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Autore: nicksbreath_    07/09/2011    1 recensioni
-Non puoi andartene adesso.- replicò sorridendomi, posò il viso nell’incavo della mia spalla e posò le labbra sulla mia pelle. Sospirai, intrecciai una mano fra i suoi ricci. –No lo farò mai.- dissi baciandogli la fronte.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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You can't go away now.
Tell me you love me too 'cause I'd rather just be alone if I know that I can't have you.

-Caroline, per favore fermati!- mi urlò da dietro, ma non mi fermai e continuai a camminare. –Caroline!- continuò a urlare, ma avevo già raggiunto la mensa.  Mi sedetti al tavolo accanto  a Joe che mi guardò incuriosito.
-Cosa è successo?- domandò porgendomi una mela, io scossi la testa e lui la addentò al mio posto.
-Ho litigato con tuo fratello.- risposi fredda.
-Che ha fatto questa volta?- domandò scocciato.
- Ha baciato quella puttana di Britney.- spiegai sbuffando.
-Lascialo perdere, lo sai che ogni giorno ci prova con una e poi torna da te.- cercò di rassicurarmi.
-Sì, ma io sono stanca di lui e delle sue scopate. Ok?- dissi portandomi una mano sulla fronte. –Io lo amo Joe, ma lui si scopa ogni giorno una ragazza diversa. Sono stanca.- continuai cominciando a piangere.
-No, non piangere per lui Caroline, non merita le tue lacrime.- mi disse accogliendomi fra le sue braccia, ancora una volta. Era troppo tempo che questa storia andava avanti, erano quasi due anni che continuavo così. Litigavo con lui, continuamente perché andava in giro a scoparsi tutte le ragazze della scuola, ma io non avevo fatto sesso con lui. Non lo avevo fatto, perché semplicemente non me lo aveva mai chiesto.

--4hourslater
Sentii qualcosa vibrarmi in tasca, aprii gli occhi e sbadigliai. Mi ero addormentata sul letto mentre studiavo biologia, presi il cellulare dalla tasca. Illuminai lo schermo: 4 chiamate perse, 9 messaggi. Nicholas, come sempre. Mi trascinai giù dal letto e poi al piano di sotto.
-Caroline, vado a lavoro. Torno alle otto.- urlò mamma dalla cucina.
-Va bene mamma, a stasera.- risposi buttandomi sul divano e afferrando il telecomando. Sentii la porta chiudersi e la macchina uscire dal vialetto, mamma era andata. Afferrai nuovamente il telefono dalla tasca e chiamai Joe.
-Joe?- domandai quando accettò la chiamata.
-Dimmi.- rispose lui.
-Ti va di fare un giro?- chiesi arrotolando il dito in una ciocca dei miei lunghi capelli castani.
-Certo, prendo la moto.- finì riattaccando. Misi il cellulare in tasca e presi le chiavi di casa. Chiusi la porta e mi avviai sul vialetto di casa. Vidi Joe arrivare, mi fece un cenno con la mano e mi sorrise.
-Dove ti porto?- domandò porgendomi il casco, lo afferrai.
-Agli allenamenti di basket  di tuo fratello.- risposi allacciandomi il casco. Spinse sull’acceleratore non appena mi strinsi a lui.
 
Dopo un quarto d’ora eravamo entrambi sugli spalti della palestra a guardare gli allenamenti di Nicholas.
-Joe, smetti di flirtare con Britney?- domandai scocciata vedendo che si lanciavano delle occhiatine.
-Scusami, ma lo sai che nella mia lista manca solo Britney.- rispose facendomi l’occhiolino e sorridendomi. Roteai gli occhi e sbuffai.
-Allora, come mai siamo venuti qui?- mi domandò.
-Tuo fratello mi ha chiamato quattro volte e mi ha inviato nove messaggi.- spiegai sbuffando. Non rispose e continuò a guardare la troietta che incitava la squadra. Il coach Nicholson fischiò per i dieci minuti di pausa e Joe si alzò in piedi.
-Dove cazzo vai tu?- domandai infastidita.
-Da Britney.- rispose sorridente. Sbuffai nuovamente e lo lasciai andare, tanto non potevo impedirgli di portarsi a letto anche lei. Aveva quasi portato a letto tutta la scuola, tranne me ovviamente. Vidi Nick prendere un asciugamano e dirigersi verso di me. Salì agilmente sugli spalti e si sedette accanto a me, io feci finta di non accorgermene.
-Hey piccola.- disse con lo sguardo malizioso. Mi sfiorò la guancia con la mano e cercò di baciarmi, ma mi scostai.
-Cosa c’è che non va?- domandò preoccupato.
-Lo chiedi anche Jonas?- domandai squadrandolo.
-Sei ancora incazzata per Britney?- domandò sbuffando.
-Ancora?! Non mi sembra che avessimo chiarito.- dissi fredda rivolgendo lo sguardo al suo petto. Aveva la T-Shirt bianca bagnata e gli si notavano i pettorali, mi morsi il labbro e poi distolsi lo sguardo. Lui se ne accorse e sorrise.
-Piccola, lo sai che per me ci sei solo tu.- disse posando la mano sulla mia coscia.
-Nick, non chiamarmi piccola.- dissi fredda spostandogli la mano sudata altrove.
-Non farti pregare Carol, lo sai che ti amo.- ribadì posando una mano sul mio collo e baciandomi violentemente. La sua lingua invadeva la mia bocca in cerca della mia, iniziarono a intrecciarsi l’una con l’altra. Si scostò e mi guardò, mi persi nei suoi occhi nocciola.
-Devo tornare in campo, aspettami alla fine degli allenamenti.- disse sorridendomi. Annuii e lui scese tornando in campo. Mi ero arresa un’altra volta alla sua bellezza, alla sua seduzione, avevo ceduto ancora. Dopo gli allenamenti dovevo parlargli assolutamente.
 
Dopo un’oretta ero ancora seduta lì sopra, ma questa volta da sola. Le luci della palestra erano spente, ero sola e al buio. Mi alzai, sospirai e scesi diretta all’uscita della palestra. Ancora una volta mi aveva scordato lì, ancora una volta aveva preferito fare sesso con qualche cheerleader. Stavo per uscire dalla palestra quando delle mani mi presero dai fianchi, strinse la presa e mi strattonò fra le sue braccia. Nicholas.
-Dove vai?- mi sussurrò all’orecchio.
-Pensavo mi avessi scordato qui.- risposi fredda. Improvvisamente si accesero le luci della palestra, al centro c’era un’asta con il microfono. Ai lati Joe e Kevin con le chitarre al collo.
-Buon anniversario piccola mia.- mi sussurrò ancora, mi baciò le labbra. Mi prese per mano, lui si diresse al microfono io rimasi lì davanti a loro tre. Quella mattina fui tanto presa dalla rabbia da scordarmi che oggi avremmo fatto due anni di fidanzamento. Diede l’ok ai fratelli e cominciarono a cantare, una delle canzoni che adoravo dei loro vecchi CD.
Warned me that you were gonna leave
Never thought you would really go
I was blind but baby now I see
Broke your heart now I know
That I was being such a fool
And I didn’t deserve you
Don’t want to fall asleep ‘cause I don’t know if I’ll get up
Don’t want to cause a scene but I’m dying without your love
Begging to hear your voice
Tell me you love me too
‘Cause I’d rather just be alone
If I know that I can’t have you
Lookin’ at the letter that you left
Wondering if I’ll ever get you back
Dreaming about when I’ll see you next
Knowing that I never will forget
That I was being such a fool
And I still don’t deserve you
Don’t want to fall asleep ‘cause I don’t know if I’ll get up
Don’t want to cause a scene but I’m dying without your love
Begging to hear your voice
Tell me you love me too
‘Cause I’d rather just be alone
If I know that I can’t have you
Well tell me what we’re fighting for
‘Cause we know that the truth means so much more
‘Cause you would if you could don’t lie
Well I’ll give everything that I’ve got left
To show you I mean what I have said
I know I was such a fool
But I can’t live without you
Don’t want to fall asleep ‘cause I don’t know if I’ll get up
Don’t want to cause a scene but I’m dying without your love
Begging to hear your voice
Tell me you love me too
‘Cause I’d rather just be alone
If I know that I can’t have you
Le lacrime calde cominciarono a scorrermi sul viso, gli sorrisi teneramente e gli corsi incontro. Mi fiondai fra le sue braccia, Nicholas mi strinse forte a sé e mi baciò la fronte.
-Nicholas.- riuscii solo a dire.
-Mi dispiace per oggi, mi dispiace per tutte le volte che hai sofferto a causa mia e dei miei errori. Ti amo Caroline, ti amo con tutto me stesso.- mi disse, poi tirò su con il naso. Alzai il volto e fu la prima volta che vidi Nicholas piangere, mi sorrise. Mi baciò sulle labbra, sentii il suo sorriso contro le mie labbra, poi introdusse la lingua. Le nostre lingue s’intrecciarono ancora, l’una con l’altra, ma questa volta il bacio fu passionale, fu uno di quei baci che vorresti non finissero mai.
 
Dopo una mezz’ora eravamo nella sua camera, sul suo letto. Ero seduta sulle sue gambe, le mie gambe erano intrecciate intorno alla sua vita. Nicholas era appoggiato al muro con la schiena, aveva le braccia intorno al mio collo e continuava a baciarmi con dolcezza.
-Carol-sussurrò, poi posò le labbra sul mio collo. Piccoli baci, lungo tutto il collo, piccoli ma seducenti. Mi fece sdraiare e si posizionò sopra il mio corpo, riprese baciarmi sul collo, ogni tanto scendeva fino al seno. –Posso farti mia stasera?- domandò facendo aderire il suo corpo al mio e intrecciando le sue mani con le mie.
-Nicholas, bastava solo chiederlo tempo fa.- risposi abbassando lo sguardo. Portò la mano sotto il mio mento e me lo alzò verso il suo, posò le sue labbra sulle mie ancora una volta.
-Posso farlo stasera?- domandò nuovamente.
-Cosa ci guadagno?- domandai sorridendo.
-Poi non puoi andartene dalla mia vita.- rispose. Gli sorrisi, riprese a baciarmi dolcemente e poi mi sfilò la T-Shirt. Portai le mani sui lembi della sua T-Shirt blu e gliela sfilai lentamente, portò le dita ai bottoni del mio jeans e gli sbottonò velocemente. Lo sfilò dalle mie gambe e lo gettò dietro le sue spalle, portò una mano fra i miei capelli con l’altra mi sbottonò il reggiseno. Gli sbottonai velocemente il jeans, mi sfilò gli slip e si sfilò i boxer. I nostri corpi combaciavano perfettamente, cominciò a spingere lentamente, portai le mani fra i suoi ricci. Posai il viso nell’incavo della sua spalla, annusai il profumo della sua pelle e posai le mie labbra sulla sua spalla. Cominciò a spingere più forte, cominciai a gemere e a ansimare, intrecciò la sua mano fra i miei capelli. Si fermò e mi baciò il collo un’ultima volta.
-Non puoi andartene adesso.- replicò sorridendomi, posò il viso nell’incavo della mia spalla e posò le labbra sulla mia pelle. Sospirai, intrecciai una mano fra i suoi ricci. –No lo farò mai.- dissi baciandogli la fronte.


--myspace
Saalve, siccome non avevo niente da fare ho scritto questa One-Shot. ùù
Spero vi sia piaciuta, a me piace tantissimo. *w*
Perché colorata? Perché nella bozza di word era così. AHAHAHAHAH
No, seriamente volevo fare qualcosa di più bello. ùù
Vabbè, mi raccomando continuate a seguire Remember me.
Con amore-Frà.


 

  
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