Empty Memory
In lontananza, dolci note d’una melodia. Non ricordo perché, ma mi è familiare. Non ricordo più chi sono, chi ero. Cosa ho fatto in tutti questi anni? Immagini nella mia mente, sempre più confuse. Visi di persone con cui parlavo, che conoscevo.
Ma chi sono? Non lo ricordo più. Ma com’è iniziato tutto questo? Il buio mi circonda. Preferisco rimanere ad occhi chiusi…
Non sento più emozioni, sentimenti. Niente di niente. Eppure qualcosa la sento: paura. Paura di perdermi, paura di addormentarmi e non svegliarmi più. Quanto vorrei avere un ricordo, qualcosa a cui aggrapparmi.
E un sogno? Cos’è? Solo una parola. Una di quelle cose che le persone fanno di tutto perché si realizzi. Una cosa per la quale vale la pena di vivere.
Ho mai avuto un sogno in vita mia?
Chiudendo gli occhi, scorrono delle immagini. Luoghi… Svariati, molteplici…
Continuo a cadere in me. Riuscirò mai a tornare indietro? Riuscirò a ricordare?
L’unica cosa che desidero fare è chiudere gli occhi e dormire per sempre. O forse dovrei trovare la forza di reagire. Sforzarmi di ricordare. Qualcosa che mi faccia ritrovare la vita. Già, la vita… senza, è come essere dei manichini, dei recipienti…
Nella mia mente vedo bambini, ragazzi, uomini che vanno e vengono, che ridono, che vivono.
Voglio essere come loro.
Questo sentimento forse riuscirà a riportami alla vita?
Nella mia mente permane solo una domanda a cui dovrò cercare di rispondere: chi sono, io?
Forse, riuscendo a dare questa risposta, ritroverò me stesso.
Ora, solo un viso rimane fisso nella mia mente. Un viso d’angelo, dolce…
Allungo una mano, a cercar d’afferrarlo, per non farlo allontanare da me…
La melodia non s’interrompe…
Kuja…
Sono qui, per causa tua? No… sono io che ti ho voluto seguire in questo abisso…
Questa melodia… Vivi… Eiko… Steiner…
Garnet…
No! Non posso dimenticare!!
Sento la mia voce cantare, sulle note di quella melodia, sento la voglia di vivere… Voglio ritornare… non posso abbandonarvi…
Ritornerò…
È una promessa…