Ciao, allora, voglio scrivere una ff con personaggi miei, quindi,
eccola qui:
RECENSITE!!!!!

introduzione/trama.
Noemy è una ragazza come tante altre,
vive con sua madre e un fratello minore
molto rompi, Fabrizio, ama cantare e nuotare,
ma qualcosa, anzi qualcuno sconvolge la sua
tranquilla vita.
Eh, si, Luca, un ragazzo di cui prima ignorava
l'esistenza, testardo ed estroverso, si trasferisce
vicino a lei, e, tra un compito di mate e una
partita di pallavolo, Noemy scoprirà una cosa
che nessuno le aveva mai insegnato:
l'amore.


prologo...
Casa Bianchi, ore 7.35:
"Fabrizio, piccolo mostro, esci dal bagno, devo andare a scuola!
a Urlare fu Noemy, presa da una crisi isterica contro il fratello
"Noemy, non urlare contro tuo fratello!" "Ma mamma, è tardi,
e io devo prendere l'autobus, alla prima ora ho Matematica!!
" la signora Bianchi se ne va di la, sbuffando e borbottando
qualcosa del tipo 'sbrigatevela da voi'. "Fabry, apri dai,
è tardi!!!" Noemy si stava spazientendo. -Che palle!!!- pensò
-beati i figli unici-. "Va beh, vorrà dire, che quando Chiara
mi darà l'nvito per la festa di suo fratello io le dirò che tu
non ci vai, perchè sei troppo occupato a divertirti con il wc."
A quelle parole Fabrizio esce, mormorando un 'no'. Noemy sorride
e gli scompiglia i capelli neri. "Uffa, sorella ricattatrice!"
Noemy entra in bagno con aria trinfante. "Ca**o sono le 7.45!!!
Sono rovinata!!!" Detto questo si metto sotto la doccia,
e in quattro e quattro otto è pronta. Prende la spazzola e tenta di
sistemarsi i suoi capelli castani chiari, lughi sino alle scapole.
Inutile, eternamente spettinati. Si guarda allo specchio con
gli occhi color cioccolato dalla forma un po' allungata, e sbuffa.
Guarda l'orologio vicino alla doccia. le 7.50.
"AHHHHHH!!!!!!!" Caccia un grido da 5000 decibel, facendo correre sua madre.
"Che c'è Noe?" Dice sua madre, rassegnata all'idea di fare tardi.
(NdNoemy=Lei eh?)
"Sono le 7.50, arriverò in ritardo! Mammina..." Inizia con lo sguardo
da cucciolo ferito, "Mi dai un passaggio?" "Noemy, non se ne parla,
la tua scuola è dalla parte opposta di dove lavoro!"
"Si, ma Fabry ce lo accompagni a scuola!!!" Disse scocciata la ragazza.
"Noemy Anne Theresa Bianchi, tuo fratello Fabrizio ha NOVE anni!!
Tu quindici e mezzo!!!" Noemy sbuffò pensando -Certo, per andare a scuola
da sola sono grande, anche per fare la baby-sitter no stop, ma per uscire fino
alle 8.00 no...- Con questi pensieri Noemy si avviò verso l'uscita, prendendo in
spalla il suo zaino della Eastpak, pieno di scritte e di frasi spiritose.
'Emy tadb', '6 unika', 'tvb' '2B 4evere' ecc...
Si diresse alla fermata sovrappensiero, scontrandosi con un tipo alto 1,75 cm,
con i capelli lunghetti sino al collo, castano scuro, mossi, coperti da un cappello
della Rizla celeste. "Guarda dove vai!" Disse con voce profonda il ragazzo.
"Scusa, non ti ho visto" Disse lei fissando la sua maglietta della CK blu scura,
che si appoggiava divinamente sui muscoli. "Va, beh, mo levate" Noemy, a sentirsi
trattare così alzò lo sguardo e incrocio due enormi occhi color cioccolato,
che le fecero infiammare le guance. "Ehi, ti ho chiesto scusa, quindi piantala
di rompere!" Il ragazzo la guardò sorridendo sarcastico. "Ehi, che caratterino..."
Noemi era furiosa!! Stava lì, come un'idiota a a guardare storto un idiota.
"Beh, grazie del complimento, tanti cari saluti!" Disse agitando la mano come
una ragazzina di 2 anni. "Come mai ancora qui?" Domandò il ragazzo, vedendo che
aveva incrociato le braccia e si era appogiata alla fermata.
"Che cosa te ne frega?" Disse come risposta la ragazza. "Scusate tanto ALTEZZA
se ho osato domandarvi una cosa del genere..." Noemi si girò e lo guardò storto.
Il ragazzo scoppiò a ridere, e lei strinse i pugni. "Idiota" Disse.
Il ragazzo tornò serio. "Come scusa?" Noemy rispose freddamente:
"Ho detto idiota, i-d-i-o-t-a, su non è così difficile!!!"
Disse con un sorriso da reclame. Il ragazzo fece un sorrisetto, senza
sapere bene però che cosa risponderle.
Si sentiva un'idiota. Stava lì, a litigare con una che neanche conosceva,
e che probabilmente non avrebbe più rivisto in vita sua.
ma su questo, non sapeva quanto si sbagliava. Non sapeva che quella
fermata e quell'aurobus in ritardo avrebbero segnato la sua vita.


Xiao, a tutti, allora che va ne pare della ff?
Questo è solo un prologo, la vera storia comincia
dal prox capphy, però le recensioni potete iniziarle a fare da subito!!!!
Xiao, al prox capphy!!!