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Autore: White_    11/09/2011    5 recensioni
Una One-Shot che parla della mia vita con i pokèmon.
Se vi interessa, leggete pure.
Dedicata ad Umbreon_
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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                           I Miei Amati Mostriciattoli

 


Mi ricordo bene di quando ho giocato per la prima volta con i Pokèmon. Era il Gameboy di mio cugino, con dentro Pokèmon Oro, che io adoravo. Sfortunatamente io ancora non avevo un Gameboy e mi limitavo solo a guardare giocare lui, mentremi diceva che i Pokèmon erano per maschi e non per femmine, e che quindi io non potevo giocarci soprattutto perchè gli rovinavo la storia. Così io me ne stavo in silenzio a gurdarlo, pensando che mi sarebbe piaciuto molto mettere in campo quel Typhlosion di cui tanto andava fiero. Poi, un giorno mi ci fece giocare facendo una nuova partita senza però cancellaregli altri dati. Mi ricordo che decisi di essere un maschio e di chiamarmi As. Allora non sapevo ancora come si scriveva "Ash", ed ora è buffo ripensarci. Scelsi anch' io Cyndaquil, perchè quel Pokèmon coccodrillo (come lo chiamavo io)  non mi piaceva e Chikorita mi sembrava troppo a forma di cetriolo. Ricordo che giravo dappertutto in cerca di un Pikachu da prendere, per poi mio cugino dirmi che ancora lì non potevano esserci Pikachu. Mi rattristai. Io volevo fare una squadra con un Pikachu fortissimo ma mi arresi all'idea. Ci giocai solo un'ora senza battere nemmeno una palestra (continuavo a cercare sempre disperatamente un Pikachu,haha) e mi era piaciuto tantissimo. A Natale, poco dopo mi fecero il Gameboy Color fucsia. Inutile dire che ero al settimo cielo. Insieme a quello c'era il gioco di Winnie The Pooh e delle Winx e un po' mi dispiaceva che non era il gioco dei pokèmon e sì, volevo ancora Pikachu. Lo chiesi a mamma, ma lei mi disse che i Pokèmon erano per maschi. Pensando che lo aveva detto anche il mio cuginetto ammisi che aveva ragione e crescetti senza guardare i Pokèmon e senza pensarci. Ormai avevo perso ogni mio sentimento su di loro, non me ne fragava proprio niente di niente. Poi un giorno vidi sempre mio cugino giocare con il Nintendo Lite e mi avvicinai a lui, curiosa di vedere a cosa giocava di tanto interessante che non aveva voglia di giocare a pallone con me. Sbiancai. Allora avevo undici anni.Erano quei mostriciattoli che tanto veneravo da piccolina, che poi lasciai stare nel dimenticatoio, fregandomene. Mi si impossessò una grande nostalgia. Notai con felicità che la grafica era molto migliorata dal primo gioco con cui avevo giocato. Gli chiesi che versione era. "Eh?Hai detto qualcosa?" mi rispose. Ok, inutile dire che gli ho dato un pugno. Glielo richiesi e mi disse che era Pokèmon Platino.Sorrisi.
In quel momento, i Pokèmon piano piano tornarono nella mia vita.
Per il compleanno mi feci fare Platino e mi chiamai "CHIARA", tutto maiuscolo non sapendo come mettere il minunuscolo.
Scelsi Piplup, che piano piano crebbe fino a diventare un Empoleon ed anch'io crebbi, diventando il Campione. Ero al settimo cielo appena sconfissi Camilla. Mi sentivo grata con me stessa. Qualche volta poi, quando mi capitava guardavo anche il cartone. Ma non molte volte, perchè non sapevo mai a che ora lo facevano.
Poi, cominciai la prima media e si poteva dire che mi ero allontanata di nuovo dai pokèmon. Era stata una bella esperienza quella di Platino, ma niente più. Due mesi dopo conobbi Ilaria, una ragazza con cui pensavo di non entrare per niente in sintonia, all'inizio. Avevo scoperto che anche a lei piacevano i manga ed ero felice che finalmente conoscessi qualcuno che condivideva le mie passioni. Poi, un mese dopo mi chiedette una cosa che mi lasciò... beh, come dire, di sasso.
"A te piacciono i pokèmon?" chiese. Cioè, non sapevo che rispondere. Ero molto scoraggiata ed intimidita, ma non glielo diedi a vedere per niente.
"Un po'  " risposi incerta. Quello che disse dopo mi fece ancora più di sasso.
"Io li adoro, non potrei vivere senza di loro! " continuò. Poi mi chiese quali giochi avevo e ci rimase stranita sentendo che avevo solo Platino. Lei mi raccontò di quelli che aveva lei, praticamente tutti e mi rattristai nel pensare a quante edizioni mi ero persa da bambina. Pensai che sarebbe stato fantastico trascorrere la mia infanzia insieme a quegli esseretti, ma ormai era troppo tardi e non potevo tornare indietro nel tempo.
A Natale mi feci comprare Pokèmon Heart Gold. Ero entusiasta nel vedere che fosse la rimodernizzazione del primo gioco con cui avevo giocato, Pokèmon Oro. Stavolta presi Chikorita che diventò un bellissimo Meganium. Volevo ancora un Pikachu in squadra, ma notando che era uno di quei Pokèmon che poi non servono un granchè la mia stima calò a due verso quel pokèmon topo.
Ah, mi piaceva un sacco il mio rivale, che decisi di chiamare Natsume. Io mi ero chiamata "Chiara".
Adoravo la coppia RivaleXPersonaggio Femminile. Quando scoprì come si chiamavano in realtà, ovvero Silver e Kotone un po' mi dispiaceva non aver dato quei nomi ai personaggi. Sospirai. E vabbè.
Più tardi arrivò il tanto atteso Pokèmon Nero. Adoravo N, era un ragazzo bello e forte. Tutto il contrario di quello che pensava Ilaria, che non perdeva un momento per dire cose irritanti sul mio amato N. Eh già, finivano sempre a botte quei discorsi stupidi, che poi tanto stupidi per me non erano. Mi chiamai ancora una volta "Chiara", perchè mi piaceva dare il mio nome ai personaggi. Scelsi Snivy che ora è un fortissimo Serperior. Mi sono sentita malissimo quando N se n'era andato via. Non so, ma dopo aver trovato anche i saggi e finite tutte le altre cose da fare mi ero accorta che senza N era tutto più noioso. Questa è l'ultima versione uscita fino ad ora.

Ormai sono in seconda media e un po' mi vergogno alla mia età a giocare ancora ai Pokèmon. Infondo, ho quasi tredici anni. Stringo il mouse del computer con forza, senza accorgermene.
Chissà se tra qualche anno mi piaceranno ancora i pokèmon o tornerò a fregarmene come quando da piccola mi disseroche era per maschi. Bah.
Ho fatto questa riflessione lunga poco fa, mentre girovagavo per Efp. Sono felice di averla scritta. Felice ed entusiasta.
Così, un giorno, quando sarò più grande e non mi interesseranno più i Pokèmon, sarà nostalgico pensare a quanto prima li adorassi.
Poi si vedrà in futuro.

22 Agosto 2011,14.45


***Angolo dell' Autrice***

Beh, so che a molti di voi non interesserà un fico secco della mia storia in fatto di pokèmon, ed inizialmente l'avevo scritta solo per svago.
Ma poi, dopo averla fatta leggere a Umbreon_ , su suo consiglio oggi ho deciso di pubblicarla; ed è proprio a lei che dedico questa one-shot: ti voglio bene,carissima! E grazie! Anche per il fatto di cui ti sei tanto vantata dopo aver letto XD
Ecco, poi non so se a voi  altri  lettori piace. Non credo nemmeno che avrò delle recensioni, dato che credo che la mia esperienza di pkm sia un po' stupidina...
Per le persone che hanno letto questo sclero insensato, grazie per averlo fatto!
Ciao!

White_

   
 
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