Titolo: Hot,
Cold and Pink
Autore: Nemeryal
Fandom: Axis Power Hetalia
Rating: Arancione
Genere: Slice of
Life, Commedia, Comico.
Avvertimenti: Flash Fic, Shonen-Ai,
Missing Moment
Personaggi: Ivan Braginski/Russia, Alfred F. Jones/America,
Pairing: RusAme, accennato FrUk
Trama: America estrasse la
pistola, posando la canna sulla fronte dell’altro.
-Allora, questo nuovo progetto
sovietico?-
Il sorriso che gli piegava le labbra
era quanto di più gelido e falso si fosse mai visto sul suo volto: era scherno,
era comando, era vittoria.
Ivan ghignò, piegando la testa e
fissandolo con occhi liquidi di sfida.
-Scordatelo, malen’kaya- sibilò.
Musica:
Nessuna
Dedica: a Silentsky
Note: Sono tornata!
Yattaaaa! E hanno accettato la mia richiesta per i nuovi personaggi da inserire
nella lista! Sono al settimo cielo!
Però sono anche ritardo nel recensire
e nel rispondere..mi perdonate, vero?
Hot, Cold and Pink
Non c’era luce nella stanza. Ogni cosa
era silenzio. Nessun rumore arrivava dal corridoio o dalle altre camere.
Le tende sanguigne soffocavano di
polvere i raggi del sole, che a stento gocciolavano lungo il profilo della
finestra. Fuori, i rumori della strada. Dentro, l’ansimare del condannato.
America si mise a cavalcioni su
Russia, bloccato contro il letto; estrasse la pistola, posando la canna sulla fronte dell’altro.
-Allora, questo nuovo progetto
sovietico?-
Il sorriso che gli piegava le labbra
era quanto di più gelido e falso si fosse mai visto sul suo volto: era scherno,
era comando, era vittoria.
Ivan ghignò, piegando la testa e
fissandolo con occhi liquidi di sfida.
-Scordatelo, malen’kaya- sibilò.
L’americano gettò la testa
all’indietro, ridendo. Ma tempo un istante e la risata esplose nello schiocco
secco d’uno schiaffo.
Russia si leccò il sangue che colava dalle
labbra, lo sguardo sempre rivolto ad America, sopra di lui.
Alfred passò la lingua sul guanto per
pulirlo dalla macchia purpurea, lasciando intravedere lo scintillare dei
canini. Si chinò allora sul comodino
accanto al letto ed armeggiò col contenuto del primo cassetto.
-Vediamo se sarai più docile con queste- sussurrò mellifluo, facendolo
dondolare un paio di manette davanti agli occhi di Ivan.
Questi inarcò un sopracciglio.
Il sorriso sul volto di America si
incrinò appena.
-..What?-
chiese, perdendo un po’ di sicurezza.
-Sono rosa- gli fece notare Russia, socchiudendo gli occhi –Non si può giocare alla Guerra Fredda con le
manette rosa-
-Oh, senti!- Alfred incrociò le
braccia al petto –Questo c’era nella loro camera! Mica è colpa mia se ieri
notte hanno giocato al Moulin Rouge!-
Se non ci capisce, si trovano in una stanza d’albergo prima/dopo un Meeting Mondiale. Sì, non sto bene se scrivo queste cose..però ci eravate cascati, eh? *Silenzio* Ehm..Insomma, anche voi due! Fare certi giochetti! Alfred, mi vergogno di te XD. Sì, bhè, come "gioco" non è intesa la Guerra Fredda come periodo storico (ci mancherebbe! Non mi sarebbe mai passato per la testa), quanto un piccolo, ehm..."passatempo" che gioca sul soprannnome del loro pairing. LOL. L'influenza di Francia fa male a questi due baldi giovani... Quindi, per farla breve, nessun contesto storico. Non è mia intenzione sputare sopra il periodo della Guerra Fredda, non ci penserei minimamente. E' slegato dalla Storia e non ha nessuna intenzione di offendere o prendere alcun periodo storico come qualcosa di p0rn e osceno. Non credo di aver mai visto o pensato ad Hetalia in questo modo. L'Histoire est l'Histoire, l'Amour est l'Amour