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Autore: thisisme    11/09/2011    2 recensioni
Brunella. Bruno è il classico playboy, non sa cosa significhi l'amore.Lui vuole solo giocare e divertirsi.Non è adatto ad una relazione di coppia. Da qui è riportato tutto il rapporto con Antonella sin dall'inizio.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Antonella/Bruno
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Per Gioco. Si tutto cominciò così. Sono sempre stato un tipo che si diverte con poco, spensierato e che ama godersi giorno per giorno. Ma non potevo pensare che da un semplice gioco nascesse tutto ciò.

Io ed il mio migliore Guido eravamo considerati i ragazzi più bella della nostra scuola, entrambi mori abbastanza alti io occhi azzurri lui verdi, non eravamo solo dei bei ragazzi ma avevamo fascino e un quel qualcosa in più che faceva impazzire tutti e che ci rendeva irresistibili, impossibile non notarci. A 18 anni avevamo tutte le ragazze che volevamo ai nostri piedi, e non eravamo il classico buon esempio per i più giovani. Amavamo fare le ore piccole nei bar, bere, e molto, fumare e intrattenerci sempre con ragazze diverse; insomma eravamo dei veri e propri ragazzacci, quelli da cui normalmente le ragazze dovrebbero tenersi alla larga ma al contrario erano molto attratte da noi e noi ci divertivamo ad usarle, una sera e basta. Rimpivamo la vita così, eravamo io e Guido contro il mondo e ci divertivamo così. Lui era una persona davvero speciale per me, mi ascoltava, mi capiva- e vi assicuro che non è semplice!- e cosa molto importante sapeva come farmi sorridere e ritrovare il buon umore. Mi ha aiutato davvero tanto, senza lui non so dove sarei ora. Gli devo molto, infatti fu a causa anche sua che iniziò tutto!Una sera mi trascinò in un nuovo locale, il DownUnder perchè Giusy , una ragazza della nostra scuola – carina abbastanza alta mora occhi cast

stani-con cui litigava spesso si trovava lì e lui si divertiva sbeffeggiarla in pubblico, farle vedere quanto era popolare. Lei era lì con la sua amica Antonella, anche lei della scuola, non molto alta bionda era davvero molto carina. Solo che era molto snob, spocchiosa, a volte irritante, pettegola e pensava di essere chissà chi. Bhè quella sera eravamo seduti ad un tavolo a bere i nostri drink uno dopo l'altro e a flirtare ogni tanto con qualche ragazza ma non avvo trovato ancora una che catturasse la mia attenzione.

-Ehy Bruno, controlla per favore se quella smorfiosa di Giusy mi sta gurdando!- disse il mio amico.

Controlli visto che ero di fronte a lui e lui dava le spalle a Giusy e le sue amiche. Si in effetti lo stava proprio fissando, e sembrava invidiosa!Ho sempre sostento che lei avesse una cotta per lui ma non riuscisse ad ammetterlo, ms Guido continua a dire che è impossibile!

-Si, amico, ti sta proprio fissando!Fossi in te starei attendo..ti mangia con gli occhi!

-Ma và dai!E' solo che la irrito un sacco, non sopporta che sia così popolae e che mi diverta in questo modo- disse accendendosi una sigaretta, ne presi una anche io- come riusciva a calmarmi il fumo!-

-Bhè sta di fatto che non ti toglie gli occhi di dosso...e se ne avesse l'opportunità ti salterebbe addosso!

-Mah non penso..ora comunque vado ad irritarla un po'!- disse con il sorriso sulle labbra.

Mi lasciò olo dunque e allora andai al bancone del locale a prendere un drink, forte molto forte. Mentre ero ì vedi Antonella che stava ordinando qualcosa da bere.

-Ciao- dissi

-Ciao-disse lei guardandomi male.

Non proprio una conversazione entusiasmante. Proprio in quel momento arrivò un ragazzo, biondo abbastanza alto e carino che cercò di importunarla.

-Ehy bellezza..prendi qualcosa da bere?- disse mezzo ubriaco.

-No grazie, vattene- rispose lei fredda come al solito.

-Dai che ci divertiamo un po'- disse prendendola per un braccio.

-Ho detto di no, e lasciami!- rispose un pò agita e spaventata.

Allora intervenni.

-Ehy, tu lascia in pace questa ragazza!Ha detto di no e basta.

Lui divertito rise sonoramente- Hahaha se no?-

-Se no ti spacco la faccia e ti spedisco a casa conciato in modo tale che nemmeno tua madre i riconoscerà, è chiaro?

Il tipo spiazzato lasciò la presa e mandò al diavolo me e Anto e se ne andò. Scrutai Antonella cercando di capire dal suo sguardo cosa provasse ora.

-Grazie, Bruno- riuscì a mormorare. Faceva sempre la dura, la statua di ghiaccio ma a me bastava poco per capire che non era così. In relatà era fragile e molto, a quanto so ha avuto una ituazione famigliare molto travagliata, così mi ha raccontato suo fratello Fabio che è uno dei miei amici. Posso comprenderla pechè anche io a causa di mia madre che ha abbandonato me e mio padre soffro molto.

-Figurati- le dico- visto che sei un po' scossa lascia che ti paghi io da bere.

-No Bruno non devi, io..- non fece in tempo a finire la frase che arrivò il barman con i nostri drink e pagai tutto io.

-Grazie ancora- disse, le sorrisi- ma ora devo andare a cercare Giusy..

-Perchè?-             
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                -Perchè è finita per l'ennesima volta a litigare nn so dove con il tuo amico Guido-      
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      -Ah si..Guido è fatto so' cosa ci vuoi fare!-                                                                                                                                                                                                                                                  

-E' più forte di lei farlo-                                                                                                                                                                                                                                                                           

-Si Guido sa essere irritante se ci si mette...comunque toglimi una curiosità, a Giusy piace lui?- lei sobbalzò e -secondo me- metendo disse:- Ma cosa dici?!? Nono...sono una l'opposto dell'altra. Mai e poi mai.

-Non è vero stai mentendo. -Scusa ma tu chi cavolo sei per accusarmi così?- mi avvicinai pericolosamente a lei, e notai l'effetto che le facevo, forse non le ero indifferente.

-Perchè lo capisco dal tuo sguardo. Non sai mentire Antonella, o almeno non a me.

-Hai proprio una bella faccia tosta Bruno Molina! -AH davvero?   -Si davvero!- sbottò                                                                                                                                                                         

- Bhè comunque hai un debole per me- a queste parole sobbalzò di nuoco e arrossì.  Allora era vero!

-Smettila sei solo un cretino!

-Si un cretino che però vorresti baciare!- Lei in risposta posò le sue decoltè tacco 12 sul mio piede facendomi male e molto.

 -Ahi!ma..
 
-Così impari!E ora se non ti dispiace vado dalla mia amica. -

E mi lasciò lì così,prima o poi avrebbe ceduto lo facevano tutte, e poi a lei a differenza di molte aveva già una cotta per me. Metà della scuola l'aveva ma io non ci facevo caso, al solito preferivo giocare e divertirmi con ragazze che fino a qualche ora prima non mi conoscevano in modo che poi passata la notte non mi assillassero cercnaodmi e non volessere più di una semplice nottata. Non cercavo una ragazza fissa, ormai avevo perso il conto di quante ragazze mi ero portato a letto. Antonella però sarebbe stata un eccezione, era davvero carina, mi attreva molto, sarebbe stata il mio gioco, la mia scommessa. Avrei ercato in tutti i modi di sedurla.

Quella sera andai a casa senza aver rimorchiato nessuna ragazza, pensavo ad un piano per sedurre Antonella. Per casa intendo il mio garage a 2 piani. Infatti al pian terreno vi erano 2 divani, la tv, la cucina e la mia chitarra, di sopra invece una camera davvero grande con scrivania, tv, un letto matrimoniale e 2 singoli e un bagno attiguo. Io vivevo lì, non mi andava di stare in casa con mio padre. E Guido nel week end abitava praticamente con me così non doveva rincasare troppo tardi ed i suoi non si lamentavano, ormai avevamo entrambi la patente ed eravamo qindi indipendenti.

Infatti rincasò una mezzoretta dopo di me.

-Ehy sei sveglio?- disse. Riconobbi la sua voce impastata dall'alcool e tutte quelle sigarette.

-Si ovvio, ma non ti aspettavo così presto, credevo che te la saresti spassata con qualche bella ragazza!-scherzai. Guido al buio si spogliò e si sedette sul letto

-Invece no..senti ti devo dire una cosa. Non so come ma mentre io e Giusy litigavamo come al solito ci siamo baciati.

-Ah..tu l'hai baciata o lei?-

-Non los so..bo..forse entrambi!Ma comunque mentre la baciavo ho provato qualcosa di strano.

-Del tipo?- -Non saprei,era come se fosse la cosa più bella del mondo. Davvero strano.

-Ma quindi le piaci? -Penso di si ma dopo che ci siamo baciati non ho fatto in tempo a dirle altro che le è squillato il cellulare e se ne è andata.

-Io l'ho sempre detto che le piaci..dai lunedì scuola provi a parlarle!

-Non ricordarmi di lunedì che ho scommesso proprio con lei che avrei preso un voto migliore del suo nella verifica di matematica!

-Hahaha!e cosa avreste scommesso?
- Il vincitore sceglie..ma è proprio una scomessa seria quindi non posso perdere!- Risi.
-E tu invece come è andata stasera?nessuna ragazza?-
No come vedi ma ho avuto un incontro ravvicinato con Antonella che in un certo senso mi ha confermato la cotta di Giusy per te.
-Interessante!Mentre flirtavi con una bionda ho sentito lei ed una sua amica fare mpn proprio dei commenti carini su di te- -Si non è una novità che non mi sopporti.-
-No non ha capito, secondo me era gelosa marcia.

Antonella aveva davvero un debole per me allora?

-Mmh vedremo.

Guadai l'orologio. Le 2 e 30 di notte.
-Sarà meglio che dormiamo!Ci penseremo domani!

-Ok notte amico!-

E mi addormentai pensando a lei ovviamente. Non sapevo quello che mi aspettava.

  
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