo ancora il mio sorriso, mentre in sua compagnia, mano nella mano, passavo di tavolo in tavolo, secondo tradizione Giapponese, accendendo una candela per ringraziare gli ospiti per la loro presenza.

In quella circostanza ero serena. Avevo lui che mi stringeva la mano. Mi sentivo forte, determinata, contenta mentre, con l’altra mano tastavo ciò che iniziava a crescere dentro di me.

Iniziavo a percepire una nuova vita, e fu la sensazione più bella che avessi mai provato in tutta la mia vita.

Decidemmo di restare lì, in quel Paese che tanto ci aveva affascinato.

Comprammo una graziosa casa in periferia, e fu lì che trascorsi parte della mia vita, finché, la triste notizia della morte di mio padre ci costrinse a ritornare in Giappone.

Poi, fu a causa mia che rimanemmo lì. Volevo stare accanto a mia madre, lei aveva bisogno di me.

Quindi lasciai il mio vecchio lavoro in azienda e vendemmo la casa. Con i soldi racimolati da quest’ultima, comprammo una casa a Tokyo.

Lui fu molto più fortunato di me, vedendo il suo elevato grado di preparazione in materia, fu subito assunto in laboratorio. Io invece, dovetti iniziare a fare colloqui di lavoro ovunque, con la speranza che qualcuno mi accettasse come segretaria.










Bene, questa è la prova di come in due secondi si possa dimenticare una Password.
Sì, ho dimenticato la password del sito ed ho dovuto registrami di nuovo, perdendo così tutte le mie storie T.T, con un nuovo accaunt. Però, continuerò qui la storia che stavo pubblicando :)



 

  
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