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Autore: _eco    05/09/2011    7 recensioni
{Caroline Forbes/Tyler Lockwood}
E’ Caroline seduta al tavolino del Mystic Grill – anche se nell’inquadratura non è presente l’insegna del locale, e ben presto entrambi finiranno col dimenticare il luogo preciso in cui è stata scattata la foto.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Tyler Lockwood | Coppie: Caroline/Tyler
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The Blondie and the Beast'
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Titolo: Details of imperfection (Dettagli d'imperfezione)
Personaggi/pairing: Caroline Forbes, Tyler Lockwood, Caroline/Tyler.
Genere: Generale, Introspettivo e non c'è un vero genere per descriverla.
Note: Oneshot, Missing Moments.
Conteggio parole: 1104 (incluse le virgolette).
Pagine su Word: Due e mezzo.
Ambientazione: Mystic Grill. Terza stagione. Quando, al vedere le stills, nonché il nano secondo del trailer in cui Caroline salta addosso a Tyler, il mio cuoricino ha cominciato a dare i numeri *.*

Details of imperfection
 

Tra il caldo umido e la bottiglietta di plastica vuota, Caroline rimpiange i giorni in cui si è costretti ad accendere i termosifoni al massimo. Dopo una giornata di irrefrenabile shopping per acquistare a metà prezzo i jeans che ha visto qualche mese fa in vetrina e, ovviamente qualche altra maglietta e quell’adorabile giacchettino di cotone leggero decisamente fuori programma, potrebbe bastarle un tavolo in fondo al Grill; ciò che conta è avere un condizionatore puntato di sopra. La crudele realtà non tarda a mostrarsi: i posti all’interno sono esauriti e Caroline dovrà accontentarsi di un tavolino di metallo ardente – colpa del sole che non accenna a sparire – posto sul marciapiede, all’esterno del bar. Ordina una granita, nonostante solitamente preferisca altro, ma in quel momento qualcosa di fresco e dissetante è tutto ciò di cui ha bisogno.
« Beccata! », prorompe una voce maschile.
L’esclamazione è seguita – o anticipata? – dall’inconfondibile picchettare delle dita sui tasti. Un click appena percettibile, che alle orecchie di Caroline suona ancora più nitido.
Tyler si accomoda sulla sedia, ritraendo le braccia al minimo contatto con il metallo troppo caldo.
« Cos’hai fatto con quel telefonino? », inveisce la ragazza, sforzando un’espressione accigliata.
Tyler non si lascia intimidire: due adorabili fossette si sono fatte spazio sul viso di Caroline, segno che non è poi così arrabbiata come vuol fare credere.
« Una foto », confessa il ragazzo, ostentando un’aria colpevole.
Poggia il corpo sullo schienale, godendosi il continuo susseguirsi di sguardi torvi che la ragazza gli sta lanciando.
« Odio i paparazzi », borbotta infine, incrociando le braccia sul petto e volgendo lo sguardo ovunque non possa incontrare quello del moro.
« Non la manderò mica ad un giornale di gossip. Avranno altro da mettere in copertina…un articolo sul “perché il naso di Annie Brekley sia così storto”, per esempio », chiarisce Tyler con una scrollata di spalle.
Per Caroline diventa impossibile trattenere una risatina isterica, ma riesce comunque a strozzarla sul nascere.
« Non puoi tirare fuori la storia di “Annie-naso-storto-Brekley” ogni volta che mi fai arrabbiare », lo ammonisce perentoria lei.
Anche se non le dispiacerebbe scoprire in quali circostanze quel naso, un tempo grazioso e in linea di massina dritto, sia diventato tutto ad un tratto irriconoscibile.
Ovviamente non lo direbbe mai a Tyler: certe cose devono essere tenute per sé e nessun altro.
Tyler solleva le spalle e inclina il capo, rassegnato a dover trovare un'altra battuta per tirarsi fuori dai guai quando ne combina una delle sue.
Nasconde il cellulare sotto al tavolo, guardando per la prima volta la foto scattata da qualche minuto.
« E comunque la foto sarà venuta un disastro », borbotta Caroline, un po’ per spezzare il silenzio, un po’ per sentirsi dire che “non è vero: è una bellissima foto”.
Ma Tyler tace, lo sguardo puntato sullo schermo del cellulare, le labbra contratte e le spalle curve, scostate dallo scomodo schienale.
Il display riflette l’immagine di una ragazza seduta ad un qualsiasi tavolino del Grill, il palmo che sorregge il mento, lo sguardo perso chissà dove e gli occhi socchiusi per l’accecante luce del sole.
« E i capelli – la ragazza passa una mano lungo i boccoli color grano – saranno tutti appiccicati alla faccia », insiste, parlando più a sé stessa che a Tyler.
Ora che Caroline glielo fa notare, il ragazzo si accorge che i capelli non sono perfettamente acconciati come al solito, ma appiattiti sul viso, privi del loro volume a causa del caldo cocente.
Non per questo la foto è un disastro.
Anzi, probabilmente sono proprio quei dettagli d’imperfezione a regalarle un certo valore.
Se Tyler la passasse al computer e tentasse di stamparla, sicuramente i pixel s’ingrandirebbero a vista d’occhio, l’immagine risulterebbe sfocata e la qualità scadente.
Conclude che forse, quella foto, è destinata a rimanere intrappolata in una delle tante cartelle del suo cellulare.
« Cancellala. Cancellala immediatamente », ordina Caroline, un buffo acuto nella voce.
Le dita tentennano sui tasti, per poi premerne uno con la cornetta rossa e riportare il cellulare allo sfondo principale.
« E’ una bella foto, Caroline. Non la cancellerò per nessun motivo al mondo »,  decreta Tyler e, per quanto le sue parole possano sembrare quelle che un ragazzo rivolge alla fidanzata, a tradirlo c’è l’espressione di puro dispetto dipinta sul viso.
Caroline contrae le labbra e irrigidisce il collo, lasciando trapelare il desiderio di afferrare il cellulare e cancellare la foto che, tra l’ altro, non ha nemmeno il coraggio di guardare.
Osserva il sorriso sornione dipingersi sul volto di Tyler, e le risulta difficile poterlo odiare, nella sua maschera d’ingenuità che ricambia lo sguardo attraverso caldi occhi color cioccolato.
 « E’ una bella foto »,stavolta Tyler lo dice sul serio, il tono di voce basso, il riflesso di un sorriso sulle labbra, lo sguardo che si poggia nuovamente sul display illuminato.
Non è perfetta, nessuno potrebbe negarlo.
E’ Caroline seduta al tavolino del Mystic Grill – anche se nell’inquadratura non è presente l’insegna del locale, e ben presto entrambi finiranno col dimenticare il luogo preciso in cui è stata scattata la foto.
E’ Caroline che non finge un sorriso, che non si mette in posa come suo solito per il nuovo scatto.
E’ Caroline, il cui unico desiderio è buttar giù qualcosa di fresco e dissetante.
La stessa Caroline che Tyler avrà tempo di immortalare in altre foto apparentemente più perfette di questa.
« Tyler, ne vuoi un po’? », domanda la ragazza, alzando il bicchiere ricolmo di granita al limone.
Il giovane sussulta, rendendosi conto di non essersi nemmeno accorto del cameriere passato poco prima.
Con molta probabilità doveva trattarsi di Jeremy Gilbert.
Da qualche mese aveva cominciato a lavorare come cameriere e, nel profondo, Tyler non poteva far altro che ammirarlo per la buona volontà e la responsabilità dimostrata.
« Un’altra cannuccia, per favore », chiede con garbo Caroline, rivolgendosi al cameriere – che, per la cronaca, non è Jeremy Gilbert.
Tyler striscia i piedi per terra, avvicinando la sedia al tavolino circolare, poggia le braccia sulla superficie metallica, storcendo lievemente la bocca alla vista della poltiglia ghiacciata che emana un nauseante aroma di limone.
A Tyler la granita non è mai piaciuta, tantomeno quella al limone, ma decide che per quel giorno potrebbe comodamente sorseggiarne un po’, tanto per osservare un sorriso soddisfatto farsi spazio sul volto di Caroline.
La tentazione di impugnare il cellulare e scattare una foto quando scorge quel sorriso non è facile da reprimere.
Tuttavia, Tyler è piuttosto convinto che starsene lì a ricambiare la risata spontanea di Caroline è qualcosa di davvero niente male.
Del resto, avrà altri pomeriggi per scattarle una foto.


 

l u l l a b y' s space: Questa Tyroline mi ballonzolava in mente da un bel po', almeno da quando sono uscite le prime stills della season tre e ho cominciato a farmi i miei cari film mentali su questi due esseri meravigliosi; per non parlare del trailer in cui c'è quella scena che ogni fan Tyroline che si rispetti attende con impazienza.
L'immagine principale - molto semplice e sbrigativa - è infatti stata realizzata con l'ausilio di alcuni scatti direttamente dalla terza stagione. Spero che la mia personale interpretazione di questa scena non l'abbia rovinata...nonostante non sia ancora andata in onda.
Spero di avervi strappato un sorriso, perché questi due ne hanno strappati sin troppi a me.
A chiunque potesse interessare, "Annie-naso-storto-Brekley", è un personaggio di mia invenzione, che non ha alcun scopo di offendere chiunque abbia un naso fuori dal normale...insomma, nessun naso è perfetto. A parte quello di alcuni che meritano tutta la mia invidia *rotola*
Che altro dire? Qualche recensione - critica, neutra, positiva...- è sempre gradita.
Au revoir (e che il Forwood sia con voi!).
l u l l a b y

 

  
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