Era bassa e normale corporatura, non particolarmente attenta a un corpo da modella, capelli corti marrone scuro ed era una ragazza stupenda ma, a detta degli altri, aveva un viso bellissimo. Uno di quei sorrisi che anche se non ha denti perfetti, ti illumini solo a vederlo, due occhi marroni profondi che osservano tutto e un nasino con “una linea aristocratica” come erano soliti definirlo gli amici. Era lei Al.
Erano i suoi diciotto anni e lei e il suo amico Giacomo, da lei chiamato da sempre J,  decidono di andare a fare un viaggio in Irlanda.
Giacomo invece era alto e muscoloso, non esageratamente, sorriso perfetto, capelli marroni e occhi verdi brillante. Insomma il classico “rubacuori” che ci prova con tutte, tranne che con la sua migliore amica.ù
 
Dopo l’attesa in aeroporto finalmente riescono a decollare e dopo due ore circa arrivano a Dublino con l’intenzione di girare tutta l’Irlanda.
-“Piccola andiamo dai che l’ostello ci aspetta e siamo già in ritardo”-
-“Si J arrivo! E non chiamarmi piccola solo perché ho tre anni in meno di te!-
-“Va bene piccola”- esclama lui ridendo osservandola dall’alto in basso. -“Ti odio”- continua lei con aria di sfida guardandolo dritto negli occhi. -“Ehi, ehi, piano che se mi guardi così mi consumi; poi come faccio a divertirmi se non posso contemplare le mie prede e i loro servizi?”-ride. Lei capisce che con lui è battaglia persa e ridendo torna a svuotare le valigie e sistemare la stanza che hanno appena preso.
-Te l’ho mai detto che hai un bel culo?-sorride lui malizioso – Si almeno 100 volte, ora smettila di perseguitarmi !piuttosto vai a cercarti qualche bella ragazza per far iniziare a te e al tuo amico li sotto una vacanza interessante- ammicca lei. Lui sorride e se ne va lanciandole un bacio mentre lei, stanca del viaggio, si riposa.

Al e J sono amici inseparabili dalle scuole medie e non si sono mai allontanati, hanno già dormito insieme parecchie volte, tenendosi abbracciati tutta la notta, hanno passato sere devastanti, sia belle che brutte, lui le ha asciugato le lacrime e lei lo ha sempre aiutato in tutto.