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Autore: SailorDisney    06/09/2011    1 recensioni
Una ragazza testarda dai lunghi capelli rossi. Un fratello apprensivo che non sa quello che vuole. Una piccola donna innamorata. Un prestante uomo dal cuore d'oro. Sono i personaggi di Toy Story oppure sto immaginando tutto?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Buzz Lightyear, Jessie, Woody
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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1.

-“Jessie!!! Svegliati!!! E’ tardissimo!!!”

-“Hmm….” Mormorò una ragazza coprendosi la testa con il lenzuolo.

-“Jessie!!! Insomma!!!” continuò a dire la voce. “Oooh..l’hai voluto tu!”

Un bel ragazzo, alto, castano e con dei grandi occhi marroni spalancò le finestre, facendo entrare una grande quantità di luce nella stanza.

“Hmm….Woody….fammi dormire..non ho chiuso occhio stanotte..”

La ragazza si voltò dall’altra parte del letto. Guardò la sveglia sulla scrivania. Chiuse gli occhi. Poi gli riaprì di colpo. “COSA?!?!”

Immediatamente la ragazza si alzò dal letto e afferrò la sveglia, come se scuotendola potesse magicamente cambiare l’orario.

“Woody!!! È tardissimo!!! Perché non mi hai svegliata, dannazione?!?!”

“Ma..io..veramente…” cercò di dire il ragazzo.

La ragazza corse in bagno portandosi una pila di vestiti, e ne uscì poco dopo, dirigendosi in fretta e furia in cucina.

“Woody hai fatto il caffè?! E dove sono i miei biscotti al cioccolato?!” disse lei nervosa trascinando una sedia.

Woody entrò in cucina. Davanti a lui una giovane donna dai lunghi capelli rossi raccolti in una treccia si stava arrampicando sulla sedia per raggiungere un alto scaffale.

“Sorellina.. vuoi una mano?” chiese il bel ragazzo.

“Non ho bisogno di aiuto, me la cavo benissimo da sola!” rispose secca lei mentre cercava di far arrivare il braccio fino alla credenza. La sedia cominciò a traballare e lei cadde a terra facendo un gran trambusto.

“Ohi..ohi..” mormorò lei massaggiandosi la testa.

“Ma è mai possibile che tu sia così tonta?! Lascia fare a me!” disse il ragazzo scavalcandola e afferrando i biscotti sul tavolo. “Erano proprio qui…”

“Perché non me lo hai detto subito?! Sei malvagio, Woody!” disse lei.

“Jess.. ma tu non eri in ritardo?” chiese lui sorridendo.

“Cavoli! E’ vero! Il colloquio! Devo scappare Woody! Ci vediamo all’ora di pranzo, qui a casa?” chiese lei afferrando la sua borsa e dirigendosi verso la porta.

“Non credo sorellina, devo pranzare con Bo, sai com’è…” disse lui facendo spallucce.

“Capisco..allora a più tardi!” disse lei abbozzando un sorriso.

“Mi spiace Jessie! Pranzeremo domani  insieme, promesso!” gridò Woody mentre la sua sorellina scendeva in fretta le scale.

Jessie era una ragazza un po’ distratta ma decisa e sicura di sè. Viveva in un appartamento in centro con suo fratello Woody, classico esempio di ragazzo modello. Da sempre si paragonava a lui, laureato con il massimo dei voti e già insegnante alle scuole elementari, ed è proprio lì che lui aveva conosciuto Bo, la sua fidanzata,  una maestra della classe accanto, tanto graziosa quanto campionessa di antipatia. Jessie invece era alla ricerca disperata di un lavoro ed è qui che torniamo alla nostra storia..

 
“Uff..” Jessie si chiuse la porta di casa alle spalle. Si tolse quelle insopportabili scarpe col tacco, indossate solo per fare bella figura al colloquio e si fiondò di peso sul divano. Le saltò addosso un affettuoso cucciolo di cane.

“Slinky.. non me ne va bene una! L’ennesimo colloquio andato male, avevano già offerto quel posto di cameriera ad un’altra ragazza!” sbuffò. “Bah.. chi lo vuole il loro stupido lavoro..” sorrise accarezzando il cucciolo sulla sua pancia.

Jessie alzò lo sguardo verso l’orologio a muro. Si andò a togliere quello scomodo tailleur, si sciolse i lunghi capelli rossi dalla treccia e indossò i suoi amati jeans  e una canottiera bianca.

“Ora va molto meglio!” disse strizzando l’occhio al suo cagnolino.

Din-don. Suonarono alla porta.

“Chi è ?” chiese Jessie con voce stanca alla porta.

“Sono Dolly..” rispose una voce femminile.

Jessie aprì la porta, davanti a lei c’era una graziosa e minuta ragazza dai capelli bruni, corti e con tanti piccoli fermagli colorati sulla testa. Indossava un corto vestitino e delle scarpe dal colore sgargiante. Dolly si accomodò in casa, come faceva solitamente, e si sedette su una sedia intorno al tavolo rotondo della cucina.

“Allora… com’è andato il colloquio?”

“Il mio silenzio non ti basta come risposta?” rispose lei ironica.

“Jessie! Che hai combinato stavolta?! Hai frantumato qualche piatto prima di entrare nel locale?!” la aggredì la sua amica. “Ok..scusa.”

“Non ho fatto nulla Dolly.. te lo giuro!” frignò Jessie. “Comunque… ti va di mangiare qualcosa con me? O hai già pranzato?” chiese lei cominciando a tagliuzzare delle verdure.

“Perché mangi da sola? Dov’è Woody?” chiese lei arrossendo leggermente.

“Veramente.. è fuori a pranzo con Bo.” Rispose Jessie titubante, essendo a conoscenza dei sentimenti dell’amica per il fratello.

“Ah.. certo...” rispose l’amica. Un silenzio avvolse la stanza.

“Allora Dolly, mangi con me si o no?” chiese nuovamente Jessie.

“Adesso sinceramente mi è passata la fame..” rispose l’amica.

“Si può sapere che ti prende? Come se non sapessi che mio fratello sta con quella!” disse Jessie.

“Non hai un briciolo di sensibilità e di comprensione! Che m’importa se è impegnato, a me piace lo stesso..” mormorò lei. “..e poi parli così perché non ti sei mai innamorata di nessuno!” aggiunse poi.

“Già, infatti, e sono contenta così, sennò sarei depressa ogni giorno come te!” rispose Jessie facendole la linguaccia.

“Di questo passo rimarrai qui da sola, una zitella con 27 gatti..27..” disse Dolly fra sé e sé.

“Che hai detto?” chiese Jessie voltandosi di scatto.

“Niente, niente.” Tagliò corto Dolly.

“E comunque.. se proprio vuoi saperlo, le cose non vanno bene fra loro..” disse Jessie facendo l’indifferente.

“COSA?! E quando avevi intenzione di dirmelo?!” gridò Dolly alzandosi di scatto.

“Quando tu me lo avresti chiesto…” rispose Jessie noncurante del suo interesse. “Comunque.. Bo gli ha detto che vuole sposarsi entro la fine del mese! E lui..beh lui.. È titubante, ecco.”

“Oh mio Dio! Oh mio Dio! Ho qualche speranza, allora! Oggi è il giorno più fantastico della mia vita!” esultò Dolly.

“Ma io credo che ancora sia troppo presto per parlar…”

SLAM! Dolly uscì di casa canticchiando.

Jessie rise. “Quella ragazza è proprio fuori..” 

   
 
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