Lentamente aprii gli occhi, e vidi la luce del sole, più bella e più forte di prima. L’uomo che mi teneva stretta, pian piano lasciò la presa, così mi potei girare e guardarlo in faccia. Non avevo mai visto un uomo così bello, mi soffermai su i suoi occhi, sembrava di vedere ghiaccio, quel viso, quegli occhi rasentavano la perfezione, o addirittura la superavano. Cercai di alzarmi, convinta che averlo fissato per 5 minuti fosse stato anche troppo, lui mi aiutò, e i suoi occhi si incontrarono di nuovo con i miei, un brivido mi percorse la schiena. Non avevo mai provato emozioni del genere, per un uomo, che neanche conoscevo, anche se Il suo viso, aveva qualcosa di familiare.
Lo salutai e mi spiegò cosa fosse successo pochi istanti prima. Lo ringraziai e mi alzai intenta ad andarmene, quando la sua mano afferrò la mia, mi girai e lo vidi sorridere.
-si- dissi
-voglio rivederti - disse guardandomi negli occhi
-certo quando vuoi- dissi andandomene
-comunque mi chiamo Jared- disse, non sentivo bene la sua voce, ormai ero lontana da lui.
Mentre tornavo a casa, ripensai a tutto quello che era successo, poco prima, si ero rimasta affascinata da quell’uomo, si era perfetto, ma in questo momento non volevo conoscerlo, perché so che alla fine avrei sofferto, e non volevo più soffrire.