author's note-

salve a tuttis u.u questa è la prima OS che posto in questa sezione, non è un granché ma a me piace *ç*

vi consiglio di leggerla con i'll always remember you della cyrus, però se non volete non fa niente, gracias per l'attenzione u.u

Adios, martins u.u

You appear just like a dream to me -

Era il momento di rispondere alle lettere delle fans, mansione quotidiana oramai. 

Entro in quel grande ufficio pieno di lettere, pacchi e regali di qualsiasi genere. 

Prendo una ventina di buste e le poso sulla scrivania marroncino chiaro.

"Bieber, datti da fare" dico a me stesso alzandomi le maniche della tshirt bianca. Mi siedo sulla sedia girevole e prendo la prima lettera. La bustina è rosa la apro, solita lettera con dei ringraziamenti, la firmo con la mia solita frase 'insegui i tuoi sogni, non mollare mai, fallo per me. Justin'. Prendo una foto e la inserisco nella busta per poi richiuderla con la colla. 

Arrivato alla quarta lettera ero già esausto, prendo l'iphone bianco ed apro twitter 

"Tempo per le fans #swag" invio il tweet senza nemmeno andare a vedere le menzioni, ho poco tempo.

Firmo la metà della grande pila di lettere che mi trovo davanti. 

Ne prendo una in mano, la busta è viola e sul foglio ci sono tanti mini me con nuvolette con scritto 'never say never' rido divertito. Mi alzo per sgranchirmi un po' le gambe e mi avvicino al grande pacco accanto la porta di legno. Mi abbasso in ginocchio e lo apro felice, come quando a natale scarti il regalo portato da babbo natale tanto atteso. Sotto tanti cubetti di polistirolo ci trovo un orsetto con un microfono in mano ed un cappellino viola, sorrido e poso l'orsacchiotto sopra la scrivania, in bella vista.

Prendo un'altra lettera, diversa dalle altre questa non aveva nessun "ti amo" o "grazie" sulla busta, era bianca e consumata. Resto sorpreso e la poso sotto l'orsacchiotto. Firmo altre due lettere ma sono distratto, la voglia di leggere quella lettera è irrefrenabile. Poso la penna sentendo il cellulare vibrare "Shopping, 16.00. Ti aspetto da me. Sel xx" roteo gli occhi. Non che non mi piacesse fare acquisti con lei, ma sempre si fermava a tutte le vetrine per donna, mai negozi di video game, mai mc donalds o burger king.

Sbuffo e il mio sguardo ricade su quella busta. La prendo per mano e la apro. Noto che è scritta a mano, con inchiostro blu. Comincio a leggere.

"Caro Justin

se stai leggendo queste righe significa che infondo tutto è possibile no? scusa se rubo il tuo tempo prezioso.

Se vuoi puoi chiudere questa lettera e lasciarla sul tuo comodino, dove prima stava.

Questa volta non sarò a dire 'grazie' 'sposami' o robe simili, parlerò d'altro e se tu sarai qui a leggere mi farà felice.

Chi sono io? questo non ha importanza, potrò essere Marcella, Olivia, Serena, Carlotta sono una delle tante e se anche ti dicessi il mio nome fra una decina di minuti non lo ricorderesti più."  continuo a leggerla, la scrittura è leggibile. Mi incuriosiva troppo, al diavolo le altre lettere questa dovevo leggerla.

"mah, da dove cominciare. Facciamo così, ti porgo una domanda, ma tu rispondi sinceramente. Credi che qualcuno si possa innamorare di una persona che non sa nemmeno della tua esistenza? perché io ci sono riuscita e ti odio per questo. Ti odio perché tu non ci sei mai mentre io per te ci sono sempre, ti odio perché menti. Dici che i sogni si realizzano, e allora perché sono in questa stanza scrivendo una lettera con la consapevolezza che tu non la leggerai mai? Ci sono i compiti sulla mia scrivania e mia mamma urla a causa di mio fratello che ieri ha fatto tardi. E dentro di me sento il vuoto. Forse non hai mai provato questa sensazione di… mancanza. Esatto perché tu mi manchi, e la cosa buffa è che non so nemmeno tu chi sei.

Basta non voglio bagnare il foglio mentre tu probabilmente mi starai ridendo dietro, ma per favore fai una cosa che non fai da tempo. Falla per me. Esci fuori, ovunque tu sia, e guarda i visi delle ragazzine urlanti sotto casa tua. Ogni ragazzina è me. Tutte loro sono me. Tutte loro si sentono come me. Sì Justin, tutte. Esci fuori e falle sentire speciali anche solo per un secondo. Perché loro questo vogliono, colmare questo vuoto invisibile. Urla loro di essere uniche, urla loro quello che ti pare, ma rendile felici perché forse tu non sai che qualsiasi piccolo gesto ci rende felici. Ho usato il 'ci' perché lo fai anche con me, io ti odio perché mi rendi estremamente felice."

Sento una improvvisa stretta allo stomaco, non so il perché ma sono turbato, e anche dispiaciuto.

"Io qui ho finito, sai cosa devi fare.

P.s. nella busta c'è una sorpresa, penso ti piacerà.

withlove, la ragazza le ragazze con il trucco sciolto fuori alla tua finestra."

Lascio cadere la lettera e riprendo la busta all'interno trovo un buono per McDonalds, sorrido e muovo la testa pensando alla situazione. Metto le mani nei capelli e resto a pensare alle sue parole. Sistemo la lettera e mi dirigo verso l'altra stanza dove trovo Kenny.

Comincio a ridacchiare vedendolo giocare all'ipad.

"Cosa c'è? Cos'è quella?" guarda la lettera che stringo tra le mani confuso

"Assolutamente niente" rispondo voltandomi e andando di nuovo nel mio studio. Chiudo la porta ed apro la finestra. 

Esco poggiandomi sul balcone chiudo gli occhi, piano piano di sottofondo si sentono le loro urla, il mio nome scoppia tra la folla.

Sorrido salutando le ragazze, una di loro mantiene un grande cartellone viola con scritto sopra 'hero'.

"Come state?" urlo dalla finestra, alcune di loro rispondono, altre piangono.

"Justin ma che fai?" chiede Kenny dietro di me

"Rendo speciali le mie fan" rispondo senza voltarmi, prendo l'iphone ed apro twitter.

'Ragazza con il trucco sciolto, sto facendo quello che mi avevi chiesto #dreambig #neversaynever'