Fuoco. Fiamme. Le uniche cose che potevo vedere erano queste. Stavo per andarmene, stavo per uscire da quel bosco,da quel posto.. ..quando lo sentii. Sentii quel suono delicato e nello stesso tempo un lamento impaurito e triste.. era praticamente perfetto, ma non potevo pensare a questo. Potevo andarmene, non complicarmi la vita e l’ esistenza, tornare a casa, farmi una doccia e dimenticare tutto No,ovviamente. Oh, che sgarbato, non mi sono presentato: Io sono Drake Demon! stavo dicendo.. dovevo salvare quella vocina, quel lamento,quel bambino! Solo che dovevo fare in fretta dato che le fiamme si andavano ad espandersi sempre di più, e più in fretta, poi c’era caldo! Rimango indietro rispetto alle mie sorelle; ah,a proposito! Ho due sorelle:Elizabeth e Kate.. Ritornando al racconto..:<> Kate, la più delicata -.- <> Elizabeth, capace di calmare un anaconda affamata in gabbia con il suo canto e la sua pazienza <> cominciarono a lamentarsi, ma le zittì << c’è un bambino da mettere in salvo, l’ ho sentito! Voi. andate. avanti! Lungo il sentiero che vi ho tracciato per uscire e non voglio obiezioni, state attente>> Ok, loro erano in salvo, ed io ero ormai senza forze, Quando girovagando in mezzo alle fiamme da mezz’ ora mi ero arreso al mio destino,quel pianto così bello e implorante ricomincia, e così stranamente vicino anche... Era dietro di me! L’ avevo trovata!si, perché era una splendida bimba.. Sono un eroe!.. bene.. ora dovevo soltanto uscire dal bel mezzo delle fiamme con una bambina, in mezzo alla giungla di mowgli, possibilmente vivo! Come minimo avrei dovuto tirare il collo hai genitori di questo gioiello! Che ci faceva una bambina nel bel mezzo di una foresta? Mhm.. forse non era il momento migliore per pensarci. Scoprì quell’ incanto dal fagotto delle coperte e delle lenzuola vecchie avvolte attorno alla bambina troppo saldamente, e cercai di coprirle il nasino, per non farle respirare fumo. In quel momento dovevo solo tirarla fuori di lì. E l’ avrei fatto a costo della morte! :<> e una tristezza immensa mi avvolse e mi confortò, a quel punto sbarrai gli occhi:<< sei tu?>> e rise, rise di cuore! Solo allora le scoprì piccole e maliziose fossettine sulle guance:<< che risate eh?>> << drake! Di qui!>> era elizabeth. allora la tenni salda e mi misi a correre più veloce che potevo, come un eroe che aveva appena messo in salvo qualcuno, << drake! Tutto apposto? >>fecero in contemporanea <> <> << dobbiamo tornare a casa ma prima kate chiama i vigili del fuoco! Eliz, tu prendi la bambina.. ahia!>> mi ero bruciato tutto l’ avambraccio destro, e me ne ero accorto solo ora? Si accettano volontari psicologi! Insomma l’ avevo tenuta proprio in quel braccio, e non avevo sentito alcun dolore! << vi prego torniamo a casa?>> <> mi guardarono facendo gli occhi dolci<< la porteremo alla polizia, e vedremo che le è successo, poi tornerà dai suoi genitori>> << ammesso che non la abbandoneranno di nuovo in mezzo alle fiamme!>>eliz<< già..poi ti sentirai in colpa a vita drake caro! >> kate -.-* e dopo mezz’ ora mi sono ritrovato a fare da baia ad una bambina! <> quanto la odiavo quando mi faceva il verso! Ed eliz :<< già. Vero .. Ahahah>> guardai male Elizabeth;<> mi fece spallucce. Mi ritenevo offeso! Mi alzai e andai in camera mia! Aspettai cinque minuti e sentii brevi e deboli toc toc alla porta:<> era lei. E solo ora mi accorsi di quanto fosse bella . aveva almeno tre anni, e onde pacate castane le scendevano sino a sotto il gomito e che le incorniciavano il grazioso visino, il suo colorito chiaro bronzeo che la rendeva ancora più bella, perfetta! E, infine.. i suoi occhi.. di un verde acqua intenso :<> <> e rise, poi si concentrò di nuovo:<< dlake!>> era il mio nome!! Mi stava chiamando, la presi al volo perché stava per cadere! La sballottai di qua e di là mentre rideva ed ecco le mie sorelle spione attaccate con l’ attack alla porta:<< che volete? Sfottetemi pure, io adoro questa bambina! >> lei rise e mi abbracciò. Quanto era fantasticamente bella! <> << awww>> all’ unisono << la volete piantare? Grazie! Gentilissime sorelline care!>> << ma prego fratellino limonato!>> traduzione: acido! Andai al computer e la cercai misi la sua descrizione misi tutto quello che sapevo di lei,ma non ne sapevo molto quindi, stavo per chiamare la polizia ma le mie sorelle me lo impedirono, quindi ero giunto ad una conclusione<< mi sa tanto che resterai qui con noi se a nessuno interessava di te.. anche se non comprendo chi è questo idiota che..>> e spuntarono dalla porta le guastafeste!<< siiiiiiiiiiii>> alzai gli occhi al cielo e kate:<< come la chiamiamo?>> << Elizabeth!!>> << Kate!>> << ragazze! Che fantasia!.. mhm.. che ne dite di..ashley!?>>silenzio tombale << ma dico sei scemo?>> <> << ehy!!>> sapevo che lo avrebbero detto in contemporanea! << si!>> <> feci un inchino come se fossi in un palco e la guardai, prendendola in braccio:<> rise di cuore, e fece una cosa che.. non mi sarei aspettato, mi baciò così lievemente e delicatamente all’ angolo della bocca:<< drake? Hai presente che sei diventato praticamente color porpora?>> capì che era davvero così, perché mi guardai allo specchio davanti a me, e mi brillavano anche gli occhi, quando la guardavo a quel punto la vidi e sospirai:<< che mi stai facendo,piccola Des?>> lei rise e mi baciò, stavolta sul naso<< ok. Ora basta! Sarà meglio che ora andiamo a letto>> cominciò a piagnucolare << avanti su, non mi far fare la parte di quello cattivo>> mi guardò con uno sguardo che mi disse tutto <> << chi? Drake stai parlando con una bambina, che non parla!>> non diedi ascolto a loro ma solo al suo sguardo,quello sguardo che mi diceva chiaramente “voglio dormire con te, oppure niente!” << d’ accordo. Se vuoi dormire con me, dormirai con me.>> << sei preoccupante!>> << kate, chiudi il becco e vattene. Andatevene!>> <> poi Elizabeth di avvicinò alla bambina e:<> poi la baciò sulla fronte e se ne andò insieme a kate ancora offesa. Io sospirai. << mi farai impazzire!>> rise. ma come poteva, soltanto ridendo, trasmettermi tutto con uno sguardo? <> ridemmo insieme, era incredibile l’ intesa che c’ era tra me e quella straordinaria bambina!<< e ora dormi>> piagnucolò <> a quel punto ci fu qualcosa nei suoi occhi, come una scintilla, che mi disse “ti prego, non voglio dormire” << e va bene! Cosa vorresti fare?>> lei guardò fuori con aria divertita e poi col ditino m’ indicò la finestra << vuoi uscire a quest’ ora?>> ok. Al cucchiaio non resisto<< usciamo. Yeah!>> la presi in braccio e uscimmo. una volta superata una collina e alcune dune, arrivammo in uno spiazzo di verde completamente deserto. Che in estate creava un atmosfera romanticissima<> rise.<< mi sa tanto che è un si>> e ridemmo insieme come ho fatto ad affezionarmi in cosi poco tempo? Giocavamo come due bambini. Ma non mi preoccupavo dato che lei ERA una bambina ed io un decerebrato. Ad un certo punto raccolse da terra una piuma, era una piuma bellissima cominciava avendo lo stelo bianco e da lì man mano prendeva una sfumatura di rosa delicato per passare subito al rosso intenso ed al dorato, me la diede.<> <> risi<< grazie, piccola des>>. fu in quei momenti, in cui eravamo insieme e giocavamo capì che non me ne sarei mai liberato!