Autore: love-like-burning
Traduttrice: Holvs
NdA: questa potrebbe essere approssimativamente definita una fanfiction, ma sono essenzialmente 345 parole di nonsense. Potrebbe essere generale o leggermente preslash, dipende da come la leggete.

NdT: Salve a tutti questa è la mia prima traduzione quindi se ho sbagliato qualcosa, un piccolo errore, una traduzione inesatta o qualsiasi altra cosa, vi prego di farmela notare! E commentate in tanti così girerò i commenti all'autrice!

Link storia originale: http://www.fanfiction.net/s/7338984/1/The_Happy_Annoucement

The Happy Announcement

"Oh Dio Santissimo" Disse irritato l'Ispettore Detective Lestrade, dopo un battibecco particolarmente acceso fra John e Sherlock.

"Non potete... che so, sposarvi o qualcosa del genere? Per favore? Rendereste le nostre vite incredibilmente più facili!" Iniziò ad esaminare il caso in corso sulla scrivania, scuotendo la testa.

Sherlock lo fissò con un adorabile broncio e le braccia incrociate sul petto. "Non c'è stato nessun omicidio interessante di recente, non è vero?" chiese.

"No..." Disse Lestrade, non vedendo la rilevanza della domanda e fissando lo sguardo nel vuoto.

Sherlock tirò sù col naso. "John?"

John piegò il collo oltre lo schienale della sedia in pelle, dove era seduto, per guardarlo. "Si?"

"Hai qualcosa da fare lunedì?"

"Non penso... perché?"

"Hai voglia di sposarmi?" Quel tono di voce casuale fece sputare a Lestrade tutto il thé nella tazza, ma John e Sherlock non sembrarono notarlo.

John girò la sedia in modo da fronteggiare i due. "Perché no? Non ho niente di meglio da fare. Ovviamente paghi tu"

"Siete pazzi. Siete tutti e due dannatamente pazzi." Intervenne incredulo Lestrade, ma di nuovo nessuno dei due lo degnò di attenzioni.

"Perché?" Sherlock chiese in risposta a John, stupito che una cosa del genere fosse stata addirittura proposta.

"Io ho comprato il latte l'altro giorno" disse John come se fosse cosa ovvia.

"Da quando comprare il latte equivale a finanziare un matrimonio? E comunque mi sembra che la norma sociale imponga alla famiglia della sposa di pagare il matrimonio."

"Non sarò io la moglie in questo matrimonio! E tuo fratello 'è' il governo Britannico, non potrebbe farcelo fare gratis? Di sicuro àvrà dei contatti nell'industria matrimoniale."

Sherlock rise "Gli piacerà sicuramente. Mycroft Holmes, wedding planner. Questo gonfierà il suo ego ancora di più, immagino."

"Non parlare del mio futuro cognato in questo modo" lo ammonì John, puntando minaccioso il dito indice contro Sherlock. Poi si volse verso Lestrade e fu come se dall'inizio della conversazione avesse ricordato solo il quel momento che era lì.

"Testimone?" chiese innocentemente.

"Mi arrendo!" gridò Lestrade, uscendo dal suo ufficio. "Mi arrendo!"