Sailor Moon, 'Il mio Angelo.' di SailorMercury84 su EFP Fanfiction

Il mio Angelo.

Nel cuore di una notte senza luna, tutte le senshi, compreso Tuxuedo Kamen, erano in attesa di una sola parola da parte della sacerdotessa Rei che consultava il sacro fuoco.

Chibiusa era scomparsa da due giorni, di lei nessuna notizia, nessuna traccia.

Sailor Moon soffriva in silenzio fra le braccia del suo adorato uomo in maschera, attendendo anche lei impaziente, di conoscere il responso della miko.

- Sò dov'è... lo vedo, lo sento... ragazzi... -

Rei si voltò verso i futuri genitori di Chibiusa e proseguì con aria triste:

- ... Chibiusa è in pericolo... E' nelle mani di un'entità oscura e malvagia, in qualche punto lissù, nel cielo. -

- E'... è tutta colpa mia!!! -

Sailor Moon tirò fuori tutte le lacrime e la disperazione che aveva cercato di trattenere sino a quel momento, esplodendo in uno sfogo:

- Se solo non l'avessi rimproverata per quelle stupide ciambelle, questo non sarebbe mai accaduto! Non sarebbe uscita di casa piangendo e sbattendo la porta, ma sarebbe ancora qui con noi! E' solo colpa mia!!! -

La bionda non riusciva a trattenere i singhiozzi, al pensiero che la piccola Chibiusa fosse nelle mani del nemico a causa di un suo rimprovero dovuto al fatto che la bambina avesse mangiato due delle tre ciambelle che aveva preparato per il suo Mamo - chan. Non riusciva a perdonarselo.

- Usako... -

Tuxuedo Kamen poggiò le mani sulle spalle della ragazza affranta dal dolore e la guardò dritta negli occhi:

- Noi la troveremo e la salveremo, te lo prometto... ma tu non piangere, non è colpa tua... vedrai che insieme, salveremo la nostra Chibi - chan, daccordo? -

Sailor Moon dal canto suo, non riusciva a scrollarsi la colpa di dosso e tentò di replicare:

- Ma... -

- Shhh... te lo prometto... -

Mamoru strinse forte a sè la sua adorata Usagi, infondendole tutto il calore e il coraggio per superare l'ennesima battaglia; in fondo era preoccupato anche lui per la piccola dai capelli rosa, ma non voleva e non poteva farsi vedere afflitto dalla sua amata, per poterle così infondere fiducia e darle la forza per combattere, come sempre.

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Con l'aiuto delle visioni di Sailor Mars e del computer di Sailor Mercury, tutte le senshi, Sailor Moon e Tuxedo Kamen, erano riusciti a raggiungere la Dimensione Zero, un luogo oscuro e distorto che si trovava al di là della Via Lattea. Tale Dimensione, era la base di nuovi nemici, dove Il Re dell'oscurità, Kuro* regnava sovrano.

- Benarrivata, regina Serenity... -

Il Re Kuro, una massa oscura informe dagli occhi e la bocca cangianti, sorrideva beffardo, mentre teneva intrappolata dentro se stesso, Sailor Chibimoon, che era visibile come se fosse al di là di un fitto reticolato nero - trasparente.

- Maledetto!!! -

Sailor Moon tentò di avvicinarsi alla bambina che sembrava essere svenuta, ma non appena si avvicinò, fu colpita da violente scariche elettriche che la fecero cadere ben distante dal Re.

- Sailor Moon sta' attenta, quell'essere è protetto da una barriera invisibile! -

Sailor Mercury aveva da poco attivato la sua visiera elettronica per poter studiare l'entità malvagia.

- Aaaaaaaaahahahah!!! Mia cara regina Serenity, se tieni tanto a questa mocciosa, dovrai cedermi il tuo regno, quello della Luna, affinché le tenebre e l'oscurità regnino sovrane nella notte! -

- Cosa?!? Io non... -

La bionda osservò con aria affranta la sua piccola e proseguì:

- ... Va bene... ti cedo il mio regno, ma rivoglio subito Chibiusa! -

- Sailor Moon?!? -

Gridarono in coro le altre senshi, mentre Tuxuedo Kamen afferrò la mano della ragazza e la strinse forte:

- No, no Usako... salveremo Chibiusa, te l'ho promesso, ma non a questi patti! Tu sei la mia splendida Principessa, la Principessa del Regno Argentato, dove la luce della Luna è così forte e brillante da illuminare la mia Terra... guardami... -

La guerriera della Luna rivolse il suo sguardo rassegnato al Principe della Terra, mentre lui le prese il volto fra le mani:

- ... Salviamo Chibiusa, insieme! -

Con aria decisa, Tuxedo Kamen rivolse un'ultima occhiata alla ragazza, per poi prenderla per mano e correre insieme a lei in direzione del Re maligno.

- Mamo ho paura!!! -

gridò Sailor Moon, ma lui le strinse ancor più forte la mano:

- Ti proteggerò col mio corpo, ma dobbiamo riuscire ad entrare nel ventre di quell'essere per riprenderci... nostra figlia! -

- Poveri inetti, cosa credete di fare?!? -

Il Re dell'oscurità tentò di attaccare con nuove scariche elettriche i due giovani che erano ormai a pochi passi da lui, ma fu distratto da qualcosa:

- Venus Love-Me Chain!!! -

- Deep Submerge!!! -

Tutte le guerriere Sailor, sferrarono le proprie armi per distrarre il Re dall'attacco di Sailor Moon e Tuxuedo Kamen, e fu così che il Principe si gettò sulla massa oscura tenendo al riparo fra le sue braccia la ragazza, che riuscì ad entrare nel corpo dell'essere. Durante l'impatto, Mamoru riuscì a proteggere Sailor Moon, ma lui venne rigettato con estrema violenza al di fuori della massa, tanto che nel cadere, perse la sua maschera.

La guerriera della Luna, prese fra le braccia la bambina che riprese i sensi, quando il Re cercò di inghiottirle nel profondo della propria oscurità:

- Ahahahahahah!!! Non credevo sarebbe stato così facile, mia povera sciocca!!! -

- SAILOR MOON!!! -

Gridò Tuxuedo Kamen, disarmato e impotente, di fronte a tale scena, mentre la sua famiglia, stava per essere assorbita nel nulla.

- USAKO, CHIBIUSA!!! -

Urlò ancora più forte il ragazzo, mentre cercava di gettarsi invano, sull'essere maligno, per poter raggiungere le sue preziose ragazze.

Tutte le Sailor si avvicinarono al Principe, cercando di attaccare con maggior potenza Re Kuro, che non solo respinse ogni attacco, ma colpì violentemente tutti i suoi nemici.

Nel cadere a terra, Sailor Mercury gridò a Tuxuedo Kamen:

- L'occhio sinistro... devi colpire l'occhio sinistro!!! -

La guerriera di Mercurio aveva studiato velocemente il punto debole del nemico, prima di essere colpita.

Fu così che il Principe scagliò la sua rosa rossa verso l'occhio sinistro del Re, che gridò dolorante:

- Che tu sia maledetto!!! -

L'essere lanciò un'enorme fulmine sul ragazzo, che cadde a terra incosciente, prima di essere colpito dall'interno, da una scintillante guerriera, che aprì le sue ali e che con la sua aura lucente, gli provocava un dolore lancinante. Il Re stava lentamente perdendo la sua forza, era stato colpito nel suo punto debole, e stava per essere risucchiato dalla luce accecante di Sailor Moon.

Fu in quel momento che, stordito ma di nuovo padrone dei suoi sensi, Mamoru si commosse di fronte a quella scena, dove la sua amata principessa dalle grandi ali e con in braccio la loro bambina, sconfiggeva con la sola forza della propria aura, il Re dell'oscurità.

Nella testa di Tuxuedo Kamen, presero forma delle parole, accompagnate da una dolce melodia dettata da quella splendida visione, e che recitava:

Notte fonda **

Senza luna

E un silenzio che mi consuma

Il tempo passa in fretta

E tutto se ne va...

preda degli eventi e dell'età

Ma questa paura per te non passa mai

La nostra Chibiusa è fuggita nelle mani di un essere immondo, in una notte buia, dove la Luna si era spenta. Io avevo paura per lei, per la nostra piccola Principessina, poi...

Angelo, prenditi cura di lei

Lei non sa vedere al di la di quello che da

E l'ingenuità è parte di lei...

Che è parte di me

... sei arrivata tu, il mio angelo dalle candide ali, ed hai esaudito il mio desiderio di salvare la nostra dolce e ingenua bambina, che è da sempre parte di me...

Cosa resta

Del dolore

E di preghiere, se Dio non vuole?

parole vane al vento

Ti accorgi in un momento:

Siamo soli... è questa la realta?

Ed è una paura che... non passa mai

... Quando ho visto Chibiusa nel ventre di quell'essere, ho rivolto le mie preghiere a Dio, ma ho capito che tutto era inutile, e che soltanto noi potevamo davvero fare qualcosa. Così ti ho dato la forza e...

Angelo, prenditi cura di lei

Lei non sa vedere al di la di quello che da

... tu l'hai salvata, la nostra piccola...

E tutto il dolore

Che grida dal mondo

Diventa un rumore

Che scava, profondo...

Nel silenzio di una lacrima

Lei non sa vedere al di la di quello che da

L'ingenuità è parte di lei...

Che è parte di me.

... così tutto il dolore e la frustrazione che ho provato nel vedervi entrambe nelle mani di quell'essere, si sono trasformati in una semplice lacrima di commozione e di gioia, perché tu hai salvato una parte di me.

Il Re Kuro era totalmente scomparso, e con la gioia nel cuore, Mamoru corse dalla sua amata famiglia, per stringere forte al suo petto la sua Usako e la sua Chibiusa. Poi sussurrò all'orecchio della ragazza:

- Grazie angelo mio, per esserti presa cura di lei... -

E così dicendo, Tuxuedo Kamen posò dolcemente le sue labbra su quelle del suo angelo, sotto gli occhi sinceramente felici, di Chibiusa e delle guerriere Sailor.

Note e commenti:

Kuro*: significa "nero" in giapponese.
**: Il testo della canzone è "Angelo" di Francesco Renga.

Eccoci di nuovo qui! Stavolta l'ispirazione mi ha portata a scrivere una songfic su le sensazioni di Mamoru ^^ E' la prima volta che scrivo qualcosa su lui e Serenity, spero che vi sia piaciuta! Un abbraccio a tutti,
SailorMercury84