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Autore: WilKia    05/09/2011    4 recensioni
Crossover delirante partorito da due menti malate e scritto a quattro mani.
Ci siamo immagiaginate come sarebbe stato avere le New Direction sparpagliate per le quattro case di Hogwarts.
Ma gli argomenti principali saranno Brittana e Dramione (:
Nuoce gravemente alla salute mentale di chi legge, ma soprattutto di chi scrive.
Noi vi abbiamo avvisati, buona lettura.
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-overWhat if? | Avvertimenti: nessuno
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Chapter One
 
There’s a lady who’s sure
All that glitter is gold
And she’s buying a Stairway to Heaven
 
-Led Zeppelin, “Stairway to Heaven”
 
 
Erano le 11 di mattina, il sole picchiava con violenza sul tetto della torre di divinazione, surriscaldando ulteriormente l’aula già arroventata dal camino acceso.
Le tende rosse smorzavano l’intensa luce esterna, diffondendo un tenue bagliore per il piccolo ambiente.
I fumi delle erbe aromatiche si spandevano nell’aria soffocando gli alunni, mentre la voce cantilenante della professoressa Cooman aleggiava sulle loro teste.
Sentì che le sue palpebre si facevano sempre più pesanti; alla fine, nonostante tutti i suoi sforzi, cadde in un sonno profondo.
 
“Berry, Rachel”
Chiamò la voce sicura della professoressa McGranitt.
Una ragazzina molto bassa si fece avanti, camminando rigida tra le ali di studenti.
Sedette sullo sgabello con aria altezzosa, mentre la donna le calava il cappello parlante fin sopra gli occhi.
Passarono alcuni minuti, e nel silenzio generale il cappello annunciò.
“Ravenclaw!”
Un coro di applausi si levò da uno dei due tavoli centrali e la ragazzina vi si diresse saltellando.
“Chang, Mike.”
Anche per lui il cappello parlante decretò Ravenclaw, una volta raggiunto il suo tavolo, sedette sorridente accanto ad una ragazza più grande che gli assomigliava molto.
Anche Cohen-Chang Tina finì a Ravenclaw.
“Evans, Samuel”
Chiamò la McGranitt.
Questa volta gli applausi piovvero dal tavolo di Hufflepuff..
Anche Fabrey Quinn raggiunse Ravenclaw.
“Goyle, Gregory.”
Il cappello impiegò mezzo secondo per collocarlo a Slytherin.
“Granger, Hermione.”
Una ragazzina con folti capelli ricci raggiunse nervosa la McGranitt.
Anche per lei il cappello parlante sembrava indeciso, ma alla fine urlò.
“Gryffindor!”
Gli applausi scrosciarono fragorosi dal tavolo a destra della sala, mentre Hermione vi si avviava.
Hudson Finn, finì ad Hufflepuff.
Hummel Kurt seguì Hermione a Gryffindor, raggiunto poco dopo da Jones Mercedes.
“Lestrange-Lopez, Santana.”
La ragazzina si avvicinò allo sgabello a testa alta; un’espressione sprezzante dipinta in volto. Sedette fiera ravviandosi con un gesto elegante i lunghi capelli corvini.
In un attimo si stava già accostando al tavolo di Slytherin.
Lovegood Luna venne calorosamente accolta a Ravenclaw.
Malfoy Draco osservò con disgusto il vecchio cappello malandato prima di sedersi. Prima ancora che questo sfiorasse i suoi capelli biondi, si sentì urlare
“Slytherin!”
Con un sorriso strafottente, si diresse a testa alta al suo tavolo.
Paciock Neville finì a Gryffindor.
- Ci siamo, tocca a me.
Con passo incerto raggiunse la professoressa e prese posto sullo sgabello.
L’oscurità l’avvolse quando il cappello parlante calò sui suoi occhi.
Dopo un tempo apparentemente infinito, ma che in realtà durò solo pochi secondi una voce tonante decretò che apparteneva a Gryffindor.
Sorridente raggiunse il suo tavolo e si sedette accanto a due gemelli dai vivaci capelli rossi.
“Potter, Harry.”
Chiamò emozionata la McGranitt.
Un brusio si levò da tutti e quattro i tavoli, mentre un ragazzino dall’aria spaesata e fragile prendeva posto sullo sgabello.
Passarono vari minuti in cui il cappello rimase silenzioso, come scrutando tra i suoi pensieri indeciso su quale fosse la casa adatta a lui.
“Gryffindor!”
Tuonò esultante alla fine, scatenando rumorosi festeggiamenti da parte della casa nominata e anche dei tavoli di Hufflepuff e Ravenclaw.
Solo Slytherin rimase silenzioso, per poi accogliere battendo le mani Puckerman Noah, Tiger Vincent e Zabini Blaise.
Mentre Weasley Ronald, un ragazzino dai capelli rossi come quelli dei gemelli al suo fianco, raggiungeva il tavolo di Gryffindor.
Gli rivolse un ampio sorriso, mentre i due rossi lo accoglievano con affettuosa irruenza.
“Complimenti, Ron!” Dissero all’unisono.

Quando si sedette, gli porse la mano sorridendo.
“Ron Weasley, loro sono i miei fratelli Fred e George”
Esclamò allegramente.
“Piacere, io sono Brittany S. Pierce.”
 
“Dunque, cara. Cosa vede il tuo occhio interiore?”
Riaprì gli occhi sobbalzando, mentre un fortissimo odore di sherry le invadeva le narici.
Senza darle il tempo di rispondere la Cooman prese la sua tazza, e scrutando i fondi del thè le preannunciò una brutta influenza.
“Profezia impressionante – commentò Hermione – considerando che a Ottobre giri ancora in canottiera.”
“E lei da dove è spuntata?”
Esclamò Ron dal tavolo vicino.
 
 
Note delle psicopazziche
 
Disclaimer: i personaggi di Glee e di Harry Potter non ci appartengono. (AhiNoi ç_ç)
Nei nostri deliri cerchiamo di rimanere più fedeli possibile a entrambe le storie, vi preghiamo umilmente di perdonarci se ci saranno imprecisioni.
 
La fic è ambientata al terzo anno di Hogwarts e verrà narrata di volta in volta da personaggi diversi di entrambe le storie originali.
 
Zia Row, Ryan, vi preghiamo di perdonarci per ciò che stiamo facendo.
 
WilKia >.<
El :3 
   
 
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