D’un tratto la tiepida brezza svanisce, lasciando
Al suo posto, una pesante afa.
Sono lontani i giorni
In cui il timido e vivace volo delle rondini dipingeva i turchini cieli.
I raggi di un sole, un tempo timido e pallido,
troneggiano adesso
come signori incontrastati.
Terre dorate bramano le fresche acque
Per un breve refrigerio.
Immobile è il canto delle cicale che,
dolci, accompagnano i sogni di un cielo stellato.