Dear Diary...
2. Reading...
"Piove.
E fa freddo. Quindi penso che oggi me ne rimarrò a casa invece di visitare Parigi.
Vieni a farmi compagnia al calduccio?
Che domanda stupida, come me quando scrivo certe cose.
Vero?
Adesso mi dirai di no perchè tu sei sempre dolce e gentile ma forse un pochino
pensi che sia da stupidi fare certe richieste al proprio Diario!"
- Che leggi di bello?
Chiudo il diario e lo nascondo agli occhi di mio fratello.
- Niente.
- Sono tre giorni che te ne stai lì a leggere e tutte le sante volte che ti becco mi dici niente!
Sbuffa spazientito e alza gli occhi al cielo.
- Ho detto che non sto leggendo niente e comunque non sono affari tuoi!
Shannon mi guarda sorpreso dalla risposta e rimane in silenzio.
Non si aspettava che reagissi così.
- Scusa - borbotto.
Poi me ne vado con il diario sotto la giacca.
"Pensavo di aver smesso, mi ero ripromessa che non sarebbe più capitato e invece eccomi
qui...a scrivere dopo averti Sognato...dopo aver sognato di stringerti tra le mie braccia, di
passare le mie dita lungo il tuo collo, di baciare le tue sensuali labbra e di perdermi nell'azzurro
dei tuoi occhi.
Avrei smesso, così avevo detto.
Ma mi sono Innamorata di te e sognarti è l'unico modo di starti vicino."
Distolgo un momento gli occhi dalle nere righe scritte tanto accuratamente quanto amorevolmente.
In questi tre giorni ho divorato avidamente pagine su pagine.
Adoro questa ragazza, e ciò che scrive, parola per parola.
Non è che forse mi innamorerò pure io di lei?
- Jay che ne dici di una vacanza?
Shannon mi guarda sorridente steso sul divano della nostra casa a L.A.
- Dove?
Lui alza le spalle.
- Dove ti pare.
"Per la prossima tappa andremo a New York. Visiteremo la Grande Mela, che ne pensi?"
- Che ne dici di New York?
Mio fratello mi guarda riducendo gli occhi a due fessure.
- New York? La Grande e Caotica Mela?
Annuisco. Il suo sguardo è sempre più sospettoso.
- Non è che la roba che stai leggendo ti rimbecillisce, vero?
Scoppio a ridere cercando di farlo ricredere.
- Come immaginavo - mormora ridacchiando.
Ignorandolo mi alzo per scomparire nella mia stanza, da bravo asociale che ormai sono
diventato.
Già mi pregusto due o tre ore di lettura quando vengo bloccato.
- Dove credi di andare?
- Ehm...a riposare, ovvio.
- Non mi freghi. Tu vai a leggere, di nuovo!
- Che c'è di male?
Shannon sospira e mi fa cenno di andarmene.
Alzo le spalle e sparisco di sopra dove mi aspetta il diario.
"Sono scema sai?
Logico che tu lo sappia. L'avrai capito da tempo ormai.
Oggi mentre ascoltavo Closer To The Edge ti ho immaginato qui accanto a me.
Sarebbe stato bellissimo averti qui realmente."
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Piccolo capitoletto. Ma lo sapete che il Diario esiste sul serio? I pezzi che pubblico li scrivo realmente
io >.< Che polla, eh?
Bacio Reb!