Épilogue.

Testa alta, sguardo fiero, paura di nessuno. Bel faccino, bel sorriso, belle parole, false, ma va bene così, no? Un piede, la schiena duole, avanti all'altro, i passi sembrano decisi a farmi cadere. I piedi sul punto di scoppiare, sensazione familiare. O sai affrontare la società o finisci schiacciata, distrutta. Sono più che convinta di poter reggere le chiacchiere di Blair il necessario. Il minimo indispensabile per non scivolare giù dal piedistallo e frantumarmi al suolo. Eppure sono già in mille pezzi. Tante piccole, minuscole schegge di consapevolezza saldate per miracolo o per ostinazione. Non è il suicidio sociale che temo, quello è in agguato, lo sento. Sento la sconfitta sotto la pelle. Chuck si avvicina alla donna di ghiaccio e questa lo scansa, non sanno amarsi come le persone normali, eppure lo fanno. A volte penso che, prima o poi, tenteranno di uccidersi a vicenda per chissà quale delle loro sfide. Io però non mi chiamo Serena, e gli eventuali piagnistei della regina Blair non mi riguardano. Non più, passo oltre. Nemmeno la nuova relazione tra la stessa Serena e mio fratello mi ferma. Ormai ho perso il conto di quante volte si siano rincorsi. In questi anni sono cambiata, non so se in meglio, ma lo spero. Non voglio tornare la persona che ero diventata dopo essermi trasferita qui. Non voglio riprendermi scettri o combinare casini. Non voglio più essere la piccola J. o la regina di qualche regno immaginario. Voglio essere me stessa. Questo non significa che io debba abbassare gli occhi ad ogni sguardo sorpreso. Osservo ogni superficie riflettente per tentare di prepararmi a vederlo. So che altrimenti non servirebbe a niente tutta la mia spavalderia. Ho commesso molti errori, in passato, e non sono qui a pretendere sorrisi. Ho passato il segno e ho meritato che tutto il male mi tornasse indietro. Immagino già il prossimo articolo di Gossip Girl 'Avvistata piccola J. aggirarsi tutta sola alla festa di B. Che cercasse il principe azzurro?' Forse non avrebbe nemmeno così torto. Nonostante la paura spero di vederlo, di risentire la sua voce. Nei miei sogni migliori mi ripete che mi ha perdonata e che il passato si chiama così per una ragione. Penso sempre troppo, di recente – Jenny? - ecco, ricomincio. Eppure la piccola J. dovrebbe aver imparato che i sogni non si realizzano per una così. Nonostante ciò, quando mi volto a guardare a chi appartiene quella voce sorpresa – Nate... - dico, senza fiato. I miei occhi fissano intensamente le venature del pavimento in marmo, ben tornata piccola, minuscola J., dice il mio cervello. Sento il sangue fluire alle guance e prego di non essere arrossita. Molto poco raffinato da parte tua J. - Hey, ciao! - sorride e il mio cuore riprendere a battere solo per farsi udire, furioso. Deglutisco a fatica, molto male ragazza. Prendo coraggio e alzo lo sguardo, sorridendo, lo sento nascere timido, ma vero, dopo secoli – Ciao, Nate – poi un altra voce interrompe il mio non pensare - Ciao Jenny, hai già visto Dan e Serena? Io e Nate li cercavamo... - Capelli ricci, voce voce troppo nota e mani intrecciate a quelle di lui. Coraggio piccola J., respira. Ecco, lo sapevo, li sentite questi? Sono i cocci che avevo accuratamente aggiustato negli anni. Lui è suo ormai – V-vado a cercarli allora, s li trovo li avviso. Provo a cercarli fuori – dico indicando il balcone e mi allontano in quella direzione. Ignoro tutti. Non esiste nessun altro a cui dare ascolto. Il cielo stellato è ben visibile, sopra l'inquinamento luminoso dell'Upper East Side – Hey, piccola J., non dovresti essere dentro a flirtare con l'azzurro principe Nathaniel Archibald? - Questa è Blair – Sta con un'altra, B. - Non provo nemmeno a negare. Lei mi si piazza davanti. La sua aria da reginetta sfida il tempo. - Sì, sta con un altra – dice, ironica – E guardava te come se avesse visto un miracolo. - Precisa mentre un altra voce si sovrappone ai miei pensieri – Hey B., che ci fai qui fuori? - Blair nemmeno si volta – Quello che dovresti fare anche tu. Le dico di andare a riprendersi ciò che è suo. Pare che la piccola J. Sia tornata una brava ragazza – Serena si rivolge a me – Blair ha ragione Jenny, almeno sul fatto di riprenderti Nate. - Magari è il caso di intervenire – Ragazze, per quanto sia felice di vedervi e di avere la vostra approvazione senza essere quella di prima, sono sicura che sia troppo tardi. - Blair ride – Assurdo che tu sia cieca davanti all'evidenza, Jenny. - Detto questo lei e Serena se ne vanno per raggiungere Chuck e Dan. Il primo sussurra qualcosa a Blair che lo bacia. Bravo Bass, così sì fa. Per un attimo sono così assorta e occupata a sorridere per quei quattro che fatico a ricordarmi del resto. Poi Chuck se ne va sorridendo, ingoiato dalla folla.

Pochi secondi dopo il mio cellulare vibra.

Avvistato Bass alle prese con N. e la sua ragazza, pare che ne vedremo delle belle questa sera. Rimanete con me.

Xoxo, Gossip Girl

Chuck alle prese con Nate e la sua lei? Che cosa avrà in mente? Blair e Serena se la ridono. Comincio seriamente a preoccuparmi. Mi arriva un altro sms: “Oh, quasi dimenticavo, piccola J. solo perché tu sei diventata una brava ragazza non vuol dire che questo valga anche per me. B.” Non ho nemmeno il tempo di rispondere – Jenny, ho saputo che eri qui fuori - sorride e quasi mi perdo – Perché non sei con lei? - ho detto quasi. Lui tentenna, sembra sul punto di dire qualcosa – perché... - ma non finisce la frase e mi bacia. Questa volta mi perdo davvero. Non sento scorrere una lacrima solitaria fino a quando lui non l'asciuga con la mano. Una applauso parte da dietro di noi e non ho bisogno di guardare per sapere chi sta fischiando d'approvazione, . Sorridiamo, io e Nate, fronte contro fronte, mentre ci guardiamo negli occhi, senza il fiato necessario a parlare. La tasca vibra, ma non mi importa, mentre Nate mi bacia potrebbe cadere la statua della libertà e non farei una piega.

Avvistata piccola J. mentre baciava il suo principe azzurro. Mi unisco a B. e agli altri: Brava piccola J. E così B. e C. stanno assieme, S. e il ragazzo solitario sono all'ennesimo inizio e la piccola J. e N. vivranno per sempre felici e contenenti?

Scopritelo con me, magari siamo all'epilogo.

Xoxo, Gossip Girl