Nonsense, 'Punti di (s)vista' di Shadow

Punti di (s)vista.

“E a te non rende felice?”
“Cosa?”
“Comprare un libro sapendo che sarà tuo e di nessun altro, per sempre.”
“No.”
“Lo sfogli brevemente e lui diventa tuo nel preciso momento in cui tu lo tocchi con quella consapevolezza.”
“…”
“Ogni singola lettera stampata verrà letta solo da te e da coloro a cui lo presterai.”
“…”
“Lo senti nelle dita quando un libro ti appartiene. Forse il sangue,che attraverso i polpastrelli lo ha toccato, corre dal cuore per dirglielo. E nel cuore c’è spazio per i libri, sempre.”
“Secondo me stai un po’ esagerando. Vedi una copertina che ti attira, leggi il riassunto e poi lo compri. Punto”
“Non percepisci quella sensazione di benessere, di pienezza, di felicità?”
“No.”
“Quando compri un libro è come se stringessi con lui una promessa. Ti farà sognare ogni volta che lo aprirai e tu, in cambio, lo tratterai bene, con dignità.”
“Ma piantale! Con dignità?”
“Hanno un’anima anche loro, sai. Va curata, non puoi abbandonarla a se stessa! Si perderebbe!”
“Oh, i libri hanno un’anima! Certo, come no.”
“È fatta di inchiostro e cellulosa, parole e emozioni. C’è un pizzico di fantasia e un filo dell’anima dello scrittore. E poi, ovviamente, c’è quella del lettore, di anima. ”
“…”
“È stupefacente toccare un libro sapendo che diventerà il tuo libro. Mi dispiace che tu non abbia mai provato questa sensazione. Sono buoni amici, i libri. E sono fedeli, sai? Non ti abbandonano mai. ”

~♪Angolo di Shadow♪~
Dopo moltissimo tempo in cui non ho scritto neanche mezza nonsense eccone qui una.
Se cercate un senso logico qui dentro non lo troverete, rassegnatevi: non c'è.
L'ho iniziata dopo aver comprato un libro e oggi mi è capitata tra le mani e l'ho finita.
Non ho davvero nient'altro da dire.
Au revoir
Shadow