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Autore: k_eliza    07/05/2006    4 recensioni
Faith rivede la sua vita in funzione dell'unico amore che abbia mai avuto... (mi è venuta in mente guardando un video molto bello su personaggio con in sottofondo una canzone stupenda degli evanescence "missing" appunto..) spero vi piaccia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MISSING

MISSING

Il sole tenta di entrare dalle persiane abbassate, ma non è ancora giorno inoltrato, è appena l’alba ed io sono stesa su questo letto senza riuscire a riprendere sonno. La mia mente sta viaggiando come quando accade prima di morire, quando ti dicono che a un passo dalla morte vedi tutte le immagini della tua vita che ti scorrono davanti come in un film… e rivedi le persone che amavi, che odiavi, le cose belle, gli sbagli… ed eccomi qui a guardare questo film come uno spettatore pagante. Ho il biglietto intero e sono seduta in prima fila. Mi gusto l’anteprima, e so gia di cosa parlerà, l’ho scritta io la trama, l’ho vissuta, so gia chi sarà l’attrice principale.. Beh non io chiaro, io sono solo l’antagonista, quella che cerca sempre di portare via la parte alla protagonista e che vuole più scena per se, ma che il regista continuerà ad ignorare.

La prima donna di questo spettacolo sarai tu, l’attrice principale, la star. E come potrebbe essere altrimenti, se dalla prima volta che ti ho vista è stato così per me?. C’ho messo del tempo per capirlo ma tutti gli altri miei sensi lo avevano intuito da subito e ti avevano messo a dirigere come capo indiscusso i movimenti del mio cuore!.

 

Vita monotona la mia, ma ne abbiamo gia discusso molte volte nonostante tu mi abbia sempre detto che non sono e mai sarà inferiore a te che siamo uguali, che sono anche io una Cacciatrice. Ma fino a che non ti ho incontrata non ricordo nemmeno di aver vissuto. Tu hai riempito ogni istante ogni attimo della mia esistenza, riempi lo spazio tra i battiti del mio cuore.

Mi viene in mente il testo di una recente canzone…

 Ti prego ti prego perdonami, ma non tornerò più a casa. Forse un giorno ti sveglierai, e minimamente cosciente, dirai a qualcuno..non manca qualcosa?...”

 

E’ quello che ho sempre sperato, che tu ti accorgessi di me, della mia presenza, del mio amore, ma inutilmente… ho fallito con te, ti ho delusa, mi sono smarrita,e ci siamo trovate l’una di fronte all’altra a doverci affrontare, quando in realtà quello che volevo era abbracciarti e dirti quanto ti amavo quanto volevo che tu mi comprendessi mi perdonassi e mi accettassi per come ero… ma avevo fatto troppo, non lo meritavo, non ti meritavo, ti stavo portando via il tuo più grande amore e tu volevi solo “vendetta”..

In realtà c’era solo dolore nel tuo cuore, non avresti mai voluto batterti con me, non avresti mai voluto farmi del male, o peggio uccidermi neanche quando mi hai infilato quel pugnale nello stomaco. Io ti ho portata ad essere quello che non sei, solo per sentirti più vicina a me, ed ho sbagliato, mai errore è stato più grande. Tu sei perfetta così come sei, e non dovevo cambiarti perché ti amavo gia!.

Tutti i miei ricordi di quel periodo sono un po’ confusi, per lo stato in cui mi trovavo, ma non c’era notte nel mio lungo sonno che non ti sognassi, che tu non facessi parte del mio mondo onirico.

Ci siamo anche incontrate una notte e ti ho detto come dovevi fare per battere il tuo nemico, ho provato ad aiutarti come non sono mai riuscita a fare prima. Vedevo e rivedevo la scena in cui tu mi pugnalavi, e sapevo che era metaforica. Si sono stata diverso tempo in coma per quello che mi hai fatto ed ho anche provato ad odiarti per questo… ma quel pugnale che mi passava attraverso aveva un altro significato. Era il tuo rifiuto.. il tuo dirmi che non era mio il posto al tuo fianco ma del tenebroso Angel, dell’amore della tua vita. Non ero io quell’amore e mai lo sarei stata…. E così alla fine di ogni magnifica notte in tua compagnia stese su immensi prati verdi nella pace di quei luoghi.. rivedo te che mi trapassavi… fino a che non mi sono svegliata.

 

“non piangerai per la mia assenza lo so mi hai gia dimenticata tempo fa. Sono così poco importante? Sono così insignificante? Non manca qualcosa? Non c’è nessuno che sente la mia mancanza?...”

 

Ho passato i miei giorni a guardarti da lontano, da dietro vetri delle finestre, a spiare la tua vita perfetta, i tuoi amici perfetti, il tuo nuovo ragazzo perfetto. E non c’era posto per me, non sentivi la mia mancanza, non l’hai mai sentita, hai mai pianto per me? Per la mia fine? Per come mi sono ridotta solo perché ti amo?. Non ti invidio lo sai? Contrariamente a ciò che tu puoi pensare o a ciò che ti ho detto… io non invidio te, ma chi ti sta accanto chi ha la fortuna di poter passare del tempo in tua compagnia, chi gode di un tuo sorriso, di una tua carezza, di un tuo gesto. Ho invidiato fino a logorarmi l’anima quel ragazzo che poteva stringerti tra le braccia e dirti e dimostrarti che ti amava, mentre per me non c’era posto… non c’era mai stato.

 

Poi mi hai trovata, credevo venissi da me per restare, invece sei venuta a dirmi cosa era giusto fare, a dirmi che dovevo costituirmi per il reato che avevo commesso. Sei sempre stata così dura con me, ma forse la tua era solo paura di essere debole, ma non mi importava, avrei fatto qualsiasi cosa tu mi avresti chiesto e così è stato!. Quanto anni sono rimasta in prigione?.. non li ricordo nemmeno più, eppure li seduta a terra con le spalle al muro e le ginocchia strette al petto guardavo il soffitto spoglio e sorridevo. Sorridevo perché per una volta ero stata degna di una tua attenzione, perché avevo fatto ciò che tu desideravi e volevo accondiscendere ad una tua richiesta. Non mi importava quanto tempo sarei dovuta rimanere li dentro, lo stavo facendo per redimermi per poter essere degna del tuo amore! Il tuo dolce viso, i tuoi meravigliosi occhi mi hanno tenuto compagnia e la cella non mi sembrava mai così vuota!

 

Ho creduto di morire quando la Bestia ha aperto il portale e tu per salare il mondo ti sei dovuta sacrificare lanciandoti nell’oblio. Quella notizia mi ha trapassato il cuore più di una fredda lama. Non avrei più rivisto il tuo viso, non avrei mai più rivisto la donna che amavo a che serviva vivere allora? Ero stata così incapace anche allora, ero chiusa li per te,e non sono potuta venire a salvarti ad aiutarti, a morire al tuo posto perché anche questo avrei fatto pur di saperti felice. Non mi importava più di nulla ormai… la morte poteva prendermi ed io non avrei fatto resistenza, se quando sarei uscita non era da te che sarei potuta venire allora avrei anche passato l’eternità li dentro, nemmeno la liberta aveva più importanza.

Poi il miracolo… Willow ti aveva riportata in vita, ed anche il mio cuore sembrava essere tornato a battere, perché non ero stata io l’artefice? Perché il mio amore, non ti aveva riportato tra di noi? Era dovuta intervenire una strega, una che ti amava a volte anche più di un’amica. Si lei aveva la sua vita, aveva anche più coraggio di me probabilmente, lei non aveva paura di vivere la sua omosessualità alla luce del giorno, di avere una ragazza e amarla con tutta se stessa… Ma devo ringraziare Willow e l’amore immenso che la lega a te se sei qui tra noi.. ancora.. e posso godere della tua presenza sulla terra.

Ma il tuo ritorno non è stato facile e tu hai avuto bisogno di un appoggio…e non ero io… non era ancora il mio turno.. ti sei aggrappata con le unghie a quel vampiro pur di rimare tra i vivi come se avessi paura di tornare nell’altro mondo.. non sei venuta da me… non ti sono potuta essere d’aiuto… è mai possibile che il mio amore non ti sia mai arrivato? Eppure è la cosa più forte che esista, è capace di battere il male, di far nascere la vita. Credevo che la forza del mio amore ti avrebbe potuto raggiungere anche con tutta questa distanza e che tu saresti corsa da me… per restare….

 

Sono scappata, sono di nuovo andata da Angel a cercare rifugio, un posto nel quale potevo riprendermi prima di tornare da te, per esserti a fianco questa volta nella lotta finale.. non come compagna.. ormai non ci speravo più. Anche se mai e poi mai avrei smesso di amarti.

Ma non ero più io, non ero più Faith la Cacciatrice, avevo il rimorso per quello che avevo fatto, ed ora avevo paura anche ad uccidere i demoni, se prima ti ero lontana come modo di essere, adesso tra di noi c’era un abisso. Mai sarei stata all’altezza per te… mai…

 

E se sanguinerò, sanguinerò sapendo che non ti importa e se dormo solo per poterti sognare, e mi sveglio sapendo che non sei accanto a me, non manca qualcosa?... anche se sono il sacrificio non competerai per vincermi, non adesso. Anche se potrei morire per sapere se mi ami, sono tutta sola. Non manca qualcosa? Non c’è nessuno che sente la mia mancanza?...”

 

E poi ti sono finalmente vicina, e non credevo potesse essere così difficile, tutti questi anni a sognarti, ad immaginarti con me, a farmi compagnia nella mia umida cella, nella mia solitaria mente, a tenerti stretta sussurrandoti frasi d’amore nei miei sogni più intimi, non erano nulla a confronto di quello che mi passa in tutto il corpo ogni volta che siamo nella stessa stanza. Ti sento arrivare prima ancora che oltrepassi la soglia, sento il tuo profumo, ed i tuoi passi che si fanno più vicini, ed anche se sono voltata di spalle so che ci sei. Perché la tua presenza riempie la stanza. Perché stai di nuovo riempiendo lo spazio tra i miei battiti. Sei la mia vita, e se ti dovessi perdere un’altra volta non ce la farei, morirei con te, ti seguirei all’inferno solo per esserti a fianco. Anche se il mio comportamento dimostra il contrario, anche se sembra che voglia farti fuori da tutto questo e prendere il tuo posto… non voglio essere il capo, non voglio essere te… io voglio te…e  te soltanto… per sempre… ma c’è ancora qualcosa che ci blocca.. troppi forse.. perché.. troppi ostacoli… e l’apocalisse.. l’ennesima apocalisse. E tu sei li in piedi forte capace di affrontarla senza paura, fiera tenace e ardita come lo sei sempre stata. Ed io non posso fare a meno di amarti.

Adesso è chiaro come non mai, per me è impossibile…impossibile esserti lontana, impossibile vivere senza di te, impossibile non amarti. Sei ogni mio respiro. Persino il Primo se n’è accorto, e nel silenzio della tua camera da soli mi ha ricordato che io ho sempre voluto che tu mi accettassi e mi amassi.. aveva ragione, era il male assoluto eppure conosceva i miei sentimenti più profondi verso di te… Ho passato una notte con Robin e sognavo comunque di essere con te, la nostra prima notte, poterti sentire vicina prima della fine, ma c’era un altro nel mio-nostro letto, e tu eri fuori da sola.

 

Poi la trappola…ed il nulla. Quando ho riaperto gli occhi ti ho vista al mio fianco. Mi eri vicino, per una volta eri li accanto a me come ti avevo sempre voluta. Abbiamo parlato e mai discorso è stato più bello… c’era molto altro che volevo dirti ma lo avrei fatto in seguito.. perché in quel momento sapevo che tra di noi si stava ricostruendo un rapporto e non volevo rovinarlo. Finalmente ci capivamo, come se avessimo iniziato improvvisamente a parlare la stessa lingua, senza più incomprensioni, senza più dubbi né perché… ero libera di essere me stessa di fronte a te e la cosa non mi spaventava… anzi mi eccitava. Ti desideravo più di prima, ed ogni ora in più in tua compagnia non faceva che aumentare questo folle sentimento.

 

Adesso sono qui distesa su questo letto con le lenzuola che mi coprono appena, con questa donna magnifica stretta tra le mi braccia, i suoi lunghi capelli lucenti mi solleticano il busto facendomi sorridere. Il suo braccio sinistro mi tiene stretta a se come se avesse paura che scappassi. La sua testa è poggiata sul mio petto ed il suo orecchio può udire il ritmo dei miei battiti. Ma non è ancora sveglia ed io sto ancora guardando i titoli di coda del mio film. Forse non è stato un gran film, di sicuro non vincerà un oscar, ma la protagonista è stata davvero eccezionale nella sua parte e tutto sommato l’antagonista non era poi così male e si è rivelata in fine ciò che era…

Se penso che tutto quello è stata la mia vita, il mio dolore, il mio tormento… non riesco a dormire perché ho ancora l’anima in subbuglio…

Se penso a quanto ho dovuto soffrire per trovare la mia strada.. a quanto ho dovuto lottare per avere l’amore…

Se penso che tutto quello alla fine mi ha portato a te… non posso che sorridere, e istintivamente abbasso il volto per vedere il viso della donna che sto stringendo tra le braccia. La donna che amo.. la ragazza stupenda con la quale ho fatto l’amore tutta la notte, quella che mi ha gridato di amarmi, che mi ha giurato che mai si allontanerà da me… che mi sta stringendo come se fossi una persona speciale… l’unica che mi fa sentire veramente bella….

 

Tu Buffy… che hai avvertito il mio respiro non più regolare del sonno e ti stai muovendo piano piano avvicinandoti sempre di più accennando un sorriso mentre i tuoi occhi resteranno chiusi ancora per poco…

 

L’alba è arrivata… ed il film è finito.. non è vero che la nostra vita ci passa davanti solo nel momento della morte… ma anche nel momento in cui iniziamo finalmente a vivere… ed è così adesso per me… solo ora con te tra le braccia ho iniziato a vivere…

 

Adesso mi guardi regalandomi il sole, quello riflesso nelle tue pupille… che hai ripreso ad accarezzarmi e torturarmi di piccoli baci… come posso non essere felice?

Ti amo Buffy e finalmente posso dirtelo ad alta voce… finalmente CERCANDO alla fine della mia strada ho trovato te…. Tutto quello di cui ho avuto sempre bisogno!

 

 

  
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