Capitolo 5 :

Quello che vorrei è solo la normalità 

 

 

Era molto presto quella mattina , erano circa le sei , non so perché mi svegliai , forse per il freddo o forse perché sentivo Zeke borbottare …

Ancora mezza rimbambita , guardai che faceva Zeke .

Stava parlando da solo , guardando fuori .

<< non mi interessa niente Jack … tutto quello che avevo l’ho perso … come posso continuare a vivere così … vorrei avere ancora la mia vita normale .. Quella di un tempo … essere tranquillo , sereno … 

Avrei preferito andarmene con essa tempo fa … >>

Anche Cody era sveglio , si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla .

<< Zeke , devi stare tranquillo , ormai è questione di tempo e poi qualcuno ci aiuterà … >>

<< cody , vorrei fosse vero … ma non lo è … >>

<< qualcuno ci aiuterà >>

<< e chi ? Faremmo prima a fare chilometri a piedi ! >>

<< forse …. Hai ragione … >>

Mi misi in mezzo ai due .

<< ehi ragazzi … su … animo >>

<< Gwen … >>

<< Gwen … >>

<< forza , è presto stamattina , facciamo qualcosa tutti insieme ! >>

<< e cosa ? >> chiese Zeke 

<< portiamo intanto fuori Jack , dovrà fare i bisogni … >>

<< ok >>

Portammo fuori jack , l’aria era fredda un po’ perché era mattino presto , un po’ perché l’inverno era vicino …

Zeke si sedette per terra mentre il suo adorato cagnolino gironzolava li vicino .

<< voi non sapete come l’ho conosciuta … >>

<< chi Jack ? Ma è un maschio ! >> disse Cody incredulo

<< non Jack … Martha …. La mia … ragazza … >>

Rimasi in silenzio , insomma , come mai zeke continuava a toccare l’argomento ? 

<< lei era la mia migliore amica … l’unica mia amica a dire la verità … e non so perché lei avesse scelto me e non qualcun altro … 

Quando eravamo piccoli giocavamo sempre insieme … 

Poi per me … lei … diventò l’amore … ma non io per lei inizialmente …

Lei era bella … bellissima , amata da tutti … dolce … perfetta …

Aveva sempre tanti ragazzi che le andavano dietro , ma lei non si è mai montata la testa … 

Molti facevano finta di amarla , la usavano e poi la lasciavano …

Come un fazzoletto di carta usato …

Io c’ero sempre per lei … sempre … piangeva su di me … io l’abbracciavo e le dicevo che andava tutto bene … che avrebbe trovato un ragazzo bravo e dolce che l’amasse d’avvero … >>

Dall’espressione seria di Zeke si capiva quanto le mancasse la sua Martha … riprese 

<< non mi importava se lei mi considerava solo un amico , a me bastava poterla abbracciare quando stava male , allietarle le giornate tristi e tenerle compagnia … mi bastava vederla sorridere .

Non ha mai tradito la mia amicizia lei , non ha mai e ripeto MAI fatto niente di sbagliato con me … 

Quando io non avevo amici … lei c’era …

Quando ero triste … lei c’era …

Quando una sera rimasi sotto la pioggia di un freddissimo Novembre … lei c’era …  >>

<< che cosa ? Pioggia ? Come ? >> non avevo capito bene cosa intendesse 

<< una sera … andai sotto casa sua … volevo dirle che l’amavo che ogni volta che non c’era non riuscivo a stare tranquillo o a respirare … che lei era la mia aria , lei era il mio cielo la mia terra … che lei era tutto … TUTTO per me … ma era con Travis … >>

<< e chi era ? >> chiese Cody notando una certa asprezza nella voce di Zeke nel pronunciare quel nome 

<< lui era l’unico ragazzo che mi dava fastidio vedere con lei … non perché fosse bello o altro … ma semplicemente perché lui se la voleva solo portare a letto . 

L’avevo sentito che si vantava con i suoi amici che era riuscito a baciarla … e che voleva mettersi con lei per “provarla” >>

<< che essere spregevole … >> dissi nervosa 

<< lo so … infatti era l’unico che io non avrei voluto mai vedere con lei … io ho sempre rispettato tantissimo Martha e come ho gia detto , non mi dava fastidio vederla con altri ragazzi … ma con lui era diverso … 

Comunque , quella sera ero andato a casa sua , avevo bussato e sua madre mi aveva detto che era uscita … io allora mi misi ad aspettarla all’angolo che faceva il suo viale … 

Rimasi un ora … due … tre … alla fine dopo cinque ore , decisi di tornare a casa mia … ero fradicio e sicuramente mi sarei ammalato … ma non mi importava … >>

<< e poi ? >>

<< stavo per andare ma vidi una macchina rallentare , così aspettai , era lei … ma con Trevis … era sulla sua macchina lei … stavano litigando … non capii molto ma vidi che lei uscì di corsa piangendo e tenendosi stretta la felpa … la macchina di Trevis si allontanò … io inizia immediatamente a corrergli in contro …

La fermai , era calda … mentre io ero freddo e bagnato … era impaurita mentre io ero ,  tutto sommato  , abbastanza calmo …

La guardai lei scoppiò in lacrime e si strinse a me …. Io l’abbracciai e non so perché mi misi anche io a piangere … 

“sei tutto bagnato” disse lei … “è tutto a posto” gli risposi …

Mi fece entrare in casa sua , i suoi dormivano visto che erano circa le 3 di notte … mi portò in camera e mi diede un asciugamano e dei vestiti … “cambiati” disse … io mi tolsi la felpa … e inizia ad asciugarmi il petto … ad un certo punto mi fermai … la guardai e gli dissi “sai perché ero fuori ?” lei mi guardò mentre si asciugava un po’ i capelli e disse di no …

“perché volevo dirti una cosa” dissi 

“cosa?” chiese lei … “che ti amo” dissi io , ero incredulo … non pensavo di riuscirci … lei si sedette vicino a me … mi guardò negli occhi e mi baciò . >>

Eravamo senza parole , non sapevamo che dire …

<< credetemi , ero incredulo quanto voi adesso … le dissi “io muoio ogni volta che ti vedo con un altro , soffro ogni volta che tu soffri … piango ogni volta che tu piangi” lei mi ripose “io ho sempre pensato che tu non fossi interessato a me …” era triste nel dirlo così le dissi tutto “io provo un forte sentimento per te da diversi anni , ma non volevo rovinare tutto … così ho aspettato … ma quando ho sentito quel deficiente di Trevis dire … che … voleva “provarti” allora ho finalmente deciso di rivelarti tutto”

“trevis era solo un deficiente” disse lei …. Poi … non so come mi trovai abbracciato a lei , ci baciavamo … era tutto … bellissimo , quella notte dormii da lei … >>

<< da quel giorno siete stati … >>

<< si , fidanzati , ma noi non eravamo come i normali quindicenni o sedicenni fidanzati … noi eravamo di più … il nostro legame mi sembrava più profondo … >>

<< Cody è l’unica persona che io abbia mai amato >> dissi

<< io … l’avrei portata all’altare Martha … se solo questo uragano non avesse spazzato via tutto … >>

<< forse è ancora viva … >>

<< credimi , non c’è momento che io non lo speri >>

 

 

 

[e anche il 5 capitolo è finito … 

Spero di aggiornare presto , ringrazio Eva98 per le recensioni e tutti gli altri anche , ringrazio anche chi sta leggendo in questo momento … 

E anche se non ve ne interessa sicuramente niente … la storia di Zeke in realtà è la mia … però senza il bacio … e senza il fidanzamento ... 

Lupa]